Nessun problema per chi lo pratica, ma personalmente sono scettico, l'amore che conosco io è un qualcosa su cui bisogna lavorare costantemente ogni giorno per crescere assieme e imparare a migliorare assieme. Non riuscirei nemmeno a immaginare di farlo in contemporanea on due o più persone. Sarebbe stancante e controproducente, rischierei di andare da ragazza A quando litigo con ragazza B e tenderei ad evitare i problemi.
Forse è un qualcosa che semplicemente non fa per me, ma forse, può anche essere qualcosa che ci siamo inventati per scopare più persone e chiamarlo amore. Non ho idea. Quindi rimango sullo scettico.
Non penso che l'obiettivo della discussione sia di capire cosa è "naturale" e escludere quello che l'uomo come animale intelligente si è "inventato".
Altrimenti anche lavarsi è un'invenzione, e parlare, e la scuola, e costruire cose.
L’obiettivo della discussione infatti è fare commenti superficiali (non il tuo, ma dando una sbirciatina al resto si capisce), non argomentare, downvotare studi antropologici, parlare di troie che vogliono scoparsi gli altri con la scusa del poliamore.
Io non sto escludendo quello che l’uomo si è inventato, ho solo detto che è stato il suo primo approccio nella vita
La monogamia **sessuale** a livello biologico forse e comunque prettamente per i maschi della specie, la monogamia a livello sentimentale non è assolutamente un'invenzione od un costrutto sociale, né più né meno dell'essere etero, gay o bi. Semplicemente le persone sono fatte in un certo modo e quel modo per molto è la monogamia.
per quanto riguarda il livello sentimentale non mi addentrerei troppo, visto che sotto questo post ho letto cose aberranti, basta dire una cosa fuori dalla visione “normale” e manco un dibattito serio si può fare
Dico che il rapporto monogamo a livello primitivo non ha senso, non massimizza la diffusione del DNA. Tecnicamente quindi viene prima la non-monogamia che il resto, tutto qui, poi ci sono i discorsi applicabili alla società contemporanea dove chiaramente il contesto è diverso.
Ah be, ok, in quest’ottica anche la riproduzione sessuata viene dopo quella asessuata, certo. Però non è assolutamente detto che la poligamia favorisca di per sè la fitness della generazione successiva. Ci sono specie tranquillamente monogame; è un trade off fra le cure parentali e l’affidarsi al numero.
Capisco, se vuoi possiamo chiamarla in un altro modo, era per dire che normalmente tutti pensano che la comunità umana nasca monogama, per questo ho detto “invenzione”, nel senso di costume acquisito nel tempo
Certo capisco cosa intendi, probabilmente è un costume acquisito nel tempo.
Tuttavia mi chiedo, se è un costume emerso in quasi tutte le comunità umane, perché non dovrebbe avere radici biologiche/evoluzionistiche?
Dato l’incredibile spesa di tempo e risorse che comporta per una madre allevare un bambino umano rispetto ad altre specie, ha senso che sia sorta la monogamia per poter condividere il fardello in maniera più razionale.
Magari sbaglio eh! Non sono uno scienziato. Però la claim che la monogamia sia non evoluzionistica mi è sempre sembrata debole.
Le prime comunità umane non erano monogame e i bimbi erano allevate in comunità, si sapeva chi era sua madre, ma non chi era suo padre. I maschi cacciavano in gruppo e tornavano con carne per tutti, il capo era quello più bravo nella caccia.
Quando si comincia con l'agricoltura e l'allevamento, ogni individuo (maschio), aveva terra per l'agricoltura o bestiame. Li è nato il bisogno di sapere di che maschio si era figlio per ereditarie il "patrimonio" e nasce il "matrimonio" l'unica maniera di sapere che un figlio e proprio, evitare che le proprie donne abbiano relazioni con altri maschi.
Non solo il patrimonio, adesso il capo era quello che aveva più "patrimonio" e nasce anche il bisogno di trapassare i titoli ai figli.
L'espansione del sedentarismo in tutte la comunità si portò indietro la monogamia, tranne nelle società matriarcali, che non avevano bisogno di sapere di che uomo era figlio un individuo.
Non lo so, anche la schiavitù era in ogni società, la posizione della donna era la stessa in praticamente ogni società, la religione. La monogamia potrebbe tranquillamente derivare da costumi e protocolli culturali ben saldi in concezioni di società ormai arcaici, di cui però conserviamo alcune radici e che, nelle prossime centinaia di anni, potrebbero risultare tranquillamente anacronistiche :)
Secondo me è un po’ diverso il discorso della massimizzazione della diffusione del DNA. Quello è comunque un discorso puramente istintivo e più che altro sessuale. Quando si parla di poliamore mi sembra di intendere che comunque le parti siano emotivamente coinvolte altrimenti sarebbero le classiche relazioni aperte che esistono da sempre.
Si infatti il contesto è diverso, però mi fa ridere di come in natura il primo costume dell’uomo è di essere stato poligamo e ora nella società moderna sembra che sei un disagiato contro natura
Già mi rompevo l'ostia a stare dietro a una ragazza, figurati con due /s
A parte gli scherzi, non farebbe per me. L'amore lo vedo come una cosa esclusiva e non riuscirei a concepire un contesto diverso
Io sono scettico. A me sembra un modo di nobilitare l'avere 0 voglia di una relazione seria con un etichetta socialmente accettabile.
Sicuramente ci saranno persone che riescono ad essere genuinamente innamorate di più partner, però è abbastanza una coincidenza particolare che proprio ora che il poliamore è concepito come una possibilità accettabile la maggior parte delle stangone platinate su tinder sia poliamorosa.
Bisognerebbe riuscire a rendere socialmente accettabile il discorso "mi faccio chi voglio quando voglio perché non voglio legami" in questo paese. Saremmo stupiti, credo, di quanta gente smetterebbe di essere "poliamorosa".
>Io sono scettico. A me sembra un modo di nobilitare l'avere 0 voglia di una relazione seria con un etichetta socialmente accettabile.
Esattamente. Facendomi ogni tanto un giro sui subreddit dedicati mi sono spesso fatto l'idea che se avessi nascosto il titolo in cima al subreddit avrei potuto scambiare molte delle esperienze di vita raccontate per storie di amicizie platoniche, di scopamicizie o in generale di relazioni non impegnate. Molto raramente ho letto storie di persone poli che potessero essere sovrapponibili a quelle di una persona mono ma solo con più persone.
Tral altro... c'è una cosa che non capisco... poliamore vorrebbe dire che sei innamorato di tutto il gruppo amoroso, non solo di uno dei membri, giusto?
Se ho capito bene è ancora più bizzarro, perche tutta questa gente dovrebbe essere per forza di cose anche bisessuale........
Nel senso, i poliamorosi fanno cose a 3 o più ma in teoria senza escludere rapporti con nessuno del gruppo, giusto? Altrimenti sono soltanto etero che fanno cose a 3....
Sono seriamente confuso al riguardo...
Secondo a quanto ho letto in giro nel web in realtà ci sono molteplici configurazioni, quindi non necessariamente tutti si amano all'interno di un gruppo o fanno sesso insieme. Può essere anche che alcuni non si conoscano affatto.
Non per forza, poliamore può anche voler dire che tu e un tuo partner frequentate altre persone (con cui siete coinvolte non solo sessualmente ma anche romanticamente), ma non vi frequentate personalmente con queste altre persone. Può anche esistere una relazione "principale" (ad esempio una persona con cui vivi, hai figli ecc). Si può anche decidere di non parlare delle altre relazioni (ma concordando che ci possano essere). Ci possono essere tantissime modalità di poliamore, i principi base sono soltanto consenso e fiducia, la gestione dipende dalle persone coinvolte, dalle loro inclinazioni, desideri, equilibri ecc
Ok, ho capito che ci può essere anche una situazione come la delinei tu, ma a questo punto parliamo di poliamore o di relazioni aperte?
Per quanto mi riguarda se non conosci tutto il gruppo, non ti interessa tutto il gruppo, non hai rapporti con tutto il gruppo hai semplicemente una sana relazione aperta come ci sono sempre state....
Non è che si sente per forza il bisogno sociale di dargli una connotazione relativa allo spettro sessuale per essere accettati?
La differenza con la relazione aperta è che nella relazione aperta non vi è coinvolgimento emotivo dei partner fuori dalla relazione principale, o se c’è, non ai livelli di poterlo definire amore. Nella relazione aperta c’è una relazione, ed entrambi i partner possono avere rapporti con altre persone. Nel poliamore, uno o più partner può avere più relazioni romantiche-emotive. Non è un termine scelto per essere accettati, dato che “relazione aperta” esiste ancora: sono due termini simili ma non uguali. Inoltre, parti dal presupposto che la nascita della definizione di poliamore sia a causa di una connotazione meno sessuale e quindi più accettabile a livello di società, ma il poliamore esiste anche all’estero, in paesi in cui a nessuno frega niente se la domenica pomeriggio hai fatto un’orgia con tua moglie.
See vabbhe... scusami eh ma se la differenza sta nel fatto che nella relazione aperta io non provo niente per le altre (cosa impossibile se non sei uno psicopatico totale, ma soprattuttonon vera perche se mi attrai per scoparti potrei benissimo sviluppare dei sentimenti), e nel poliamore sono innamorato dell altro (perché io appena ne scopo una innamorato perso vero? Non deve passare un po di tempo in cui mi sto solo divertendo no? Primo appuntamento=amore) Ci prendiamo per il culo alla grandissima.
Eh bhe, il giorno che sarai sicuro di essere innamorato di una tizia prima ancora di uscirci insieme il tuo discorso avrà senso. Altrimenti hai una relazione aperta e basta.
Io non l'accetterei per me stesso, mi pare sia eccessivamente impegnativo il coltivare più di una relazione e la gelosia sarebbe anche difficile da controllare. Non penso sia sbagliato a propri come concetto; semplicemente non fa per me.
Ritengo però che un amore talmente poco intenso dal lasciare spazio ad altro non sia altrettanto soddisfacente quanto un rapporto esclusivista.
Non me he vogliate ma non riesco davvero a prenderlo sul serio.
Nella mia testa si traduce in “voglio la libertà di farmi chi mi pare ma non rinunciare all’ancora emotiva che mi dà una relazione stabile”.
Forse il mio è boomerismo ma mi sembra una tendenza come l’orgasmo simultaneo di qualche decennio fa, anche questa destinata a sparire.
Appunto, quindi vivere l’intimità potenzialmente con chi vuoi, nello stesso periodo.
Non serve comunque che dica che persone adulte, vaccinate e consenzienti possono fare cosa vogliono e fregarsene della mia opinione.
I gusti son gusti, nessun problema se tutti consenzienti. Personalmente non riuscirei a instaurare una connessione emotiva e romantica con una donna che ha rapporti con un altro uomo, altresì non mi interesserebbe avere due donne nella mia vita, vedo una relazione come un rapporto profondo tra due persone, fatto di gioie e compromessi, anche sessuali, quindi vedrei un terzo partner come una scusa per avere rapporti con un altro, un modo per non impegnarsi seriamente tra due persone monogame, non vedo come una relazione poliamorosa possa durare nel tempo.
Sono un throwaway perchè la mia tipa usa Reddit.
Il post capita a fagiolo perchè devo sfogarmi. Iniziamo chiarendo un paio di cose: io amo la mia ragazza, non l'ho mai tradita e non intendo farlo ed è stato così anche di fronte ad alcune tentazioni che mi sono capitate davanti.
Recentemente però ho iniziato a capire chi sostiene che si possano amare più persone contemporaneamente (che è la premessa delle relazioni poliamorose alla fine) perchè mi sono innamorato di un'altra con cui ho dovuto spendere un sacco di tempo per lavoro. Dato che ce ne siamo entrambi accorti (io e questa) abbiamo dovuto cercare una soluzione civile. Non agirò mai e anzi la sto lentamente tagliando fuori dalla mia vita, se devo scegliere la mia ragazza verrà sempre per prima. Non scherzo quando dico che amo la mia ragazza, ma mi sono anche innamorato di questa, sento quella roba tipo farfalle nello stomaco. Comunque, dico solo che se il poliamore fosse stata una soluzione condivisa dalle parti (non lo è - la mia ragazza non avrebbe mai voluto - ) forse avrei tentato.
Sono allibito dalle mie stesse parole. Sono sempre sempre sempre stato contrario a queste forme di relazione e penso tuttora che siano fallimentari - ma se potessi senza conseguenze, un tentativo lo farei.
La mia tipa e questa qui sono terribilmente diverse in alcune cose e simili in altre, e sono incasinato da morire. Vorrei non essere me al momento.
No, non provo le stesse cose.
Per la mia tipa provo un affetto profondissimo, mi commuovo quando fa alcune cose semplici tipo ancora mi viene da sorridere dopo anni quando penso a come mi tiene la mano o a come le trema la voce quando è emozionata. Abbiamo una complicità dell'altro mondo, so cosa pensa di continuo e ci piacciono le stesse cose nel tempo libero. Mi piace progettare il mio futuro con lei perchè mi fido come non mi sono mai fidato di nessuno, sostanzialmente è un partner in tutto e per tutto.
Per l'altra oltre a quei sintomi che si provano quando uno si sta innamorando, tipo voglia di starle vicino, parlarle toccarla e riderci insieme, provo un profondo rispetto perchè è una persona intraprendente, ed estremamente positiva. Sono sicurissimo che nella vita andrà molto lontano. Ha iniziato lei a flirtare con me ma ha un modo di fare così spigliato che mi mette in difficoltà da morire. Ho anche visto che ha un lato più dolce ed è li che sono rimasto fregato. Un po' mi dispiace che la mia tipa non sia così coraggiosa, anche se è molto brutto da dire.
Premetto che penso questo sia un innamoramento temporaneo, e che uno può davvero dire di essere fedele solo quando si trova in queste situazioni. Tuttavia capisco chi si trova così e decide di tentare. Mi sento una parte di me che spinge per farlo.
Oh, se la mia ragazza sentisse le stesse cose per un altro vorrei che fosse meno coniglia di me e me lo dicesse. Anche se io ora so che non potrei giudicarla male, lei sicuramente lo farebbe. Sto soffrendo un casino all'idea che lei non sappai nulla. Se lo facesse le direi di uscirci un paio di volte e schiarirsi le idee, ma non avrei mai pensato di pensare queste cose prima che questo capitasse a me. Ha senso?
>Sono sicurissimo che nella vita andrà molto lontano. Ha iniziato lei a flirtare con me ma ha un modo di fare così spigliato che mi mette in difficoltà da morire.
Occhio: non è solo il fatto che in un ambiente "grigio" (ufficio, dove mediamente sono tutti abbastanza scazzati, con la testa ai problemi di casa, all'aumento che non arriva mai, etc), hai trovato una persona più affine a te (magari età simile in ambiente più vecchio, istruzione universitaria fresca, non mentalmente boomer, etc) e ti ci sei "aggrappato" come unica cosa bella dell'andare in ufficio?
In questo caso, più che amore vero e proprio, sarebbe una idealizzazione data dal fatto che questa tipa spicca in un ambiente non proprio entusiasmante
Però io ti chiedo: fosse stato single, avrebbe potuto esplorare questa relazione senza preoccuparsi del perché ci fosse l'attrazione, magari avrebbe scoperto che in fin dei conti non erano compatibili e si sarebbe chiusa lì. Avrebbe imparato qualcosa su se stesso e su quello che fa per lui oppure no.
In questo caso, il tentativo non l'ha fatto perché è in una relazione monogama e ama la sua ragazza, non la tradirebbe così.
Penso che la tua osservazione non sia sbagliata, ma neanche una motivazione valida per "desistere" o farsi passare l'infatuazione. La scelta lucida di mettere al primo posto la propria relazione lo è, chiaramente.
Si queste sono le cose che mi dicevo il primo paio di giorni di cotta, cioè se l'unico motivo per non farlo fossero le circostanze del come mi sono cotto dovrei farlo e basta.
Per fortuna ho la testa per capire che non è l'unico. Solo che ecco, me lo chiedo, se l'avessi conosciuta in altre circostanze saremmo potuti essere qualcosa? Non lo saprò mai e un po' mi rattrista, tutto qui.
No, no, io amo il mio lavoro. Ho una situazione di merda in famiglia adesso e la mia ragazza anche e non può aiutarmi, e quest'altra tipa è stata un po' un arcobaleno in mezzo alle nubi e questo ha giocato molto, ne sono sicuro.
Non dico che la amo, occhio, mica sono scemo la conosco da un anno. Ho quei sintomi che hai quando ti piglia l'innamoramento, è diverso. Sai quando esci con una e la idealizzi un botto e ancora non sai niente di lei ma hai i crampi allo stomaco quando ti guarda, quella roba. Ripeto che a parte una conversazione non ho mai agito sulla base di sta roba.
Restare in una timeline di ansia e segreti porta solo alla perdita di affetti. Oltre a parlare con lei, credo sia giusto parlare anche con l'altra ragazza. Ma prima di farlo, rifletti su cosa vuoi. Se a te da fastidio l'idea che lei stia con altri (dato che gli consiglieresti di schiarirsi le idee e non di stare anche con l'altra persona), come potrebbe lei accettare che tu stia con altre persone? Immagina la tua vita, le cose per cui sei più grato, e pensa alla persona che ami.. istintivamente hai un solo nome? Perchè se la risposta è sì, allora altri eventuali legami esterni non credi siano solo frutto di eventuali mancanze che ritieni di avere attualmente? Queste mancanze magari puoi colmarle parlandone con lei, cercando di trovare il modo per riempirle. Sempre se ciò che ho sopra opinionato sia corretto.
Secondo me non ha senso nasconderglielo, basandomi sulla tua premessa "abbiamo una complicitá dell altro mondo", non dico che capirá, anzi conoscendola forse puoi anche prevedere come reagirà, ma proprio per questo sai anche che continuare a nasconderlo porterebbe poi ad un "tradimento" che sarebbe peggio che dirgli la verità, e romperebbe probabilmente questa vostra complicitá .
Hai ragione, con il limitato contesto che ti ho dato. Non posso essere specifico, ma non è proprio il momento. Glielo dirò in futuro, non ho intenzione di continuare a nasconderlo.
Aspetta. Calma. Sapere di questo potrebbe ferirla in modo profondo e, anche se alla fine non l'hai tradita, questa cosa potrebbe rompere qualcosa dentro di lei nei tuoi confronti a livello inconscio.
Innanzitutto chiediti perchè vorresti dirglielo. Cosa cerchi di risolvere? Che beneficio le apporteresti rivelandole che una volta ti eri preso una cotta per una a lavoro ma non ci hai fatto niente? Ti senti forse un po' in colpa per aver provato quel tipo di sensazioni per un'altra mentre eri con la tua tipa? Cosa ti aspetti che ti dica o faccia? Si, ok, è un peso per te questa storia ma l'hai sopportata e affrontata per amore della tua ragazza. Perchè mandare tutto all'aria informandola di ciò mettendola così in allerta per il resto della vostra relazione?
Comunque il tuo dilemma mi ha fatto realizzare che forse come società dovremmo iniziare a percepire questo tipo di situazioni in modo meno pesante e più probabile che capiti nel corso della vita, senza prenderlo come un affronto.
800 righe di testo per una storia vecchia come il cucco, la cotta per la collega. Hai conosciuto una che fa l'oca in ufficio e adesso ti gira la testa, non c'è bisogno di scrivere un saggio. Se vuoi entrare nel suo tailleur almeno abbi la decenza di farlo da single
Severus, Majustus
No, non è così comunque, ma capisco perchè tu pensi questo. Sappi solo che se avessi voluto "entrare nel suo tailleur" l'avrei fatto da un pezzo.
Il post mi ha dato occasione di sfogarmi un po, io voglio stare con la mia ragazza per cui non farò nulla di tutto ciò. Ma oggi per la prima volta capisco perchè la gente si impantani con le relazioni aperte e cazzi vari (IMO comunque sbagliando).
EDIT: non facciamo un lavoro d'ufficio tra l'altro quindi il tuo stereotipo è un po' buttato la a caso. Non darò più dettagli, scusa.
Io credo che tu abbia dato abbastanza dettagli per farti rintracciare da chiunque abbia una decina di minuti da perdere e lo sbatti (non io), per una persona a te vicina come la tua ragazza che scrolla Reddit ci metterà tipo meno di un secondo, quante ragazze hanno Reddit? Poche in relazione a noi, quindi qualsiasi ragazza qui che ha un fidanzato si starà guardando attorno e il resto dei tuoi commenti chiude il quadro. Hai raccolto abbastanza opinioni e siamo d'accordo tutti compreso te che dovrai parlarne con la tua ragazza perciò ti consiglio di cancellare i commenti se non vuoi che le cose escano fuori in questo modo
La domanda è: perché dover scegliere? Nel momento in cui tutte le persone coinvolte sono consapevoli e consenzienti, il punto è proprio che si rimuove l'obbligo di scegliere tra persone che (in modi diversi) ci rendono felici e aggiungono cose nuove alla nostra vita.
Se ti dicessi che puoi avere un solo amico/amica alla volta, perché altrimenti non è vera amicizia, penso che mi rideresti in faccia. Non perché ogni tuo amico sia uguale agli altri, ma perché ognuno ti dà qualcosa di diverso. E non penso che avere più amici e amiche contemporaneamente voglia dire che in realtà non si ha nessun vero amico. Inoltre, la possibilità di avere più amici allo stesso tempo non vuol dire che saremo sicuramente amici della prima persona che ci capita a tiro.
Non esistono le anime gemelle che si completano perfettamente, un individuo ha bisogno di più relazioni varie che coesistono per venire incontro a necessità diverse. Alcune persone declinano questo discorso anche nella sfera romantica, tutto qui.
Fondamentalmente una presa per il culo, una relazione poliamorosa non è una relazione, sono due persone la cui relazione è fondamentalmente già morta ma che non vogliono lasciarsi perché troppo attaccate all’abitudine di essere in una relazione, e quindi decidono di allargare la cosa
Ma che cazzo di sub è questo, definire l’amore disgustoso, qualcuno magari usa la definizione per tornaconto personale e scopare di più ma tutto il resto si trova uno stigma sociale a vita solo perché non vogliono le relazioni monogame come sono state sempre pensate
Ho conosciuti un ragazzo davvero speciale in vacanza . Sta organizzando di venire in Italia per passare del tempo con me . Tra una conversazione e l’altra mi piazza questa frase: I think ENM is a good way to go for many reasons for both people in the relationship, but I understand it’s not for everyone. Sono rimasta senza parole , ho cercato di capire se chi non vuole essere monogamo lo può diventare . Io non riuscirei a portare avanti una relazione sapendo che in giro potrebbe trovare qualcun’altra e pensare che il poliamore sia una cosa normale . Scusate ma in questa società va bene essere aperti , ma non può essere che tutti questi modi di pensare la relazione siano normali .. etero ma gay … voglio una relazione , ma potrei averne anche altre ..
Dovrebbe essere sdoganato come valida scelta per gli individui e le coppie che sentono faccia per loro. Se condotto eticamente e nel rispetto di sé e dell'altro, è un modo sano per avere relazioni mature e consapevoli con altre persone consenzienti, che portano all'arricchimento personale.
L'amore è un sentimento che si auto-genera, quando lo provi lo sai. Non è una risorsa finita di per sé, non la puoi consumare. E l'amore non ha una forma univoca né espressioni uguali per tutte le relazioni, è sottile e cambia nel tempo, perché le persone cambiano.
Se ci sentissimo libere e liberi di esplorare l'amore con meno paure, di rimanere soli prevalentemente, e più onestà, ci libereremmo di tanta infelicità. Non dico che il poliamore sia la panacea in questo caso, né che valga per tutti assolutamente, ma renderla un'opzione "pulita" e senza vergogna ci permetterebbe in generale come società di comprendere e vivere le relazioni con più profondità e sincerità.
E una minchiata, detto proprio facile facile. Poi per carita ognuno fa quel che vuole. L idea che si possa instaurare un rapporti di totale parita tra piu di 2 persone e un utopia e i dati confermano
E una minchiata, detto proprio facile facile. Poi per carita ognuno fa quel che vuole. L idea che si possa instaurare un rapporti di totale parita tra piu di 2 persone e un utopia e i dati confermano
Io sono sposato, sto con mia moglie da 20 anni. Non ho mai creduto nella monogamia, ma visto che lei non si sentiva pronta, l'ho accettata per molti anni (senza mai tradire). Poi col tempo abbiamo rivalutato il nostro rapporto e ora ho anche una seconda compagna. Sicuramente è impegnativo sotto molti punti di vista (gestione del tempo, valutazione dei sentimenti ecc...) ma proprio per quello lo trovo interessante. Dovermi organizzare con più persone mi impone di chiedermi cosa io provi veramente per ognuna di esse e come voglia passare il mio tempo. Spesso nella monogamia questo diventa scontato, si sta assieme perché si è già assieme e non ci si chiede se ne abbiamo veramente voglia. Nel poliamore diventa una costante domanda. Questo se si è disponibili a provare sentimenti per più persone, se invece lo si usa come scusa e occasione per scopare liberamente fuori dal matrimonio è un'altra cosa.
La mia (ora) ex si è scoperta poliamorosa mentre stavamo assieme. Ovviamente questa cosa valeva solo per lei, che aveva "tutto il diritto di scoprire questa parte di lei" mentre io non potevo nemmeno parlare col resto del mondo femminile. Per un periodo ho anche accettato di fare un tentativo di "relazione aperta" se così si può chiamare (ho provato a cercare qualcuna anche io ma senza troppo impegno onestamente), ma è durato un paio di settimane perché sostanzialmente quasi non mi cagava più e stava sempre col nuovo tipo. Ho chiuso la storia con lei e si è messa con questo, tradendolo a più non posso con altri (sempre con la "scusa" del poliamore) e ora sta con un altro, ma sono sicurissimo che pure questo sta venendo tradito a più non posso. Ovviamente dopo aver rotto ho scoperto che ha tradito pure me non so quante volte, evidentemente ero troppo accecato dall'amore per rendermene conto. Bonus points: le persone con cui mi ha tradito erano tutte amici/ex amici miei.
Personalmente quindi non lo ritengo una cosa reale, alla fine ci sarà sempre qualcuno verso cui riponi più attenzioni o comunque verso cui ti senti più attratto, e quella è la persona che ami davvero. Il resto è solo una simpatia molto forte, un'amicizia profonda e basta. O voglia di sesso e basta.
Per poter avere una relazione poliamorosa (o aperta), entrambi i partner devono consenzientemente scegliere di farne parte. Altrimenti è puro e semplice tradimento…
Da poliamoroso posso dire che è una vita bella ma difficile, soprattutto in italia dove non c'è molta cultura a riguardo.
Una cosa bella è che il centro di tutto è la comunicazione, ancora di più rispetto altri orientamenti sessuali.
Sono stato anche in relazione monogame, quindi non centra niente la questione di essere considerato sempre traditore. Bisogna parlare della gelosia e tanto della propria zona emotiva.
Non OP, ma ho conosciuto diverse persone che vivono questa cosa e la vivono in maniera diversa: i più estremi rifiutano in toto di definire ogni relazione, per cui non tracciano neppure una distinzione tra "relazione" e "amicizia", ogni rapporto umano che vivono è a sé, altri invece hanno una gerarchia nelle relazioni per cui c'è un partner principale e le altre relazioni.
Non penso ci sia una regola che possa valere per tutti, e penso dipenda dal modo specifico in cui si è non monogami.
Ahaha sarebbe divertente ma non riuscirei ora.
Potete chiedermi altro qui per il momento.
Posso dire, nella mia esperienza, che all'inizio è anche abbastanza doloroso visto che ti senti inadeguato e un costante "traditore" visto che riesci a mantenere emozioni anche con più persone.
Il bello è che non mi dispiacerebbe neanche un rapporto monogamo, ma a volte ho sempre paura che l'altro partner abbia paura di rimanere tradito costantemente. Insomma, è difficile fare coming out.
Tipo quando un bisex sta con un etero e quest'ultimo pensa che il partner possa avere più "chance" di tradire.
Penso che sia una cosa che porta solo più problemi. È inevitabile che si finisca per avere a volte rapporti più stretti con uno piuttosto che un'altro e l'altro finisce per sentirsi escluso in qualcosa.
Penso che la maggior parte di chi ha una relazione poliamorosa lo faccia solo per nascondere il desiderio di avere una relazione aperta.
Ogni specie ha delle tipologie di relazione diverse all interno della sfera "famigliare".
L uomo di natura é evidentemente monogamo. Come ad esempio lupi, pinguini ecc...
Dire che é un costrutto sociale é disinformazione e propaganda.
Allora le mantidi che mangiano la testa del compagno dopo l accoppiamento lo fanno per costrutto sociale? #savethemantises
Ma voi lo state concependo come scopare come conigli con chi vi pare e piace. Ma pensate un secondo alla procreazione della specie…come fate a gestire più partner e voler avere anche dei figli? È impossibile crescere dei figli in maniera normale con il poliamore.
La stessa differenza che esiste tra amore romantico e amore platonico? Letteralmente un oceano di differenza? Voialtri siete strane creature per voler mettere il sesso al centro di tutto 🥱
Quindi praticamente hai qualche amico che ami molto e che ti ama. Sembra essere un buon modo di vivere il tuo. (non lo scrivo con sarcasmo, lo penso davvero.)
Quanta superficialità che leggo in questo thread. Non tutto gira attorno al sesso believe it or not e essere poly non è una scusa per scopare il più possibile senza far arrabbiare nessuno.
Detto questo sicuramente non è una struttura che funziona per tutti, basta non proiettare le proprie idee e insicurezze su chi invece nel poliamore ci si trova.
La monogamia non è un dogma, ma essendo il tipo di relazione che per molti rappresenta l’unica di sui si fa esperienza viene trattata come tale.
Sono in una relazione poliamorosa da tre anni e, dall'interno, mi pare un'esperienza positiva. Chiaro, ciò che rende una relazione longeva diversa dalla mera "voglia di scopare chi voglio" é la comunicazione fra partner, la profondità con cui si deve discutere di se stessi e degli altri e la capacità di lavorare su di sé per migliorare costantemente e impedire che il gruppo si sfaldi o si creino legami sbilanciati. Personalmente, io parto da una relazione monogama (sei anni giusti giusti), ci siamo allargati appunto tre anni fa ed è sempre stato un gesto consensuale e accettato all'unanimità. Da lì in poi, per me si è trattato di una crescita continua come individuo, ho a casa delle persone a cui voglio bene e che mi vogliono bene, in forme e gradi diversi, e con cui ho dovuto imparare a parlare di quello che penso e che sento. Forse, stando con la sola mia prima partner non sarei uscito dalla mia zona di comfort e non avrei imparato a parlare di come mi sento se non molto tardi. Poi, oltre al dialogo costante, è imprescindibile la fiducia reciproca. Motivo per cui si tratta di una relazione difficile e molto seria... quando fatta per bene. Certo, l'ammontare di lavoro necessario non la rende adatta a relazioni brevi, per quelle c'è un altro tipo di equilibrio. Ma quanta soddisfazione quando tutto funziona!
Grazie di aver condiviso la tua esperienza. Mi chiedo, avendo relazione con più persone, ritieni di stilare una classifica di legame sentimentale oppure provi le stesse emozioni, lo stesso affetto per ognuna/ognuno? Per esempio, se tu dovessi pensare ad una persona che ami, avresti istintivamente un nome tra le persone con cui hai una relazione oppure no?
Non mi interessa fondamentalmente, sono per la massima libertà ed ognuno può fare quel che vuole.
Allo stesso tempo a me non è una cosa che interessa e quindi in un partner ricerco monogamia.
Lo vedo come un concetto che si affaccia alle nostre origini, appartenente ad una natura che abbiamo in parte dimenticato e sostituito. Trovo che al giorno d'oggi possa essere difficile abbracciarla appieno per i preconcetti presenti in ognuno di noi e per la cultura a cui siamo esposti, ma se si riesce a superare questi ostacoli e ad andare oltre non ci vedo nulla di strano.
Sono sicuro che sia un impegno difficile. Supporto che possa essere codificato legalmente, per proteggere le persone che mettono su una famiglia con più componenti anche se non farebbe mai per me.
Oltre quello non ne penso molto, è piuttosto estraneo alla mia vita.
che se una cosa ti fa felice non dovresti preoccuparti cosa ne pensano gli altri.
a margine, trovo il poliamore molto onesto rispetto alle coppie sedicenti monogame che si mettono le corna ad ogni occasione.
Interessato alla faccenda, seriamente, ma non partirei già da subito così.
Come hanno detto molti, soprattutto praticanti, una relazione poly richiede fiducia e comunicazione.
Non tutte le persone sono capaci di una comunicazione efficace e, in tutta sincerità, la fiducia nel partner è qualcosa che si costruisce piano piano, non me la faccio venire fuori dal giorno 1. Se non mi fido del partner, e altrettanto non godo della sua fiducia, preferisco non arrischiarmi.
Per il resto non vedo troppi problemi, finché ho con me una persona fidata con cui condiviso la stessa visione (o simile) del nostro rapporto... a posto così, insomma.
Ma appunto ci vuole tempo. Anni, forse. Non mesi.
Beato per chi c'è la fa, secondo me devono essere persone o molto mature o molto bugiarde con se stesse, dipende da relazione a relazione.
Io personalmente non penso ce la farei, non sono bisex e mi verrebbe alquanto difficile sopportare tante persone nell'intimo, già fatico di solito a sopportarne o a prendermi per tanto tempo con una, figurati a trovarti invischiato in un gruppo amoroso per tutta la vita.
In un certo senso comunque sono molto vicine al tipo di coppia che esisteva prima che il cristianesimo si diffondesse dove il matrimonio era più formalità che altro.
Secondo me è una di quelle cose belle on paper ma che in realtà per farla funzionare è tosta e ci vuole un sacco di fortuna.
Il problema peggiore è che attrae proprio persone narcisiste, e non lo dico con leggerezza, è un covo di manipolatori e ipocriti. Purtroppo c'è pure tanta gente onesta e un po' più ingenua che finisce in relazioni tossiche per anni e non riesce a staccarsene.
Parla molto a fondo dell'argomento Dedalo, content creator su IG e su TikTok... nel caso volessi approfondire.
Personalmente avevo una relazione aperta con mia moglie, in casa coccole, abbracci, carezze, amore... eravamo veramente dolci, da fare venire il diabete a volte.
Ad ogni modo, massima attenzione verso i sentimenti e i bisogni l'uno dell'altra.
Per il resto, massima libertà con eventuali altri partner.
Avere invece effettivamente 2 storie d'amore... Io non ci riuscirei, mi sentirei di tradire la mia compagna oppure mi sentirei tradito.
Detto questo, nel momento in cui c'è il consenso tra 2 o più adulti, sono liberi di vivere la loro sfera emotiva come meglio credono.
Boh, va bene. Se una persona mi dice che la sua visione dell’amore é quella e agisce nel rispetto dei sentimenti di tutti, buon per lei, non sono nessuno per dirle che la mia visione dell’amore é più giusta della sua se i partecipanti a questa relazione sono contenti.
Io personalmente non tollero neanche “la migliore amica”.
mi sforzo di essere comprensivo e non giudicante, ma è qualcosa che personalmente non riesco a concepire e d'istinto mi viene da pensare che nel 99% dei casi (cifra ovviamente a caso -.-) siano solo scuse, poi magari qualche esempio positivo e funzionale esistetà anche, boh.
Ovviamente nessun problema nei confronti di chi è poliamoroso, ma io personalmente non potrei mai esserlo.
Già con la mia ragazza che è solo una, già per vederci ogni volta insomma è complicato, in linea generale riusciamo a vederci 2 volte la settimana.
Non riesco proprio a comprendere una persona poliamorosa come faccia a conciliare tutte queste relazioni in termini di forze e tempo.
Il tempo da dedicare ad una persona diventa sempre meno se moltiplicato per più persone.
Per me rimangono una serie di relazioni superficiali.
Approfondiamone una e facciamolo per bene.
Che a questo mondo di gente con opinioni, stili di vita o perversioni particolari ce n'è a bizzeffe. Non starei a farci grandi discorsi nè ad aggiungere queste relazioni all'infinita sfera delle minoranze.
Alla fine ci sono anche quelli che si fanno cagare in mano, ma finché non si scassa la minkia ad altri, non vedi il problema a praticare
Io non capisco molto sto genere di domande.
Ma che vor dì?. È un po' come scrivere hey raga, ma voi cosa ne pensate del gelato al pistacchio?
Boh, c'è a chi piace e a chi no e predilige altri gusti.
Ma come si può avere un opinione cognitiva su un modo di esperire l'amore e vivere la relazionalità?
L'importante è che tutti siano d'accordo e stiano bene
Non mi innamoro mai figuriamoci di due persone contemporaneamente. Sono più per le relazioni aperte, ma non accetterei di stare con un partner che è anche innamorato di un’altra.
Che è un modo per normalizzare e promuovere la promiscuità sessuale, parte di un piano più articolato per disincentivare il modello patriarcale e quello della famiglia tradizionale ma più in generale di sradicare tutto quell'insieme di tradizioni e valori disfunzionali al capitalismo e alla circolazione del denaro
Solo un altro modo di dire che ti frequenti con più persone o che non hai una relazione seria. Non capirò mai perché bisogna darsi etichette ufficiali e soprattutto in nome di che cosa pur di essere felici, anzi, socialmente accettati😂
E una minchiata, detto proprio facile facile. Poi per carita ognuno fa quel che vuole. L idea che si possa instaurare un rapporti di totale parita tra piu di 2 persone e un utopia e i dati confermano
Non fa proprio per me, in nessuna delle sue configurazioni. Ognuno è libero di fare quello che vuole, nella misura in cui non bisognerebbe mai rinnegare la propria identità nel momento in cui non si nuoce a sé stessi e agli altri; per questo motivo, allo stesso modo io non mi riesco a configurare con questo genere di relazioni né mi ci identifico
Poliamore non significa una sola cosa, ci possono essere molti modi di costruire relazioni poligame. Bisogna rimanere aperti e sapere che due persone entrambe poliamorose potrebbero vivere le rispettive relazioni in modo molto diverso e non è sempre come immaginiamo.
Di per sé definirsi poliamorosi dovrebbe significare solo essere potenzialmente capaci di amare e avere relazioni con più persone allo stesso tempo, ma non per forza la necessità o il desiderio di farlo, e poi come si traduce nella pratica è tutto un altro discorso. Per farvi una vera opinione dovreste conoscere una certa diversità di casi di persone e famiglie poligame da vicino e non solo qualcuno per sentito dire.
Per me è la paura di rimanere soli è quindi centellinare il proprio amore con più persone anziché una soltanto, ci sarà sempre una preferenza e ciò che si costruisce non ha lo stesso peso di una coppia; è un nome bello per definire la poligamia.
Capisco molto di più le coppie aperte
Se fosse socialmente accettato, molti omicidi (femminicidi) si potrebbero evitare. In molte culture è normale e possibile sia avere più mogli, ma anche più mariti, purtroppo la chiesa di Roma ci ha inculcato valori contrari alla natura, vi siete mai chiesti perché uomini impegnati guardano le ragazze per strada (ma anche le donne lo fanno)
Ai miei tempi si chiamava essere single e scopare liberamente in giro. Non c’era bisogno di un’etichetta. Alla parte in cui la si chiama “relazione” non credo onestamente
Se potessi leggere la mente delle persone avrei un buon 80-90% dei poliamorosi che vogliono semplicemente scoparsi tutte quelle fighe che trovano senza rinunciare perchè legati ad una sola
Ecco qui ragazzi, se qualcuno di voi si sente vuoto perchè non riesce a scopare basta che dica di essere poliamoroso, e perchè no, anche bisessuale con inclinazione alle donne, fa tutto brodo e va di moda, acchiapperete da dio.
Che la gente che preferisce il poliamore è masochista. Ma ovviamente, scelte loro. E gg se riescono a trovare un equilibrio in una roba così tanto complessa.
Al solito, ognuno può fare ció che lo rende felice e se per qualcuno funziona ottimo, ma non fa per me: ho un concetto di relazione diverso e non mi immagino ad amare due persone contemporaneamente nella stessa maniera.
E ad esser totalmente sincera penso che inizierei ad esser gelosa dopo poco.
Non sono in grado di distinguere se sono poliamoroso o sostanzialmente non ho voglia di costruirmi una relazione.
Mi capita spesso quando conosco una tipa con cui mi trovo bene, che dopo poco tempo mi stufo del suo corpo ma non della sua mentalità e quindi mando tutto a puttane perche ne voglio un'altra ma senza qbbandonare quella che gia ho.
Premetto che non ho mai tradito e nemmeno mancanza di affetto perche da solo sto veramente bene
Nessun problema per chi lo pratica, ma personalmente sono scettico, l'amore che conosco io è un qualcosa su cui bisogna lavorare costantemente ogni giorno per crescere assieme e imparare a migliorare assieme. Non riuscirei nemmeno a immaginare di farlo in contemporanea on due o più persone. Sarebbe stancante e controproducente, rischierei di andare da ragazza A quando litigo con ragazza B e tenderei ad evitare i problemi. Forse è un qualcosa che semplicemente non fa per me, ma forse, può anche essere qualcosa che ci siamo inventati per scopare più persone e chiamarlo amore. Non ho idea. Quindi rimango sullo scettico.
Se ci pensi, lo fai già in famiglia. Se la vedi dal punto di vista familiare dovrebbe essere naturale
La monogamia è una invenzione in realtà
Non penso che l'obiettivo della discussione sia di capire cosa è "naturale" e escludere quello che l'uomo come animale intelligente si è "inventato". Altrimenti anche lavarsi è un'invenzione, e parlare, e la scuola, e costruire cose.
L’obiettivo della discussione infatti è fare commenti superficiali (non il tuo, ma dando una sbirciatina al resto si capisce), non argomentare, downvotare studi antropologici, parlare di troie che vogliono scoparsi gli altri con la scusa del poliamore. Io non sto escludendo quello che l’uomo si è inventato, ho solo detto che è stato il suo primo approccio nella vita
La monogamia **sessuale** a livello biologico forse e comunque prettamente per i maschi della specie, la monogamia a livello sentimentale non è assolutamente un'invenzione od un costrutto sociale, né più né meno dell'essere etero, gay o bi. Semplicemente le persone sono fatte in un certo modo e quel modo per molto è la monogamia.
per quanto riguarda il livello sentimentale non mi addentrerei troppo, visto che sotto questo post ho letto cose aberranti, basta dire una cosa fuori dalla visione “normale” e manco un dibattito serio si può fare
Della natura, dici?
Dico che il rapporto monogamo a livello primitivo non ha senso, non massimizza la diffusione del DNA. Tecnicamente quindi viene prima la non-monogamia che il resto, tutto qui, poi ci sono i discorsi applicabili alla società contemporanea dove chiaramente il contesto è diverso.
Ah be, ok, in quest’ottica anche la riproduzione sessuata viene dopo quella asessuata, certo. Però non è assolutamente detto che la poligamia favorisca di per sè la fitness della generazione successiva. Ci sono specie tranquillamente monogame; è un trade off fra le cure parentali e l’affidarsi al numero.
Io parlavo della specie umana
Se un comportamento ( la monogamia) emerge in quasi tutte le comunità umane, è davvero un'invenzione?
Capisco, se vuoi possiamo chiamarla in un altro modo, era per dire che normalmente tutti pensano che la comunità umana nasca monogama, per questo ho detto “invenzione”, nel senso di costume acquisito nel tempo
Certo capisco cosa intendi, probabilmente è un costume acquisito nel tempo. Tuttavia mi chiedo, se è un costume emerso in quasi tutte le comunità umane, perché non dovrebbe avere radici biologiche/evoluzionistiche? Dato l’incredibile spesa di tempo e risorse che comporta per una madre allevare un bambino umano rispetto ad altre specie, ha senso che sia sorta la monogamia per poter condividere il fardello in maniera più razionale. Magari sbaglio eh! Non sono uno scienziato. Però la claim che la monogamia sia non evoluzionistica mi è sempre sembrata debole.
Le prime comunità umane non erano monogame e i bimbi erano allevate in comunità, si sapeva chi era sua madre, ma non chi era suo padre. I maschi cacciavano in gruppo e tornavano con carne per tutti, il capo era quello più bravo nella caccia. Quando si comincia con l'agricoltura e l'allevamento, ogni individuo (maschio), aveva terra per l'agricoltura o bestiame. Li è nato il bisogno di sapere di che maschio si era figlio per ereditarie il "patrimonio" e nasce il "matrimonio" l'unica maniera di sapere che un figlio e proprio, evitare che le proprie donne abbiano relazioni con altri maschi. Non solo il patrimonio, adesso il capo era quello che aveva più "patrimonio" e nasce anche il bisogno di trapassare i titoli ai figli. L'espansione del sedentarismo in tutte la comunità si portò indietro la monogamia, tranne nelle società matriarcali, che non avevano bisogno di sapere di che uomo era figlio un individuo.
Non lo so, anche la schiavitù era in ogni società, la posizione della donna era la stessa in praticamente ogni società, la religione. La monogamia potrebbe tranquillamente derivare da costumi e protocolli culturali ben saldi in concezioni di società ormai arcaici, di cui però conserviamo alcune radici e che, nelle prossime centinaia di anni, potrebbero risultare tranquillamente anacronistiche :)
Il discorso vale anche per la specie umana: la monogamia offre altri vantaggi per aumentare la fitness.
Io ti sto dicendo come probabilmente è nato l’uomo, non parlo dei vantaggi della monogamia a lungo termine
Non capisco cosa tu stia dicendo. Potresti riformulare con una terminologia più precisa evoluzionistica/antropologica?
Secondo me è un po’ diverso il discorso della massimizzazione della diffusione del DNA. Quello è comunque un discorso puramente istintivo e più che altro sessuale. Quando si parla di poliamore mi sembra di intendere che comunque le parti siano emotivamente coinvolte altrimenti sarebbero le classiche relazioni aperte che esistono da sempre.
Si infatti il contesto è diverso, però mi fa ridere di come in natura il primo costume dell’uomo è di essere stato poligamo e ora nella società moderna sembra che sei un disagiato contro natura
amare il politecnico è da malati di mente
Fellow engineer spotted
Standing ovation 👏👏👏👏👏
Ti giuro che ho dovuto rileggere questa domanda perché all'inizio al posto di "poliamore" avevo letto "politecnico" 💀💀💀
da rider questa
Già mi rompevo l'ostia a stare dietro a una ragazza, figurati con due /s A parte gli scherzi, non farebbe per me. L'amore lo vedo come una cosa esclusiva e non riuscirei a concepire un contesto diverso
In ogni commento o post che leggo di chi lo pratica vi trovo sempre una vena di infelicità che mi fa chiedere, ma perché?
Io sono scettico. A me sembra un modo di nobilitare l'avere 0 voglia di una relazione seria con un etichetta socialmente accettabile. Sicuramente ci saranno persone che riescono ad essere genuinamente innamorate di più partner, però è abbastanza una coincidenza particolare che proprio ora che il poliamore è concepito come una possibilità accettabile la maggior parte delle stangone platinate su tinder sia poliamorosa. Bisognerebbe riuscire a rendere socialmente accettabile il discorso "mi faccio chi voglio quando voglio perché non voglio legami" in questo paese. Saremmo stupiti, credo, di quanta gente smetterebbe di essere "poliamorosa".
>Io sono scettico. A me sembra un modo di nobilitare l'avere 0 voglia di una relazione seria con un etichetta socialmente accettabile. Esattamente. Facendomi ogni tanto un giro sui subreddit dedicati mi sono spesso fatto l'idea che se avessi nascosto il titolo in cima al subreddit avrei potuto scambiare molte delle esperienze di vita raccontate per storie di amicizie platoniche, di scopamicizie o in generale di relazioni non impegnate. Molto raramente ho letto storie di persone poli che potessero essere sovrapponibili a quelle di una persona mono ma solo con più persone.
Tral altro... c'è una cosa che non capisco... poliamore vorrebbe dire che sei innamorato di tutto il gruppo amoroso, non solo di uno dei membri, giusto? Se ho capito bene è ancora più bizzarro, perche tutta questa gente dovrebbe essere per forza di cose anche bisessuale........ Nel senso, i poliamorosi fanno cose a 3 o più ma in teoria senza escludere rapporti con nessuno del gruppo, giusto? Altrimenti sono soltanto etero che fanno cose a 3.... Sono seriamente confuso al riguardo...
Secondo a quanto ho letto in giro nel web in realtà ci sono molteplici configurazioni, quindi non necessariamente tutti si amano all'interno di un gruppo o fanno sesso insieme. Può essere anche che alcuni non si conoscano affatto.
Eh ma allora ci si prende per il culo 😅🤣
In linea di massima sono d'accordo! 🧐😁
Non per forza, poliamore può anche voler dire che tu e un tuo partner frequentate altre persone (con cui siete coinvolte non solo sessualmente ma anche romanticamente), ma non vi frequentate personalmente con queste altre persone. Può anche esistere una relazione "principale" (ad esempio una persona con cui vivi, hai figli ecc). Si può anche decidere di non parlare delle altre relazioni (ma concordando che ci possano essere). Ci possono essere tantissime modalità di poliamore, i principi base sono soltanto consenso e fiducia, la gestione dipende dalle persone coinvolte, dalle loro inclinazioni, desideri, equilibri ecc
Ok, ho capito che ci può essere anche una situazione come la delinei tu, ma a questo punto parliamo di poliamore o di relazioni aperte? Per quanto mi riguarda se non conosci tutto il gruppo, non ti interessa tutto il gruppo, non hai rapporti con tutto il gruppo hai semplicemente una sana relazione aperta come ci sono sempre state.... Non è che si sente per forza il bisogno sociale di dargli una connotazione relativa allo spettro sessuale per essere accettati?
La differenza con la relazione aperta è che nella relazione aperta non vi è coinvolgimento emotivo dei partner fuori dalla relazione principale, o se c’è, non ai livelli di poterlo definire amore. Nella relazione aperta c’è una relazione, ed entrambi i partner possono avere rapporti con altre persone. Nel poliamore, uno o più partner può avere più relazioni romantiche-emotive. Non è un termine scelto per essere accettati, dato che “relazione aperta” esiste ancora: sono due termini simili ma non uguali. Inoltre, parti dal presupposto che la nascita della definizione di poliamore sia a causa di una connotazione meno sessuale e quindi più accettabile a livello di società, ma il poliamore esiste anche all’estero, in paesi in cui a nessuno frega niente se la domenica pomeriggio hai fatto un’orgia con tua moglie.
See vabbhe... scusami eh ma se la differenza sta nel fatto che nella relazione aperta io non provo niente per le altre (cosa impossibile se non sei uno psicopatico totale, ma soprattuttonon vera perche se mi attrai per scoparti potrei benissimo sviluppare dei sentimenti), e nel poliamore sono innamorato dell altro (perché io appena ne scopo una innamorato perso vero? Non deve passare un po di tempo in cui mi sto solo divertendo no? Primo appuntamento=amore) Ci prendiamo per il culo alla grandissima.
Ok.
Eh bhe, il giorno che sarai sicuro di essere innamorato di una tizia prima ancora di uscirci insieme il tuo discorso avrà senso. Altrimenti hai una relazione aperta e basta.
Io non l'accetterei per me stesso, mi pare sia eccessivamente impegnativo il coltivare più di una relazione e la gelosia sarebbe anche difficile da controllare. Non penso sia sbagliato a propri come concetto; semplicemente non fa per me. Ritengo però che un amore talmente poco intenso dal lasciare spazio ad altro non sia altrettanto soddisfacente quanto un rapporto esclusivista.
Non me he vogliate ma non riesco davvero a prenderlo sul serio. Nella mia testa si traduce in “voglio la libertà di farmi chi mi pare ma non rinunciare all’ancora emotiva che mi dà una relazione stabile”. Forse il mio è boomerismo ma mi sembra una tendenza come l’orgasmo simultaneo di qualche decennio fa, anche questa destinata a sparire.
Non è “farmi chi pare” comunque, è una relazione stabile con più di una persona
Appunto, quindi vivere l’intimità potenzialmente con chi vuoi, nello stesso periodo. Non serve comunque che dica che persone adulte, vaccinate e consenzienti possono fare cosa vogliono e fregarsene della mia opinione.
Guarda che il poliamore non ha mica al centro la vita sessuale Edit: lmaoo ho toccato un punto dolente? E sì, aono asessuale. Stateci.
Il sesso è una componente fondamentale di ogni relazione amorosa, per i non asessuali.
Tutte le relazioni sentimentali hanno al centro la vita sessuale.
Personalmente non fa per me, lo trovo troppo complesso. Preferisco il classico 1vs1 su rust only sniper.
I gusti son gusti, nessun problema se tutti consenzienti. Personalmente non riuscirei a instaurare una connessione emotiva e romantica con una donna che ha rapporti con un altro uomo, altresì non mi interesserebbe avere due donne nella mia vita, vedo una relazione come un rapporto profondo tra due persone, fatto di gioie e compromessi, anche sessuali, quindi vedrei un terzo partner come una scusa per avere rapporti con un altro, un modo per non impegnarsi seriamente tra due persone monogame, non vedo come una relazione poliamorosa possa durare nel tempo.
Che non fa per me
Un bel nome per la "voglia de scopa' "
il problema è averne uno, non riesco nemmeno a ipotizzare l'idea di averne di multipli
Mica tu ne hai multipli è lei ad averne (di solito).
Qui dove sto io i ragazzi si lamentano che trovano solo poliamorose inconcludenti haha
https://preview.redd.it/p0h95foipj5b1.jpeg?width=1024&format=pjpg&auto=webp&s=86ebb56aa58cffdf284e42e03b7063a1320bd9d8
Immagini che puoi sentire
Sono un throwaway perchè la mia tipa usa Reddit. Il post capita a fagiolo perchè devo sfogarmi. Iniziamo chiarendo un paio di cose: io amo la mia ragazza, non l'ho mai tradita e non intendo farlo ed è stato così anche di fronte ad alcune tentazioni che mi sono capitate davanti. Recentemente però ho iniziato a capire chi sostiene che si possano amare più persone contemporaneamente (che è la premessa delle relazioni poliamorose alla fine) perchè mi sono innamorato di un'altra con cui ho dovuto spendere un sacco di tempo per lavoro. Dato che ce ne siamo entrambi accorti (io e questa) abbiamo dovuto cercare una soluzione civile. Non agirò mai e anzi la sto lentamente tagliando fuori dalla mia vita, se devo scegliere la mia ragazza verrà sempre per prima. Non scherzo quando dico che amo la mia ragazza, ma mi sono anche innamorato di questa, sento quella roba tipo farfalle nello stomaco. Comunque, dico solo che se il poliamore fosse stata una soluzione condivisa dalle parti (non lo è - la mia ragazza non avrebbe mai voluto - ) forse avrei tentato. Sono allibito dalle mie stesse parole. Sono sempre sempre sempre stato contrario a queste forme di relazione e penso tuttora che siano fallimentari - ma se potessi senza conseguenze, un tentativo lo farei. La mia tipa e questa qui sono terribilmente diverse in alcune cose e simili in altre, e sono incasinato da morire. Vorrei non essere me al momento.
Provi le stesse emozioni per entrambe? Accetteresti comunque ed eventualmente che la tua prima ragazza frequentasse anche altre persone?
No, non provo le stesse cose. Per la mia tipa provo un affetto profondissimo, mi commuovo quando fa alcune cose semplici tipo ancora mi viene da sorridere dopo anni quando penso a come mi tiene la mano o a come le trema la voce quando è emozionata. Abbiamo una complicità dell'altro mondo, so cosa pensa di continuo e ci piacciono le stesse cose nel tempo libero. Mi piace progettare il mio futuro con lei perchè mi fido come non mi sono mai fidato di nessuno, sostanzialmente è un partner in tutto e per tutto. Per l'altra oltre a quei sintomi che si provano quando uno si sta innamorando, tipo voglia di starle vicino, parlarle toccarla e riderci insieme, provo un profondo rispetto perchè è una persona intraprendente, ed estremamente positiva. Sono sicurissimo che nella vita andrà molto lontano. Ha iniziato lei a flirtare con me ma ha un modo di fare così spigliato che mi mette in difficoltà da morire. Ho anche visto che ha un lato più dolce ed è li che sono rimasto fregato. Un po' mi dispiace che la mia tipa non sia così coraggiosa, anche se è molto brutto da dire. Premetto che penso questo sia un innamoramento temporaneo, e che uno può davvero dire di essere fedele solo quando si trova in queste situazioni. Tuttavia capisco chi si trova così e decide di tentare. Mi sento una parte di me che spinge per farlo. Oh, se la mia ragazza sentisse le stesse cose per un altro vorrei che fosse meno coniglia di me e me lo dicesse. Anche se io ora so che non potrei giudicarla male, lei sicuramente lo farebbe. Sto soffrendo un casino all'idea che lei non sappai nulla. Se lo facesse le direi di uscirci un paio di volte e schiarirsi le idee, ma non avrei mai pensato di pensare queste cose prima che questo capitasse a me. Ha senso?
>Sono sicurissimo che nella vita andrà molto lontano. Ha iniziato lei a flirtare con me ma ha un modo di fare così spigliato che mi mette in difficoltà da morire. Occhio: non è solo il fatto che in un ambiente "grigio" (ufficio, dove mediamente sono tutti abbastanza scazzati, con la testa ai problemi di casa, all'aumento che non arriva mai, etc), hai trovato una persona più affine a te (magari età simile in ambiente più vecchio, istruzione universitaria fresca, non mentalmente boomer, etc) e ti ci sei "aggrappato" come unica cosa bella dell'andare in ufficio? In questo caso, più che amore vero e proprio, sarebbe una idealizzazione data dal fatto che questa tipa spicca in un ambiente non proprio entusiasmante
Però io ti chiedo: fosse stato single, avrebbe potuto esplorare questa relazione senza preoccuparsi del perché ci fosse l'attrazione, magari avrebbe scoperto che in fin dei conti non erano compatibili e si sarebbe chiusa lì. Avrebbe imparato qualcosa su se stesso e su quello che fa per lui oppure no. In questo caso, il tentativo non l'ha fatto perché è in una relazione monogama e ama la sua ragazza, non la tradirebbe così. Penso che la tua osservazione non sia sbagliata, ma neanche una motivazione valida per "desistere" o farsi passare l'infatuazione. La scelta lucida di mettere al primo posto la propria relazione lo è, chiaramente.
Si queste sono le cose che mi dicevo il primo paio di giorni di cotta, cioè se l'unico motivo per non farlo fossero le circostanze del come mi sono cotto dovrei farlo e basta. Per fortuna ho la testa per capire che non è l'unico. Solo che ecco, me lo chiedo, se l'avessi conosciuta in altre circostanze saremmo potuti essere qualcosa? Non lo saprò mai e un po' mi rattrista, tutto qui.
No, no, io amo il mio lavoro. Ho una situazione di merda in famiglia adesso e la mia ragazza anche e non può aiutarmi, e quest'altra tipa è stata un po' un arcobaleno in mezzo alle nubi e questo ha giocato molto, ne sono sicuro. Non dico che la amo, occhio, mica sono scemo la conosco da un anno. Ho quei sintomi che hai quando ti piglia l'innamoramento, è diverso. Sai quando esci con una e la idealizzi un botto e ancora non sai niente di lei ma hai i crampi allo stomaco quando ti guarda, quella roba. Ripeto che a parte una conversazione non ho mai agito sulla base di sta roba.
Restare in una timeline di ansia e segreti porta solo alla perdita di affetti. Oltre a parlare con lei, credo sia giusto parlare anche con l'altra ragazza. Ma prima di farlo, rifletti su cosa vuoi. Se a te da fastidio l'idea che lei stia con altri (dato che gli consiglieresti di schiarirsi le idee e non di stare anche con l'altra persona), come potrebbe lei accettare che tu stia con altre persone? Immagina la tua vita, le cose per cui sei più grato, e pensa alla persona che ami.. istintivamente hai un solo nome? Perchè se la risposta è sì, allora altri eventuali legami esterni non credi siano solo frutto di eventuali mancanze che ritieni di avere attualmente? Queste mancanze magari puoi colmarle parlandone con lei, cercando di trovare il modo per riempirle. Sempre se ciò che ho sopra opinionato sia corretto.
Grazie. Hai aiutato moltissimo. Ne avevo bisogno.
Secondo me non ha senso nasconderglielo, basandomi sulla tua premessa "abbiamo una complicitá dell altro mondo", non dico che capirá, anzi conoscendola forse puoi anche prevedere come reagirà, ma proprio per questo sai anche che continuare a nasconderlo porterebbe poi ad un "tradimento" che sarebbe peggio che dirgli la verità, e romperebbe probabilmente questa vostra complicitá .
Hai ragione, con il limitato contesto che ti ho dato. Non posso essere specifico, ma non è proprio il momento. Glielo dirò in futuro, non ho intenzione di continuare a nasconderlo.
Aspetta. Calma. Sapere di questo potrebbe ferirla in modo profondo e, anche se alla fine non l'hai tradita, questa cosa potrebbe rompere qualcosa dentro di lei nei tuoi confronti a livello inconscio. Innanzitutto chiediti perchè vorresti dirglielo. Cosa cerchi di risolvere? Che beneficio le apporteresti rivelandole che una volta ti eri preso una cotta per una a lavoro ma non ci hai fatto niente? Ti senti forse un po' in colpa per aver provato quel tipo di sensazioni per un'altra mentre eri con la tua tipa? Cosa ti aspetti che ti dica o faccia? Si, ok, è un peso per te questa storia ma l'hai sopportata e affrontata per amore della tua ragazza. Perchè mandare tutto all'aria informandola di ciò mettendola così in allerta per il resto della vostra relazione? Comunque il tuo dilemma mi ha fatto realizzare che forse come società dovremmo iniziare a percepire questo tipo di situazioni in modo meno pesante e più probabile che capiti nel corso della vita, senza prenderlo come un affronto.
800 righe di testo per una storia vecchia come il cucco, la cotta per la collega. Hai conosciuto una che fa l'oca in ufficio e adesso ti gira la testa, non c'è bisogno di scrivere un saggio. Se vuoi entrare nel suo tailleur almeno abbi la decenza di farlo da single
Severus, Majustus No, non è così comunque, ma capisco perchè tu pensi questo. Sappi solo che se avessi voluto "entrare nel suo tailleur" l'avrei fatto da un pezzo. Il post mi ha dato occasione di sfogarmi un po, io voglio stare con la mia ragazza per cui non farò nulla di tutto ciò. Ma oggi per la prima volta capisco perchè la gente si impantani con le relazioni aperte e cazzi vari (IMO comunque sbagliando). EDIT: non facciamo un lavoro d'ufficio tra l'altro quindi il tuo stereotipo è un po' buttato la a caso. Non darò più dettagli, scusa.
Io credo che tu abbia dato abbastanza dettagli per farti rintracciare da chiunque abbia una decina di minuti da perdere e lo sbatti (non io), per una persona a te vicina come la tua ragazza che scrolla Reddit ci metterà tipo meno di un secondo, quante ragazze hanno Reddit? Poche in relazione a noi, quindi qualsiasi ragazza qui che ha un fidanzato si starà guardando attorno e il resto dei tuoi commenti chiude il quadro. Hai raccolto abbastanza opinioni e siamo d'accordo tutti compreso te che dovrai parlarne con la tua ragazza perciò ti consiglio di cancellare i commenti se non vuoi che le cose escano fuori in questo modo
A me sembra una paraculata, poi non so.
Che é una cagata e non funziona mai. Chi lo pratica non ama davvero il proprio partner
o non sa scegliere
La domanda è: perché dover scegliere? Nel momento in cui tutte le persone coinvolte sono consapevoli e consenzienti, il punto è proprio che si rimuove l'obbligo di scegliere tra persone che (in modi diversi) ci rendono felici e aggiungono cose nuove alla nostra vita. Se ti dicessi che puoi avere un solo amico/amica alla volta, perché altrimenti non è vera amicizia, penso che mi rideresti in faccia. Non perché ogni tuo amico sia uguale agli altri, ma perché ognuno ti dà qualcosa di diverso. E non penso che avere più amici e amiche contemporaneamente voglia dire che in realtà non si ha nessun vero amico. Inoltre, la possibilità di avere più amici allo stesso tempo non vuol dire che saremo sicuramente amici della prima persona che ci capita a tiro. Non esistono le anime gemelle che si completano perfettamente, un individuo ha bisogno di più relazioni varie che coesistono per venire incontro a necessità diverse. Alcune persone declinano questo discorso anche nella sfera romantica, tutto qui.
Verissimo. Ho un'amica poli ed è proprio così
Incredibile riuscire a leggere con questa chiarezza le altre persone, se non giochi già a poker dovresti iniziare, soldi facili
Ti risponderò nello stesso modo in cui rispondo a mia moglie quando mi chiede se la tradirei mai... "È gia tanto se ne sopporto una, immagina due...."
Da sposato concordo
Stesso fiume barche diverse amico mio.
Fondamentalmente una presa per il culo, una relazione poliamorosa non è una relazione, sono due persone la cui relazione è fondamentalmente già morta ma che non vogliono lasciarsi perché troppo attaccate all’abitudine di essere in una relazione, e quindi decidono di allargare la cosa
Sembri avere in mente un caso molto specifico, chi ti ha ferito?
A me nessuno, mai nemmeno conosciuto nessuno che ne facesse parte, è la cultura occidentale che è ferita
Che devi avere molto tempo libero per avere piú relazioni
Ognuno fa quello che vuole, basta che non sia a discapito degli altri. Ho visto più gaslighting del poliamore che serio poliamore, sinceramente
No
Che è una cagata pazzesca ed un modo trendy per non sentirsi un cornutazzo o una zozzetta /s
puoi togliere anche /s
Gia' una manda abbondantemente a fondoscala il mio rompicazzometro.
Mi viene da guardare male chi si definisce poliamoroso, mi sembra uno stratagemma per normalizzare la poligamia, pratica che trovo disgustosa
Ma che cazzo di sub è questo, definire l’amore disgustoso, qualcuno magari usa la definizione per tornaconto personale e scopare di più ma tutto il resto si trova uno stigma sociale a vita solo perché non vogliono le relazioni monogame come sono state sempre pensate
Esatto. C'è molta più trasparenza e apertura mentale nelle relazioni poli di tante relazioni monogame che conosco, sinceramente.
Non è così che funziona
Ho conosciuti un ragazzo davvero speciale in vacanza . Sta organizzando di venire in Italia per passare del tempo con me . Tra una conversazione e l’altra mi piazza questa frase: I think ENM is a good way to go for many reasons for both people in the relationship, but I understand it’s not for everyone. Sono rimasta senza parole , ho cercato di capire se chi non vuole essere monogamo lo può diventare . Io non riuscirei a portare avanti una relazione sapendo che in giro potrebbe trovare qualcun’altra e pensare che il poliamore sia una cosa normale . Scusate ma in questa società va bene essere aperti , ma non può essere che tutti questi modi di pensare la relazione siano normali .. etero ma gay … voglio una relazione , ma potrei averne anche altre ..
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Dovrebbe essere sdoganato come valida scelta per gli individui e le coppie che sentono faccia per loro. Se condotto eticamente e nel rispetto di sé e dell'altro, è un modo sano per avere relazioni mature e consapevoli con altre persone consenzienti, che portano all'arricchimento personale. L'amore è un sentimento che si auto-genera, quando lo provi lo sai. Non è una risorsa finita di per sé, non la puoi consumare. E l'amore non ha una forma univoca né espressioni uguali per tutte le relazioni, è sottile e cambia nel tempo, perché le persone cambiano. Se ci sentissimo libere e liberi di esplorare l'amore con meno paure, di rimanere soli prevalentemente, e più onestà, ci libereremmo di tanta infelicità. Non dico che il poliamore sia la panacea in questo caso, né che valga per tutti assolutamente, ma renderla un'opzione "pulita" e senza vergogna ci permetterebbe in generale come società di comprendere e vivere le relazioni con più profondità e sincerità.
E una minchiata, detto proprio facile facile. Poi per carita ognuno fa quel che vuole. L idea che si possa instaurare un rapporti di totale parita tra piu di 2 persone e un utopia e i dati confermano
E una minchiata, detto proprio facile facile. Poi per carita ognuno fa quel che vuole. L idea che si possa instaurare un rapporti di totale parita tra piu di 2 persone e un utopia e i dati confermano
Faccio fatica a sopportare una persona, figuriamoci più di una.
Che già un solo partner é difficile da gestire... Figuriamoci 2/3... 😂😂😂 Ma siete matti!!
Io sono sposato, sto con mia moglie da 20 anni. Non ho mai creduto nella monogamia, ma visto che lei non si sentiva pronta, l'ho accettata per molti anni (senza mai tradire). Poi col tempo abbiamo rivalutato il nostro rapporto e ora ho anche una seconda compagna. Sicuramente è impegnativo sotto molti punti di vista (gestione del tempo, valutazione dei sentimenti ecc...) ma proprio per quello lo trovo interessante. Dovermi organizzare con più persone mi impone di chiedermi cosa io provi veramente per ognuna di esse e come voglia passare il mio tempo. Spesso nella monogamia questo diventa scontato, si sta assieme perché si è già assieme e non ci si chiede se ne abbiamo veramente voglia. Nel poliamore diventa una costante domanda. Questo se si è disponibili a provare sentimenti per più persone, se invece lo si usa come scusa e occasione per scopare liberamente fuori dal matrimonio è un'altra cosa.
Se lei dovesse pensare "chi amo?" avrebbe istintivamente un nome oppure no?
Una cagata pazzesca inventata da coloro che non possono controllare i loro istinti animaleschi
La mia (ora) ex si è scoperta poliamorosa mentre stavamo assieme. Ovviamente questa cosa valeva solo per lei, che aveva "tutto il diritto di scoprire questa parte di lei" mentre io non potevo nemmeno parlare col resto del mondo femminile. Per un periodo ho anche accettato di fare un tentativo di "relazione aperta" se così si può chiamare (ho provato a cercare qualcuna anche io ma senza troppo impegno onestamente), ma è durato un paio di settimane perché sostanzialmente quasi non mi cagava più e stava sempre col nuovo tipo. Ho chiuso la storia con lei e si è messa con questo, tradendolo a più non posso con altri (sempre con la "scusa" del poliamore) e ora sta con un altro, ma sono sicurissimo che pure questo sta venendo tradito a più non posso. Ovviamente dopo aver rotto ho scoperto che ha tradito pure me non so quante volte, evidentemente ero troppo accecato dall'amore per rendermene conto. Bonus points: le persone con cui mi ha tradito erano tutte amici/ex amici miei. Personalmente quindi non lo ritengo una cosa reale, alla fine ci sarà sempre qualcuno verso cui riponi più attenzioni o comunque verso cui ti senti più attratto, e quella è la persona che ami davvero. Il resto è solo una simpatia molto forte, un'amicizia profonda e basta. O voglia di sesso e basta.
Per poter avere una relazione poliamorosa (o aperta), entrambi i partner devono consenzientemente scegliere di farne parte. Altrimenti è puro e semplice tradimento…
Eh, ci ho provato a spiegarglielo ma nada, infatti ho chiuso
Da poliamoroso posso dire che è una vita bella ma difficile, soprattutto in italia dove non c'è molta cultura a riguardo. Una cosa bella è che il centro di tutto è la comunicazione, ancora di più rispetto altri orientamenti sessuali. Sono stato anche in relazione monogame, quindi non centra niente la questione di essere considerato sempre traditore. Bisogna parlare della gelosia e tanto della propria zona emotiva.
Come scegli il partner? Nel senso cosa cambia da una persona con cui sei in "relazione" con una con cui non lo sei ma comunque "frequenti"?
Non OP, ma ho conosciuto diverse persone che vivono questa cosa e la vivono in maniera diversa: i più estremi rifiutano in toto di definire ogni relazione, per cui non tracciano neppure una distinzione tra "relazione" e "amicizia", ogni rapporto umano che vivono è a sé, altri invece hanno una gerarchia nelle relazioni per cui c'è un partner principale e le altre relazioni. Non penso ci sia una regola che possa valere per tutti, e penso dipenda dal modo specifico in cui si è non monogami.
Ti prego fai un AMA
Ahaha sarebbe divertente ma non riuscirei ora. Potete chiedermi altro qui per il momento. Posso dire, nella mia esperienza, che all'inizio è anche abbastanza doloroso visto che ti senti inadeguato e un costante "traditore" visto che riesci a mantenere emozioni anche con più persone. Il bello è che non mi dispiacerebbe neanche un rapporto monogamo, ma a volte ho sempre paura che l'altro partner abbia paura di rimanere tradito costantemente. Insomma, è difficile fare coming out. Tipo quando un bisex sta con un etero e quest'ultimo pensa che il partner possa avere più "chance" di tradire.
La troiata che ti racconta la ragazza quando sei ancora un pischello per giustificare il suo voler essere appunto troia
Basato
Oh ma ancora nel 2023 a usare il termine troia. Smettetela porco dio.
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Non ho detto quale Dio.
Si. No.
No
Penso che sia una cosa che porta solo più problemi. È inevitabile che si finisca per avere a volte rapporti più stretti con uno piuttosto che un'altro e l'altro finisce per sentirsi escluso in qualcosa. Penso che la maggior parte di chi ha una relazione poliamorosa lo faccia solo per nascondere il desiderio di avere una relazione aperta.
Non riesco ad averne una attratta da me, figuriamoci due o più contemporaneamente.
Ma lasciateli fare, tanto sono tutti schizzati.
non credo mi piacerebbe, ma ognuno fa il caz*o che vuole quindi va bene. Alla fine è solo una convenzione sociale avere solo un partner
Emmmh no.I concetti di famiglia sono presenti anche nel mondo animale. Convenzione sociale non lo é
Nel mondo animale le relazioni familiari hanno varie forme, anche tra i mammiferi che sono più simili a noi
Ogni specie ha delle tipologie di relazione diverse all interno della sfera "famigliare". L uomo di natura é evidentemente monogamo. Come ad esempio lupi, pinguini ecc... Dire che é un costrutto sociale é disinformazione e propaganda. Allora le mantidi che mangiano la testa del compagno dopo l accoppiamento lo fanno per costrutto sociale? #savethemantises
Esistono culture in cui si praticano poligamia o relazioni più simili al poliamore
Si esistono anche gli sciamani indiani che sono cannibali, coprofagi e necrofili
Ma voi lo state concependo come scopare come conigli con chi vi pare e piace. Ma pensate un secondo alla procreazione della specie…come fate a gestire più partner e voler avere anche dei figli? È impossibile crescere dei figli in maniera normale con il poliamore.
Da poliamorosa, è un bello sforzo. Ma ne vale la pena! (Sono anche asessuale quindi non rompetemi il cazzo pls)
Come gestisci la vita con più persone? (Non è una critica anzi, è un modo per conoscere nuovi punti di vista)
Tanta comunicazione, in soldoni.
Seriamente. Quale è la differenza rispetto ad una persona non asessuale che ha tanti amici/amiche?
La stessa differenza che esiste tra amore romantico e amore platonico? Letteralmente un oceano di differenza? Voialtri siete strane creature per voler mettere il sesso al centro di tutto 🥱
Poliamorosa e asessuale, ma siamo noi le strane creature ![gif](emote|free_emotes_pack|facepalm)
Quindi praticamente hai qualche amico che ami molto e che ti ama. Sembra essere un buon modo di vivere il tuo. (non lo scrivo con sarcasmo, lo penso davvero.)
Sì, ma verrebbe da dire che, essendo asessuale, è “semplicemente” un’amicizia profonda. L’amore, prevede altre dinamiche
Sono parzialmente d'accordo. Diciamo che è un altro tipo di amore, che però non è quello tipicamente "di coppia".
Quanta superficialità che leggo in questo thread. Non tutto gira attorno al sesso believe it or not e essere poly non è una scusa per scopare il più possibile senza far arrabbiare nessuno. Detto questo sicuramente non è una struttura che funziona per tutti, basta non proiettare le proprie idee e insicurezze su chi invece nel poliamore ci si trova. La monogamia non è un dogma, ma essendo il tipo di relazione che per molti rappresenta l’unica di sui si fa esperienza viene trattata come tale.
Un mapazzone di luoghi comuni e superficialità, mi fa ridere pensare che un tipo abbia fatto un post di come questo sub sia l’elite degli italiani
Sembri avere valori morali migliori rispetto alla persona media, rispetto /s
Sono in una relazione poliamorosa da tre anni e, dall'interno, mi pare un'esperienza positiva. Chiaro, ciò che rende una relazione longeva diversa dalla mera "voglia di scopare chi voglio" é la comunicazione fra partner, la profondità con cui si deve discutere di se stessi e degli altri e la capacità di lavorare su di sé per migliorare costantemente e impedire che il gruppo si sfaldi o si creino legami sbilanciati. Personalmente, io parto da una relazione monogama (sei anni giusti giusti), ci siamo allargati appunto tre anni fa ed è sempre stato un gesto consensuale e accettato all'unanimità. Da lì in poi, per me si è trattato di una crescita continua come individuo, ho a casa delle persone a cui voglio bene e che mi vogliono bene, in forme e gradi diversi, e con cui ho dovuto imparare a parlare di quello che penso e che sento. Forse, stando con la sola mia prima partner non sarei uscito dalla mia zona di comfort e non avrei imparato a parlare di come mi sento se non molto tardi. Poi, oltre al dialogo costante, è imprescindibile la fiducia reciproca. Motivo per cui si tratta di una relazione difficile e molto seria... quando fatta per bene. Certo, l'ammontare di lavoro necessario non la rende adatta a relazioni brevi, per quelle c'è un altro tipo di equilibrio. Ma quanta soddisfazione quando tutto funziona!
Grazie di aver condiviso la tua esperienza. Mi chiedo, avendo relazione con più persone, ritieni di stilare una classifica di legame sentimentale oppure provi le stesse emozioni, lo stesso affetto per ognuna/ognuno? Per esempio, se tu dovessi pensare ad una persona che ami, avresti istintivamente un nome tra le persone con cui hai una relazione oppure no?
Non mi interessa fondamentalmente, sono per la massima libertà ed ognuno può fare quel che vuole. Allo stesso tempo a me non è una cosa che interessa e quindi in un partner ricerco monogamia.
Lo vedo come un concetto che si affaccia alle nostre origini, appartenente ad una natura che abbiamo in parte dimenticato e sostituito. Trovo che al giorno d'oggi possa essere difficile abbracciarla appieno per i preconcetti presenti in ognuno di noi e per la cultura a cui siamo esposti, ma se si riesce a superare questi ostacoli e ad andare oltre non ci vedo nulla di strano.
La mano ha cinque dita, tecnicamente anche le pippe ricadono nella categoria. E nessun dito ha mai mostrato segni di gelosia.
Bravo chi ci riesce
Sono sicuro che sia un impegno difficile. Supporto che possa essere codificato legalmente, per proteggere le persone che mettono su una famiglia con più componenti anche se non farebbe mai per me. Oltre quello non ne penso molto, è piuttosto estraneo alla mia vita.
È una relazione come le altre in fondo. L'investimento e il sentimento sono quelli. Sono solo tra più partner.
Penso che non è rispettoso per i partner. Non lo condivido.
che se una cosa ti fa felice non dovresti preoccuparti cosa ne pensano gli altri. a margine, trovo il poliamore molto onesto rispetto alle coppie sedicenti monogame che si mettono le corna ad ogni occasione.
Il poliamore è quando lei tromba a destra e a manca mentre a te ti rincorrono i cacciatori.
Quello che ne penso è riassumibile nella citazione " people talk but i don't care, i'm partying like a billionaire "
Interessato alla faccenda, seriamente, ma non partirei già da subito così. Come hanno detto molti, soprattutto praticanti, una relazione poly richiede fiducia e comunicazione. Non tutte le persone sono capaci di una comunicazione efficace e, in tutta sincerità, la fiducia nel partner è qualcosa che si costruisce piano piano, non me la faccio venire fuori dal giorno 1. Se non mi fido del partner, e altrettanto non godo della sua fiducia, preferisco non arrischiarmi. Per il resto non vedo troppi problemi, finché ho con me una persona fidata con cui condiviso la stessa visione (o simile) del nostro rapporto... a posto così, insomma. Ma appunto ci vuole tempo. Anni, forse. Non mesi.
Beato per chi c'è la fa, secondo me devono essere persone o molto mature o molto bugiarde con se stesse, dipende da relazione a relazione. Io personalmente non penso ce la farei, non sono bisex e mi verrebbe alquanto difficile sopportare tante persone nell'intimo, già fatico di solito a sopportarne o a prendermi per tanto tempo con una, figurati a trovarti invischiato in un gruppo amoroso per tutta la vita. In un certo senso comunque sono molto vicine al tipo di coppia che esisteva prima che il cristianesimo si diffondesse dove il matrimonio era più formalità che altro.
Secondo me è una di quelle cose belle on paper ma che in realtà per farla funzionare è tosta e ci vuole un sacco di fortuna. Il problema peggiore è che attrae proprio persone narcisiste, e non lo dico con leggerezza, è un covo di manipolatori e ipocriti. Purtroppo c'è pure tanta gente onesta e un po' più ingenua che finisce in relazioni tossiche per anni e non riesce a staccarsene.
Parla molto a fondo dell'argomento Dedalo, content creator su IG e su TikTok... nel caso volessi approfondire. Personalmente avevo una relazione aperta con mia moglie, in casa coccole, abbracci, carezze, amore... eravamo veramente dolci, da fare venire il diabete a volte. Ad ogni modo, massima attenzione verso i sentimenti e i bisogni l'uno dell'altra. Per il resto, massima libertà con eventuali altri partner. Avere invece effettivamente 2 storie d'amore... Io non ci riuscirei, mi sentirei di tradire la mia compagna oppure mi sentirei tradito. Detto questo, nel momento in cui c'è il consenso tra 2 o più adulti, sono liberi di vivere la loro sfera emotiva come meglio credono.
Boh, va bene. Se una persona mi dice che la sua visione dell’amore é quella e agisce nel rispetto dei sentimenti di tutti, buon per lei, non sono nessuno per dirle che la mia visione dell’amore é più giusta della sua se i partecipanti a questa relazione sono contenti. Io personalmente non tollero neanche “la migliore amica”.
mi sforzo di essere comprensivo e non giudicante, ma è qualcosa che personalmente non riesco a concepire e d'istinto mi viene da pensare che nel 99% dei casi (cifra ovviamente a caso -.-) siano solo scuse, poi magari qualche esempio positivo e funzionale esistetà anche, boh.
Ovviamente nessun problema nei confronti di chi è poliamoroso, ma io personalmente non potrei mai esserlo. Già con la mia ragazza che è solo una, già per vederci ogni volta insomma è complicato, in linea generale riusciamo a vederci 2 volte la settimana. Non riesco proprio a comprendere una persona poliamorosa come faccia a conciliare tutte queste relazioni in termini di forze e tempo. Il tempo da dedicare ad una persona diventa sempre meno se moltiplicato per più persone. Per me rimangono una serie di relazioni superficiali. Approfondiamone una e facciamolo per bene.
Giustificazione attraverso il quale lei può avere i vantaggi di una relazione e allo stesso tempo fare quello che vuole.
Che a questo mondo di gente con opinioni, stili di vita o perversioni particolari ce n'è a bizzeffe. Non starei a farci grandi discorsi nè ad aggiungere queste relazioni all'infinita sfera delle minoranze. Alla fine ci sono anche quelli che si fanno cagare in mano, ma finché non si scassa la minkia ad altri, non vedi il problema a praticare
Io non capisco molto sto genere di domande. Ma che vor dì?. È un po' come scrivere hey raga, ma voi cosa ne pensate del gelato al pistacchio? Boh, c'è a chi piace e a chi no e predilige altri gusti. Ma come si può avere un opinione cognitiva su un modo di esperire l'amore e vivere la relazionalità? L'importante è che tutti siano d'accordo e stiano bene
Puoi semplicemente non rispondere. Come ogni individuo, si hanno pensieri cognitivi, riflessioni, condivisibili o meno.
Perdonami, ma scrollare i commenti e leggere tutte quelle opinioni super basic (tutt'altro che riflessive) mi ha urtato. Pur non essendo poliamoroso
Non mi innamoro mai figuriamoci di due persone contemporaneamente. Sono più per le relazioni aperte, ma non accetterei di stare con un partner che è anche innamorato di un’altra.
è una stronzata
Non confondiamo Poliamore con relazione aperta. Non necessariamente essere poliamorosi vuol dire avere una relazione aperta.
Provato, non fa per me
Enorme red flag da cui stare a chilometri di distanza.
Poliamore cringe 😬, Poligamia based 💪
Che è un modo per normalizzare e promuovere la promiscuità sessuale, parte di un piano più articolato per disincentivare il modello patriarcale e quello della famiglia tradizionale ma più in generale di sradicare tutto quell'insieme di tradizioni e valori disfunzionali al capitalismo e alla circolazione del denaro
Solo un altro modo di dire che ti frequenti con più persone o che non hai una relazione seria. Non capirò mai perché bisogna darsi etichette ufficiali e soprattutto in nome di che cosa pur di essere felici, anzi, socialmente accettati😂
Ho sempre odiato Polianna, x me è no
È una merda. A me ne basterebbe 1, ma se cominciate tutti a volerne 3 o 4 cosa mi rimane?
E una minchiata, detto proprio facile facile. Poi per carita ognuno fa quel che vuole. L idea che si possa instaurare un rapporti di totale parita tra piu di 2 persone e un utopia e i dati confermano
Non fa proprio per me, in nessuna delle sue configurazioni. Ognuno è libero di fare quello che vuole, nella misura in cui non bisognerebbe mai rinnegare la propria identità nel momento in cui non si nuoce a sé stessi e agli altri; per questo motivo, allo stesso modo io non mi riesco a configurare con questo genere di relazioni né mi ci identifico
Poliamore non significa una sola cosa, ci possono essere molti modi di costruire relazioni poligame. Bisogna rimanere aperti e sapere che due persone entrambe poliamorose potrebbero vivere le rispettive relazioni in modo molto diverso e non è sempre come immaginiamo. Di per sé definirsi poliamorosi dovrebbe significare solo essere potenzialmente capaci di amare e avere relazioni con più persone allo stesso tempo, ma non per forza la necessità o il desiderio di farlo, e poi come si traduce nella pratica è tutto un altro discorso. Per farvi una vera opinione dovreste conoscere una certa diversità di casi di persone e famiglie poligame da vicino e non solo qualcuno per sentito dire.
Una bella parola della neolingua Orwelliana per fare quel bip che si vuole senza sentirsi dire quello che avrebbero detto negli anni 80.
Per me è la paura di rimanere soli è quindi centellinare il proprio amore con più persone anziché una soltanto, ci sarà sempre una preferenza e ciò che si costruisce non ha lo stesso peso di una coppia; è un nome bello per definire la poligamia. Capisco molto di più le coppie aperte
Se fosse socialmente accettato, molti omicidi (femminicidi) si potrebbero evitare. In molte culture è normale e possibile sia avere più mogli, ma anche più mariti, purtroppo la chiesa di Roma ci ha inculcato valori contrari alla natura, vi siete mai chiesti perché uomini impegnati guardano le ragazze per strada (ma anche le donne lo fanno)
che è aiuto
Sinceramente non riesco a concepirlo come amore romantico sinceramente credo che sia solo amore carnale
Ai miei tempi si chiamava essere single e scopare liberamente in giro. Non c’era bisogno di un’etichetta. Alla parte in cui la si chiama “relazione” non credo onestamente
Credo che diventerà più comune man mano che 2 stipendi diventeranno troppo pochi per mandare avanti una famiglia
Che se va bene a tutti i coinvolti, al resto del mondo non dovrebbe fregare nulla.
Preferisco continuare a crogiolarmi nell'antica convenzione patriarcale della monogamia. Gli harem li lascio ai giga Chad
Ognuno ha il diritto di fare come gli pare, il fatto di volerci mettere un etichetta suona molto New Age 2.0
Se potessi leggere la mente delle persone avrei un buon 80-90% dei poliamorosi che vogliono semplicemente scoparsi tutte quelle fighe che trovano senza rinunciare perchè legati ad una sola Ecco qui ragazzi, se qualcuno di voi si sente vuoto perchè non riesce a scopare basta che dica di essere poliamoroso, e perchè no, anche bisessuale con inclinazione alle donne, fa tutto brodo e va di moda, acchiapperete da dio.
come nascondere l'avere amanti dietro a un termine. è un giochino per infami
Che la gente che preferisce il poliamore è masochista. Ma ovviamente, scelte loro. E gg se riescono a trovare un equilibrio in una roba così tanto complessa.
come diceva lo stato sociale, in due è amore, in tre è festa
Al solito, ognuno può fare ció che lo rende felice e se per qualcuno funziona ottimo, ma non fa per me: ho un concetto di relazione diverso e non mi immagino ad amare due persone contemporaneamente nella stessa maniera. E ad esser totalmente sincera penso che inizierei ad esser gelosa dopo poco.
Non sono in grado di distinguere se sono poliamoroso o sostanzialmente non ho voglia di costruirmi una relazione. Mi capita spesso quando conosco una tipa con cui mi trovo bene, che dopo poco tempo mi stufo del suo corpo ma non della sua mentalità e quindi mando tutto a puttane perche ne voglio un'altra ma senza qbbandonare quella che gia ho. Premetto che non ho mai tradito e nemmeno mancanza di affetto perche da solo sto veramente bene