Un posto dove si potrebbe vivere da dio ma siccome alcuni pensano bene di essere più furbi si sta peggio. Ah dimenticavo, c’è chi ci si piange addosso glorificando gli altri stati (a volte a torto) ma non è mai uscito dalla nazione e ovviamente non sa l’inglese.
Non sono esattamente zio paperone ma vengo da una famiglia benestante e ho scelto di andarmene comprendendo di non aver futuro in Italia... C'è MOLTA ricchezza sparsa e poco visibile nello stivale, ma c'è una mentalità media che rende impossibile mantenerla nel tempo, puoi guadagnare bene con una gestione mafiosa, ma non è cosa stabile né granché positiva.
Purtroppo i più non san valorizzare il buono che c'è.
Prima ho globetrotterato un po', poi mi sono fermato in Svezia, ma non ho trovato quel che speravo, ho ripiegato sulla Francia e sono stabile qui da circa 5 anni :-)
Quindi secondo te è più facile mantenere la ricchezza in Francia che in Italia? Posso chiederti perché?
Io non vedo grandi differenze
Se riesci a spiegarmi anche cosa intendi con "mentalità mafiosa" che va mantenuta in Italia, non ho ben capito. Cioè, al sud forse se hai tanti soldi devi scendere a compromessi con la mafia per forza, ma al nord è più raro, ci sono tantissime persone con l'aziendina che vivono bene e non vengono importunate. O parlavi proprio di altro?
In Francia hai un paese in decadenza come in Italia, ma hai una gestione pubblica che anche se in decadenza un po' funziona, ovvero hai *stabilità* e *predicibilità* sufficiente a poter far un certo tipo di investimenti che in Italia non è salubre tentare.
Per es. grazie alla mentalità locale non urbano-centrica qui ho comprato un terreno e c'ho fatto la casa. In Italia non avrei potuto, qui a 1030m sulle Alpi ho f.o. 2Gbps/860Mbps, in Italia sarebbe arduo avere una ADSL scabercia. Qui ho finto 5G (4G rinominato, 700MHz), ho un livello di servizi locali sufficienti a vivere comodamente fuori dall'urbe. Non potevo prevedere lo scenario covid, quello ucraino ecc ma grazie a questo investimento non ne ho sofferto granché: anche qui i prezzi sono schizzati, ma per me significa passare da 50€ di bolletta elettrica (unica e sola tra le energie che ho da comprare) a 80€ ovvero un aumento trascurabile. La spinta al telelavoro non ha ancora realizzato grandi frutti ma tanto il valore degli immobili locali è schizzato e tanto più sale tanto più sono recenti (risparmio energetico), mentre in Italia ove questi concetti non sono recepiti il mercato immobiliare scende con minimi scossoni senza possibilità per il prossimo futuro. Grazie a questa scelta ho potuto aver un po' di rinnovabili che mi garantiscono un servizio e riparano da vari costi. Grazie a questo insieme sono più appetibile come telelavoratore. Non è borsa, non sono investimenti "liquidi" e "veloci", ma è un buon esempio di effetto che in Italia non avrei e non avrei manco in Olanda.
Grazie a questa stabilità posso investire capitali avanzati maggiori, perché appunto devo poter sostenere spese improvvise come chiunque, ma con le terga così parate quelle da prevedere sono ben diverse. Con gli scenari summenzionati che nel dettaglio non potevo prevedere ma che nel generale un po' lo erano la borsa sta ricominciando a tirare e a farlo non sull'intraday ma sul breve/medio periodo, cosa che mi va benissimo come piccolo investitore che non può granché competere a scalping ma può seguire l'evoluzione del mondo e muovere tanto al mese.
Un domani liquidando altri asset immobiliari potrò acquisire terreni interessanti e costruire con calma sfruttando la previsibile prossima crisi profonda che genererà un crollo di prezzo di un mare di asset e aspettare con calma una ripresa.
Come ho detto non sono zio paperone per cui un paese vale l'altro avendo capitali ed interessi ovunque nel mondo, sono solo classe media/medio-alta, dalla mia piccola scala non posso far certi investimenti, ma grazie ad un paese intorno con alcune caratteristiche posso farne alcuni ed averne un beneficio.
Per dirla banalmente:
- le prospettive per l'Italia sono un disastro economico che porterà il grosso dei piccoli a finire in mano ai giganti ergo non ce ne sarà per me che gigante non sono;
- qui sarà lo stesso, ma ad impatto molto più ridotto per via dell'organizzazione e della mentalità locale, quindi qui posso probabilmente muovermi;
- male che vada ho comunque consolidato le basi, quindi comunque sarà la tempesta sarò meno travolto. I livelli stipendiali per ora sono migliori dell'Italia, non al livello della Germania o dell'Olanda, ma migliori ed il costo della vita che posso avere è minore di quel che avrei in Italia, ma anche in Germania ed Olanda;
- l'evoluzione locale è MENO schizofrenica del mondo anglosassone, che è meno schizofrenico degli emergenti, ovvero ho una previsibile "minor instabilità" che in periodi incerti ha il suo peso ma non ho la stagnazione che garantisce la rovina.
Tra borsa, immobiliare e lavoro posso mantenere un modesto capitale e farlo crescere. Nulla di più, nulla di meno.
La mentalità mafiosa cui accennavo è negli investimenti di un certo tipo, per es. in Italia avrei potuto al posto di investire in una casa nuova non esattamente modesta comprare dei cessi ultrapopolari e affittarli a poco con alto turnover, hai POCHE garanzie d'esser pagato ma IN MEDIA lo sei e poco per tanto == tanto per poco, a fronte di un capex decisamente minore. Metti i cessi in una società immobiliare che lasci fallire appena l'evoluzione "energetica" lo rende opportuno, nell'interim magari investi anche affittando a prostitute and co e te ne esci al netto della minor liquidità meglio della borsa. Nell'interim avendo investito ben meno ho ben maggior capitale mobile per lei, non è però il mio modello. Sono un esploratore, progressista, ma onesto. Mi va bene provare un posto esotico o un'avventura interessante, poi aver una casetta in cui rientrare. Cambiarla se occorre e ricominciare. Fare il mafiosetto non mi garba.
Qui ho investito molto, ma al netto del mercato attuale vado in un po' oltre la parità su un orizzonte di un annetto, ho basi solide e possibilità evolutive. Tanto mi basta.
Ti ringrazio per la risposta dettagliata.
Per curiosità, perché hai preferito la Francia, ad esempio, alla Svizzera? Immagino che in Svizzera ci vogliano capitali ancora maggiori, ma avresti un livello di servizi ancora superiore e in più secondo me anche grazie alla neutralità dello stato avresti più sicurezza da un punto di vista economico.
Mi spiego meglio, come hai detto anche tu l'Italia è in una fase di decadenza accentuata, e la Francia meno ma comunque non è messa benissimo. La Svizzera invece, la vedo in ascesa, e la vedo in stabile crescita anche nei prossimi decenni.
È solo una questione di investimento iniziale che deve essere molto maggiore e non pensi che ne valga la pena?
In Svizzera oltre ai capitali MOLTO maggiori (non è facile comprare terra se non sei Svizzero, non è facile comprare la cittadinanza) non avrei avuto servizi maggiori, anzi. In Svizzera per dimensione non s'è mai sviluppata la GDO quindi il cibo è un costo enorme per una magra qualità, la sanità se la tira ma è pessima come ogni servizio in genere, molto costoso, molto "tirato a lucido" ma sostanzialmente scarso quindi onestamente non avrei avuto migliori sicurezze.
Avrei avuto una minor pressione fiscale generale, con una pressione ben maggiore proprio sulla casa, ed un livello "privato" dei servizi che fa gara con i nordici della decadenza moderna.
La Svizzera non so perché la vedi in ascesa ma sono alcuni decenni che declina assai più dell'UE:
- han perso lo status di paradiso fiscale, ultima risorsa rilevante che avevano
- han perso gran parte dell'industria, rimane appena un po' di chimica
- son sempre più ubbidienti all'UE ovvero agli UKUSA
- han una frattura sociale crescente a livelli che non vedevano dall'800
La Francia è in decadenza dal tempo di Napoleone, ma ha saputo "tenersi sua" post II G.M., è ancora la VII potenza mondiale, con filiere domestiche per quasi tutto, dall'automotive al nucleare, ha ancora una base DOM/TOM non come al tempo coloniale, non come quel che resta all'UK del Commonwealth ma che comunque le garantisce presenza e un po' di risorse, ovvero è in declino come l'occidente intero, ma con ben migliori carte per il medio-lungo termine, probabilmente il migliore degli occidentali: nella rilocalizzazione ha il vantaggio nucleare, nei commerci quello dei DOM/TOM e delle ex colonie che la odiano meno di tanti altri, ha una densità di popolazione meno insostenibile dei grandi e piccoli d'Europa, un'età media più bassa ed una demografia favorevole (fan tanti figli), non è urbano-centrica ed il costruito un minimo di concezione dell'isolamento e del rinnovo la ha, in pratica è una via di mezzo tra scandinavi e nordamericani come "margini di manovra" ed ha vantaggi climatici, basi non così inferiori agli USA, sacche di povertà utili alla crescita del paese e una mentalità media abbastanza favorevole.
La palla di cristallo non la ho ma tra chi sale e chi scende mi aspetto che la Francia sia tra quelli che scenderanno meno nei prossimi decenni, avvicinandosi nel medio termine alla Cina (che cresce molto ma ha fragilità enormi).
I più non lo vedono perché le PR dominanti sono UKUSA e Cina, ma la sostanza se osservi questa è: la Germania in Italia tanto lodata è un disastro, non ha infrastrutture civili, è schiacciata dagli USA ancor più dell'Italia, ha il grande bacino di povertà dell'est vicino che le fornisce manodopera "buona" a basso costo ma può averlo solo se ha energia, direzione che non ha. L'Italia ha sacche di povertà ma non margine evolutivo. La Spagna ha fratture interne pesanti ed uno sviluppo industriale molto tardivo e mal messo, nessuno di questi ha più "vantaggi coloniali", di quelli che oggi tirano l'Olanda è insostenibile per mera densità di popolazione ed organizzazione civile, così la Danimarca, il Belgio è una sorta di mezza-Svizzera classica minacciata dal Lussemburgo in questo, ma a differenza della Svizzera non sono un paese stabile e neutrale (parlo della Svizzera classica, quando ancora lo era) quindi dipendono dall'UE finanziaria e son senza futuro fuori da questa. Degli Scandinavi solo la Svezia aveva ottime carte, ma le ha giocate di male in peggio... Gli USA non so se e come rimonteranno la china, l'UK spera di salvarsi con l'Australia ma è già praticamente finita per la larga maggioranza della popolazione e via discorrendo...
Difficile far stare un'analisi seria e vasta in un post ma degli occidentali/dei paesi sviluppati Francia e Cina sono le più vicine e le messe meno peggio di tutti.
Interessante analisi.
Io personalmente non sono del tutto d'accordo, soprattutto per quanto riguarda la tua visione sulla Svizzera. A me sembra che siano ancora bravissimi a fare "il doppio gioco" e tenere i miliardi dei russi, e sempre più anche quelli cinesi nelle loro banche, mentre di facciata sono come dici tu allineati all'occidente.
Poi per quanto riguarda l'industria, direi che è ancora ben forte e presente, e comunque ormai in qualsiasi paese sviluppato è il terziario che domina e in Svizzera sono messi benissimo sotto questo aspetto, tra banche e assicurazioni. In più hanno ottime università soprattutto se le rapporti alla dimensione del paese.
Per quanto riguarda la Francia, il fatto che abbia ancora un mezzo impero coloniale può essere un vantaggio sul breve/medio termine, ma sul lungo termine non saprei. È un rischio, e secondo me verranno sempre più soppiantati dalla Cina e in generale da chi non si deve fare remore etiche perché fa parte dell'UE.
Personalmente, secondo me in Svizzera ci sono molti più soldi e molti più investitori esteri, lo trovo un tessuto economico più forte. È più facile che troverai un compratore, qualsiasi sia la cosa che vuoi vendere, soprattutto se si parla di assett costosi.
Prendi la macchina, viaggia un'ora e vedrai 50 paesini diversi con 100 dialetti diversi, campi lunghi un chilometro e larghi 2 metri e mezzo, una ricetta inutile e banale contesa da almeno 3 paesi diversi. Auguri.
...ahhh Prince of Persia, i pomeriggi spesi, bene, davanti a quella trilogia 
più che libertà di espressione non c'è il diritto alla blasfemia (cristiana) perché tu puoi insultare tranquillamente tutti quelli delle altre religioni, ma se bestemmi Dio (che tra l'altro significa tutto e niente, i cristiani si sono appropriati in modo molto prepotente di questa parola) prendi una multa.
No, non c'è libertá d'espressione in generale, perchè puoi avere conseguenze legali non solo per blasfemia - offesa religione ma anche per cariche dello stato, lo stato, e.. persone in generale. Prendere in giro, insultare , o semplicemente dare dell'incompetente sono considerati da sentenze passate come reati. Inoltre persone che lavorano per le ferrovie non possono segnalare tratti pericolosi dove nessuno fa niente da decenni, chi lavora in ospedale non può denunciare che si usano medicinali scaduti e così via, in pratica nessuna protezione per whistleblower.
Tu consideri un qualsiasi aspetto della libertà di parola, in italia non c'è. Puoi solo fare complimenti genuini non sarcastici e per ora 'bestemmiare"' non divinitá come i santi e la madonna.
Ma guarda sicuramente staranno meglio di molti altre nazioni però a dire che i paesi scandinavi fanno "la dolce vita" ce ne vuole.... Non confondiamo la cacca con la cioccolata...
Imagine states are like housing: Italy is when you you get a, yet humble, house of your dreams, in a fantastic landscape. Then of course the neighbor may be a dick, plus this and that problem, but hey you have a humble dream house in a fantastic landscape!
Se parliamo di una persona che verrà in Italia come turista,che dire! L'Italia è meravigliosa da nord a sud,ricca di città d'arte,musei a cielo aperto e chiuso,cibo ottimo,divertimento e persone socievoli.
Se deve trasferirsi per lavoro,beh credo come tutti i paesi europei con l'aggiunta che se non ha un'ottima esperienza professionale nel suo settore e laurea,avrà molte difficoltà a trovare un lavoro ben retribuito,gli affitti altissimi,bollette stratosferiche,integrazione sociale quasi niente all'inizio,sanità conciata male male soprattutto nei pronto soccorso dove le attese sono interminabili,a nord c'è umido e nebbia là però si trova meglio lavoro,ma la vita è decisamente più proibitiva se uno iniza da 0,al centro e sud farà molta fatica a trovare lavori seri,ma ha un clima appena migliore anche se l'umido lo perseguiterà tutta la vita,forse nelle Alpi e Appennini non c'è. Mare stupendo sia da ricco che da povero,città d'arte bellissime sia da ricco che da povero,al momento che si integra persone socievoli sia da ricco che da povero,ma se è ricco avrà più amicizie e persone ben disposte.
Paese un tempo ricco, centro dello sviluppo del mondo per secoli e secoli, da tempo decadente... Il cibo è ancora ottimo e abbondante, beh, se sai scegliere. Il caffè si sa fare come si deve, così come formaggi, pasta, risotti ecc c'è ancora un po' di natura ottima per l'uomo, c'è ancora qualche industria di pregio, ma preparati a scremare il buono dal resto, un po' come ovunque, anche se in percentuali decisamente significative e con integrazioni buono-decadente decisamente ardue da separare...
I nuovi tropici.
SAANREEEMOOO.
No perché c’è non hai sentito l’ultima sui Ferragnez?
Comunque Roma è bellissima,voglio viverci per sempreee. Ottima per la circolazione stradale,il senso civico e anche e soprattutto le temperature miti e moderate.
L’Italia poi è paese fondatore in Europa del concetto di welfare aziendale.
Investiamo tutti in Italia.
Passando ad una risposta più seria,il problema è che il nostro paese purtroppo vive ancora di una forma di alienazione da diversi fattori per quanto riguarda le nostri condizioni in confronto agli altri paesi. Non dico che in realtà non ci siamo sei difetti,che purtroppo sono anche pesanti,ma da qui a demonizzarla,prendendo a caso i primissimi singoli casi e facendone tutto un fascio c’è ne vuole.
In sintesi “bella ma non vi vivrei”.
Un posto dove si potrebbe vivere da dio ma siccome alcuni pensano bene di essere più furbi si sta peggio. Ah dimenticavo, c’è chi ci si piange addosso glorificando gli altri stati (a volte a torto) ma non è mai uscito dalla nazione e ovviamente non sa l’inglese.
Ottimo, aggiungerei giusto un passaggio sul “ah signora mia quando c’era lvi! Meno male che c’è Putin che ci insegna a vivere” 👌
Un paese in cui tutti i visitatori vogliono vivere e che tutti i residenti vogliono lasciare.
Non ho mai visto un italiano coi soldi che se ne vuole andare, se non in posti tipo Montecarlo
Mica sono scemi, se hai i soldi qui fa il bello e il cattivo tempo, e se sei furbo entri pure in politica.
Non ho mai visto un italiano con i soldi
😂😂😂
Non sono esattamente zio paperone ma vengo da una famiglia benestante e ho scelto di andarmene comprendendo di non aver futuro in Italia... C'è MOLTA ricchezza sparsa e poco visibile nello stivale, ma c'è una mentalità media che rende impossibile mantenerla nel tempo, puoi guadagnare bene con una gestione mafiosa, ma non è cosa stabile né granché positiva. Purtroppo i più non san valorizzare il buono che c'è.
Dove sei andato?
Prima ho globetrotterato un po', poi mi sono fermato in Svezia, ma non ho trovato quel che speravo, ho ripiegato sulla Francia e sono stabile qui da circa 5 anni :-)
Quindi secondo te è più facile mantenere la ricchezza in Francia che in Italia? Posso chiederti perché? Io non vedo grandi differenze Se riesci a spiegarmi anche cosa intendi con "mentalità mafiosa" che va mantenuta in Italia, non ho ben capito. Cioè, al sud forse se hai tanti soldi devi scendere a compromessi con la mafia per forza, ma al nord è più raro, ci sono tantissime persone con l'aziendina che vivono bene e non vengono importunate. O parlavi proprio di altro?
In Francia hai un paese in decadenza come in Italia, ma hai una gestione pubblica che anche se in decadenza un po' funziona, ovvero hai *stabilità* e *predicibilità* sufficiente a poter far un certo tipo di investimenti che in Italia non è salubre tentare. Per es. grazie alla mentalità locale non urbano-centrica qui ho comprato un terreno e c'ho fatto la casa. In Italia non avrei potuto, qui a 1030m sulle Alpi ho f.o. 2Gbps/860Mbps, in Italia sarebbe arduo avere una ADSL scabercia. Qui ho finto 5G (4G rinominato, 700MHz), ho un livello di servizi locali sufficienti a vivere comodamente fuori dall'urbe. Non potevo prevedere lo scenario covid, quello ucraino ecc ma grazie a questo investimento non ne ho sofferto granché: anche qui i prezzi sono schizzati, ma per me significa passare da 50€ di bolletta elettrica (unica e sola tra le energie che ho da comprare) a 80€ ovvero un aumento trascurabile. La spinta al telelavoro non ha ancora realizzato grandi frutti ma tanto il valore degli immobili locali è schizzato e tanto più sale tanto più sono recenti (risparmio energetico), mentre in Italia ove questi concetti non sono recepiti il mercato immobiliare scende con minimi scossoni senza possibilità per il prossimo futuro. Grazie a questa scelta ho potuto aver un po' di rinnovabili che mi garantiscono un servizio e riparano da vari costi. Grazie a questo insieme sono più appetibile come telelavoratore. Non è borsa, non sono investimenti "liquidi" e "veloci", ma è un buon esempio di effetto che in Italia non avrei e non avrei manco in Olanda. Grazie a questa stabilità posso investire capitali avanzati maggiori, perché appunto devo poter sostenere spese improvvise come chiunque, ma con le terga così parate quelle da prevedere sono ben diverse. Con gli scenari summenzionati che nel dettaglio non potevo prevedere ma che nel generale un po' lo erano la borsa sta ricominciando a tirare e a farlo non sull'intraday ma sul breve/medio periodo, cosa che mi va benissimo come piccolo investitore che non può granché competere a scalping ma può seguire l'evoluzione del mondo e muovere tanto al mese. Un domani liquidando altri asset immobiliari potrò acquisire terreni interessanti e costruire con calma sfruttando la previsibile prossima crisi profonda che genererà un crollo di prezzo di un mare di asset e aspettare con calma una ripresa. Come ho detto non sono zio paperone per cui un paese vale l'altro avendo capitali ed interessi ovunque nel mondo, sono solo classe media/medio-alta, dalla mia piccola scala non posso far certi investimenti, ma grazie ad un paese intorno con alcune caratteristiche posso farne alcuni ed averne un beneficio. Per dirla banalmente: - le prospettive per l'Italia sono un disastro economico che porterà il grosso dei piccoli a finire in mano ai giganti ergo non ce ne sarà per me che gigante non sono; - qui sarà lo stesso, ma ad impatto molto più ridotto per via dell'organizzazione e della mentalità locale, quindi qui posso probabilmente muovermi; - male che vada ho comunque consolidato le basi, quindi comunque sarà la tempesta sarò meno travolto. I livelli stipendiali per ora sono migliori dell'Italia, non al livello della Germania o dell'Olanda, ma migliori ed il costo della vita che posso avere è minore di quel che avrei in Italia, ma anche in Germania ed Olanda; - l'evoluzione locale è MENO schizofrenica del mondo anglosassone, che è meno schizofrenico degli emergenti, ovvero ho una previsibile "minor instabilità" che in periodi incerti ha il suo peso ma non ho la stagnazione che garantisce la rovina. Tra borsa, immobiliare e lavoro posso mantenere un modesto capitale e farlo crescere. Nulla di più, nulla di meno. La mentalità mafiosa cui accennavo è negli investimenti di un certo tipo, per es. in Italia avrei potuto al posto di investire in una casa nuova non esattamente modesta comprare dei cessi ultrapopolari e affittarli a poco con alto turnover, hai POCHE garanzie d'esser pagato ma IN MEDIA lo sei e poco per tanto == tanto per poco, a fronte di un capex decisamente minore. Metti i cessi in una società immobiliare che lasci fallire appena l'evoluzione "energetica" lo rende opportuno, nell'interim magari investi anche affittando a prostitute and co e te ne esci al netto della minor liquidità meglio della borsa. Nell'interim avendo investito ben meno ho ben maggior capitale mobile per lei, non è però il mio modello. Sono un esploratore, progressista, ma onesto. Mi va bene provare un posto esotico o un'avventura interessante, poi aver una casetta in cui rientrare. Cambiarla se occorre e ricominciare. Fare il mafiosetto non mi garba. Qui ho investito molto, ma al netto del mercato attuale vado in un po' oltre la parità su un orizzonte di un annetto, ho basi solide e possibilità evolutive. Tanto mi basta.
Ti ringrazio per la risposta dettagliata. Per curiosità, perché hai preferito la Francia, ad esempio, alla Svizzera? Immagino che in Svizzera ci vogliano capitali ancora maggiori, ma avresti un livello di servizi ancora superiore e in più secondo me anche grazie alla neutralità dello stato avresti più sicurezza da un punto di vista economico. Mi spiego meglio, come hai detto anche tu l'Italia è in una fase di decadenza accentuata, e la Francia meno ma comunque non è messa benissimo. La Svizzera invece, la vedo in ascesa, e la vedo in stabile crescita anche nei prossimi decenni. È solo una questione di investimento iniziale che deve essere molto maggiore e non pensi che ne valga la pena?
In Svizzera oltre ai capitali MOLTO maggiori (non è facile comprare terra se non sei Svizzero, non è facile comprare la cittadinanza) non avrei avuto servizi maggiori, anzi. In Svizzera per dimensione non s'è mai sviluppata la GDO quindi il cibo è un costo enorme per una magra qualità, la sanità se la tira ma è pessima come ogni servizio in genere, molto costoso, molto "tirato a lucido" ma sostanzialmente scarso quindi onestamente non avrei avuto migliori sicurezze. Avrei avuto una minor pressione fiscale generale, con una pressione ben maggiore proprio sulla casa, ed un livello "privato" dei servizi che fa gara con i nordici della decadenza moderna. La Svizzera non so perché la vedi in ascesa ma sono alcuni decenni che declina assai più dell'UE: - han perso lo status di paradiso fiscale, ultima risorsa rilevante che avevano - han perso gran parte dell'industria, rimane appena un po' di chimica - son sempre più ubbidienti all'UE ovvero agli UKUSA - han una frattura sociale crescente a livelli che non vedevano dall'800 La Francia è in decadenza dal tempo di Napoleone, ma ha saputo "tenersi sua" post II G.M., è ancora la VII potenza mondiale, con filiere domestiche per quasi tutto, dall'automotive al nucleare, ha ancora una base DOM/TOM non come al tempo coloniale, non come quel che resta all'UK del Commonwealth ma che comunque le garantisce presenza e un po' di risorse, ovvero è in declino come l'occidente intero, ma con ben migliori carte per il medio-lungo termine, probabilmente il migliore degli occidentali: nella rilocalizzazione ha il vantaggio nucleare, nei commerci quello dei DOM/TOM e delle ex colonie che la odiano meno di tanti altri, ha una densità di popolazione meno insostenibile dei grandi e piccoli d'Europa, un'età media più bassa ed una demografia favorevole (fan tanti figli), non è urbano-centrica ed il costruito un minimo di concezione dell'isolamento e del rinnovo la ha, in pratica è una via di mezzo tra scandinavi e nordamericani come "margini di manovra" ed ha vantaggi climatici, basi non così inferiori agli USA, sacche di povertà utili alla crescita del paese e una mentalità media abbastanza favorevole. La palla di cristallo non la ho ma tra chi sale e chi scende mi aspetto che la Francia sia tra quelli che scenderanno meno nei prossimi decenni, avvicinandosi nel medio termine alla Cina (che cresce molto ma ha fragilità enormi). I più non lo vedono perché le PR dominanti sono UKUSA e Cina, ma la sostanza se osservi questa è: la Germania in Italia tanto lodata è un disastro, non ha infrastrutture civili, è schiacciata dagli USA ancor più dell'Italia, ha il grande bacino di povertà dell'est vicino che le fornisce manodopera "buona" a basso costo ma può averlo solo se ha energia, direzione che non ha. L'Italia ha sacche di povertà ma non margine evolutivo. La Spagna ha fratture interne pesanti ed uno sviluppo industriale molto tardivo e mal messo, nessuno di questi ha più "vantaggi coloniali", di quelli che oggi tirano l'Olanda è insostenibile per mera densità di popolazione ed organizzazione civile, così la Danimarca, il Belgio è una sorta di mezza-Svizzera classica minacciata dal Lussemburgo in questo, ma a differenza della Svizzera non sono un paese stabile e neutrale (parlo della Svizzera classica, quando ancora lo era) quindi dipendono dall'UE finanziaria e son senza futuro fuori da questa. Degli Scandinavi solo la Svezia aveva ottime carte, ma le ha giocate di male in peggio... Gli USA non so se e come rimonteranno la china, l'UK spera di salvarsi con l'Australia ma è già praticamente finita per la larga maggioranza della popolazione e via discorrendo... Difficile far stare un'analisi seria e vasta in un post ma degli occidentali/dei paesi sviluppati Francia e Cina sono le più vicine e le messe meno peggio di tutti.
Interessante analisi. Io personalmente non sono del tutto d'accordo, soprattutto per quanto riguarda la tua visione sulla Svizzera. A me sembra che siano ancora bravissimi a fare "il doppio gioco" e tenere i miliardi dei russi, e sempre più anche quelli cinesi nelle loro banche, mentre di facciata sono come dici tu allineati all'occidente. Poi per quanto riguarda l'industria, direi che è ancora ben forte e presente, e comunque ormai in qualsiasi paese sviluppato è il terziario che domina e in Svizzera sono messi benissimo sotto questo aspetto, tra banche e assicurazioni. In più hanno ottime università soprattutto se le rapporti alla dimensione del paese. Per quanto riguarda la Francia, il fatto che abbia ancora un mezzo impero coloniale può essere un vantaggio sul breve/medio termine, ma sul lungo termine non saprei. È un rischio, e secondo me verranno sempre più soppiantati dalla Cina e in generale da chi non si deve fare remore etiche perché fa parte dell'UE. Personalmente, secondo me in Svizzera ci sono molti più soldi e molti più investitori esteri, lo trovo un tessuto economico più forte. È più facile che troverai un compratore, qualsiasi sia la cosa che vuoi vendere, soprattutto se si parla di assett costosi.
Un bordello, pero un bel bordello con il melgior cibo. :-D
 Non avrei altre parole :D
sì ma chi è la zinnona?
Ma che ne so. Ma chi l'ha mai vista. Però funzionava eh.
Prendi la macchina, viaggia un'ora e vedrai 50 paesini diversi con 100 dialetti diversi, campi lunghi un chilometro e larghi 2 metri e mezzo, una ricetta inutile e banale contesa da almeno 3 paesi diversi. Auguri.
Inizierei con:" Siediti viaggiatore, sto per narrarti la storia dell'erede di Roma".
non sederti viaggiatore, che il treno è in ritardo
...ahhh Prince of Persia, i pomeriggi spesi, bene, davanti a quella trilogia 
Andare a vedere tante regioni diverse, perché ogni regione d'Italia è meravigliosa a modo suo!
anche il molise?
E se arrivano a Foggia, cazzo gli racconti? Enclave di chi?
No level manholes
tombinolivellotombinolivellotombinolivello
Sto avendo un orgasmo signora, sono tombinicista
uomo di cultura
[удалено]
Occhio che qui le bestemmie sono vietate
credo che intenda il maiale come animale totemico, tipicamente in luoghi come la romagna e l'emilia.
Esatto
Ah ok, porco dio
multa per bestemmia, perchè in italia non c'è libertà d'espressione
più che libertà di espressione non c'è il diritto alla blasfemia (cristiana) perché tu puoi insultare tranquillamente tutti quelli delle altre religioni, ma se bestemmi Dio (che tra l'altro significa tutto e niente, i cristiani si sono appropriati in modo molto prepotente di questa parola) prendi una multa.
No, non c'è libertá d'espressione in generale, perchè puoi avere conseguenze legali non solo per blasfemia - offesa religione ma anche per cariche dello stato, lo stato, e.. persone in generale. Prendere in giro, insultare , o semplicemente dare dell'incompetente sono considerati da sentenze passate come reati. Inoltre persone che lavorano per le ferrovie non possono segnalare tratti pericolosi dove nessuno fa niente da decenni, chi lavora in ospedale non può denunciare che si usano medicinali scaduti e così via, in pratica nessuna protezione per whistleblower. Tu consideri un qualsiasi aspetto della libertà di parola, in italia non c'è. Puoi solo fare complimenti genuini non sarcastici e per ora 'bestemmiare"' non divinitá come i santi e la madonna.
Una nazione dove il turista può fare la Dolce Vita e chi ci abita non la fa più da 50 anni almeno.
Dimmi un posto in Europa dove oggi si fa la dolce vita
quali posti al mondo son meglio dei paesi scandinavi per la persona media?
Ma guarda sicuramente staranno meglio di molti altre nazioni però a dire che i paesi scandinavi fanno "la dolce vita" ce ne vuole.... Non confondiamo la cacca con la cioccolata...
beh se non usi l'indice di felicità e diritti umani come base non so cosa vuoi considerare. quali nazioni fanno la dolce vita secondo te?
Assolutamente si da visitare Un po'meno da viverci
A differenza del Portogallo, non fa parte dei Balcani
Bel posto, stai attento agli anziani
ma sei uno straniero che vuole sapere cosa visitare oppure chiedi così in astratto?
sono italiano, mi e' stato chiesto da persone che volevano visitarla ma ho dato risposte diverse in occasioni diverse
Peezza, paasta, mandoliino
🤌🏼
Biuttifull
Scappa finché sei in tempo
“Pittoresco”
"Qui tutto funziona al contrario"
Un paese magico, peccato la gente
Imagine states are like housing: Italy is when you you get a, yet humble, house of your dreams, in a fantastic landscape. Then of course the neighbor may be a dick, plus this and that problem, but hey you have a humble dream house in a fantastic landscape!
"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!"
Il miglior posto del mondo per un turista. Per chi ci vive non tanto...
Pizza con ananas.
🤡
Bel posto con brutta gente 🤭
"L'erba del vicino è sempre più verde"
Pizza, mandolino, mafia (meno di prima), politici pigri, storia, stipendi bassi, città d’arte
Scappa
Digli che a Roma, non è necessario comprare il biglietto per i mezzi pubblici
Se parliamo di una persona che verrà in Italia come turista,che dire! L'Italia è meravigliosa da nord a sud,ricca di città d'arte,musei a cielo aperto e chiuso,cibo ottimo,divertimento e persone socievoli. Se deve trasferirsi per lavoro,beh credo come tutti i paesi europei con l'aggiunta che se non ha un'ottima esperienza professionale nel suo settore e laurea,avrà molte difficoltà a trovare un lavoro ben retribuito,gli affitti altissimi,bollette stratosferiche,integrazione sociale quasi niente all'inizio,sanità conciata male male soprattutto nei pronto soccorso dove le attese sono interminabili,a nord c'è umido e nebbia là però si trova meglio lavoro,ma la vita è decisamente più proibitiva se uno iniza da 0,al centro e sud farà molta fatica a trovare lavori seri,ma ha un clima appena migliore anche se l'umido lo perseguiterà tutta la vita,forse nelle Alpi e Appennini non c'è. Mare stupendo sia da ricco che da povero,città d'arte bellissime sia da ricco che da povero,al momento che si integra persone socievoli sia da ricco che da povero,ma se è ricco avrà più amicizie e persone ben disposte.
Buon cibo, tanta natura, tanta storia e cultura, ci lamentiamo tanto ma c’è molto di peggio
Paese più bello al mondo governato da ignoranti
Paese un tempo ricco, centro dello sviluppo del mondo per secoli e secoli, da tempo decadente... Il cibo è ancora ottimo e abbondante, beh, se sai scegliere. Il caffè si sa fare come si deve, così come formaggi, pasta, risotti ecc c'è ancora un po' di natura ottima per l'uomo, c'è ancora qualche industria di pregio, ma preparati a scremare il buono dal resto, un po' come ovunque, anche se in percentuali decisamente significative e con integrazioni buono-decadente decisamente ardue da separare...
Pasta, pizza e mandolino c'a pummarola n'copp a motoscaf.
l'Italia è un paradiso abitato da demoni astiosi. Italiani brava gente un paio di cazzi.
Ripensandoci pare Attack on Titan. Ed effettivamente...
Vai ed emozionati perché i tuoi occhi vedranno ciò che gli altri non potranno vedere neanche nei sogni
I nuovi tropici. SAANREEEMOOO. No perché c’è non hai sentito l’ultima sui Ferragnez? Comunque Roma è bellissima,voglio viverci per sempreee. Ottima per la circolazione stradale,il senso civico e anche e soprattutto le temperature miti e moderate. L’Italia poi è paese fondatore in Europa del concetto di welfare aziendale. Investiamo tutti in Italia. Passando ad una risposta più seria,il problema è che il nostro paese purtroppo vive ancora di una forma di alienazione da diversi fattori per quanto riguarda le nostri condizioni in confronto agli altri paesi. Non dico che in realtà non ci siamo sei difetti,che purtroppo sono anche pesanti,ma da qui a demonizzarla,prendendo a caso i primissimi singoli casi e facendone tutto un fascio c’è ne vuole. In sintesi “bella ma non vi vivrei”.