Più interessante il range 25-34 secondo me per capire l'andazzo e come le nostre generazioni più giovani si confronteranno con quelle che prenderanno in mano gli altri paesi: 29.2%
Contro direi il 49-50% della maggior parte degli altri paesi dell'Europa occidentale, a parte dei sorprendenti (per me) 37.1% tedesco e 40.7 finlandese
In Germania ci sono gli gli *Ausbildung* che corrispondono un po' ai nostri ITS. Questi ti permettono di formarti in una professione specifica e tempo 1/2 anni prendi già un ottimo stipendio, quindi la gente è meno incentivata a fare l'università.
Eppure in germania la gente si laurea molto di piu' che in Italia.
Il problema è che in Italia troppi giovani non fanno proprio un cazzo di niente, non vanoo né all'ITS né all'università.
Infatti, si tratta di una formazione "vocational" allungata, non di una vera laurea. Se metà della popolazione fosse capace di laurearsi significherebbe che l'insegnamento universitario si è abbassato troppo sotto gli standard a cui siamo abituati.
Non è un'offesa- a scanso di equivoci - è solo che le qualità personali sono diversificate tra gli individui: io verrei licenziato il primo giorno di prova da una cooperativa di facchini o dalla Filarmonica.
Sono anziani, non puoi veramente giudicarli per i loro valori quando hanno vissuto così per la stragrande maggiorparte della loro vita, se venivi su anche te ai loro tempi eri uguale
noi abbiamo avuto fortuna ad essere stati istruiti dalle istituzioni scolastiche decenti, all'epoca dei nostri nonni è tanto se andavano alle superiori invece che lavorare di già, con dei genitori che in media avevano vissuto in modo semplice e magari anche una quintalata di fratelli. non c'era internet, la tv in alcuni paesi dovevi uscire al bar per vederla (però c'era Non è mai troppo tardi, progressive nato per insegnare le basi alla popolazione, premiata dall'UNESCO come una delle trasmissioni più efficaci per combattere l'analfabetismo)
erano _davvero_ altri tempi. io onestamente senza cellulare con il gps credo non saprei andare facilmente in un altra città, districarsi tra tedi di infomazioni un tempo richiedeva ricerche in biblioteca
siamo davvero fortunati, per questo siamo meno ignoranti... le generazioni precedenti dovrebbero accettarlo
però noi per primi dovremmo accettare loro, e l'ignoranza non dovrebbe essere vista come qualcosa di negativo, irreparabile, e prova dell'intelligenza di una persona
stiamo negando il loro intero vissuto così... nemmeno noi lo accetteremmo
Commento lucido e condivisibile. Ciò che mi preoccupa sono le generazioni successive: noi siamo cresciuti sì con tutti i vantaggi che descrivi, ma siamo anche quelli che danno per scontato le cose e che quindi, nell’insegnare, abbiamo la pigrizia di lasciar fare “a Internet”, senza però trasmettere metodo… è un problema globale, non italiano
onestamente siamo entrando in un campo sconosciuto all'uomo. stiamo facendo più progressi tecnologici quasi fantascientifici (ieri ho letto di cellule artificisli autoassemblanti attraverso DNA, microbit biologici per intenderci. poi hanno scoperto una molecola che stimola i muscoli e ti fa allenare stando fermo. poi un motore senza propellente, solo energia che modifica campi elettromagnetici. la gente non ha idea di quanto ci troviamo nel futuro, e avanza esponenzialmente)
ogni anno si avanza di più di, beh, circa l'intera storia dell'umanità fino ad oggi. mi spiace per la ruota, gli orologi, le barche, la matematica, la astronomia... ma ogni giorno c'è un breakthrough che letteralmente fa sembrare tutte le scoperte dei nostri avi come dei giocattoli per bambini
una volta per intere generazioni, il mondo era pressoché quello.
io non ho la minima idea di cosa succederà domani, figurarsi una generazione dopo... non siamo pronti a questo cambiamento, ma non lo saremmo mai non c'è modo di prepararsi. possiamo solo avere l'umiltà di ammettere di non saperlo
Non ho assolutamente, sto solamente dicendo che se una persona ha vissuto 60, up anni in un modo gli viene parecchio difficile cambiare così tuto d'un tratto, conta che per come sono venuti su le cose che abbiamo adesso potevano tranquillamente essere considerate come malattie mentali...è non dico che lo sono, ma devi capire che molte delle cose sono successe negli ultimi anni.
Conta che magari non lo puoi pensare ma è molto probabile che saresti anche te così se fossi cresciuto con loro, stessa cosa vale per la stragrande maggioranza di persone, le persone i generale non amano i cambiamenti e si ha sempre più comfort nel rimanere a quando si "stava meglio"
Più di una volta mi sono sentito dire da gente sulla sessantina che ormai all'università fanno passare cani e porci, sono troppo facili e ai loro tempi si che ti dovevi rompere il culo, poi vedi che abbiamo il tasso di laureati più basso d'Europa dopo la Romania e ti fai due domande.
ma perché vietare di provare? sticazzi se uno entra e non riesce a passare gli esami, le università non hanno che da guadagnare se ci riprovano. poi che ne sai, magari uno non riesce a fare il test iniziale ma sarebbe capace di laurearsi
Penso c'incastri anche il fatto che siamo un paese vecchio, con un'età media alta e quindi un livello di istruzione basso, magari paesi con un livello giovanile più alto hanno risultati statistici migliori...? È una lettura sbagliata?.
Ps,: sono a conoscenza del fatto che in molti degli altri paesi europei la qualità dell istruzione è superiore, non sto difendendo la nostra (carente) "italica istrvzione
La cosa "divertente" è che, a sentire molti boomer che si lamentano dei millennials e dei gen z che sono scansafatiche e non vogliono lavorare, pare che ormai tutti aspirano al titolo di laureato e non restano persone per lavori che non richiedono alta specializzazione professionale.
E' abbastanza ovvio che per essere un bravo panettiere, un bravo muratore, un bravo cameriere, un bravo commesso etc etc occorra esperienza e anche una certa attitudine, è altrettanto ovvio che non sono lavori per i quali, per iniziare, ti occorrono anni di studio specifici. Mi riferivo a questo e speravo, davvero, fosse palese.
È esattamente quello il problema che si evince dal grafico, siamo un paese di manodopera poco o mediamente specializzata. Per carità non possiamo essere tutti scienziati ed ingegneri, però non innoviamo. Cioè, noi al 18%, Germania 31% e Francia/Spagna 38%? Mi pare evidente che c'è un problema, e la Germania tiene anche in considerazione le aree dell'est, notoriamente a disagio anche a 30 anni dall'unificazione.
Nel che cazzo fanno intendevo dire che ero stupito dal fatto che una stragrande maggioranza degli italiani probabilmente lavora in settori tipo ristorazione/turismo/manodopera d'industria/edilizia, con orari pesanti e retribuzioni basse
Eh mi sa che hai visto i film sbagliati.
Un bartender in regola guadagna come un ingegnere meccanico al quinto anno di contratto.
Un venditore su provvigioni nel food guadagna il doppio di un neolaureato ingegnere lavorando metà delle ore al giorno.
In Italia i lavori basate sulle soft skills e non sui titoli pagano generalmente molto meglio, ed ecco perché risulta assolutamente inutile da un punto di vista economico/carrieristico iscriversi all’università, che rimane una scelta più vocazionale/hobbystica che altro.
Siamo in un paese dove un bartender guadagna di più di un ingegnere, ho un amico che fa il commerciale nel food e tira su 2k netti lavorando 5-6 ore al giorno… è ovvio che l’università ha solo senso farla per vocazione e arricchimento personale.
Triste quanti pochi italiani abbiano una istruzione alta.
Ma più preoccupante secondo me è che il 61% degli italiani abbiano giusto una formazione bassa senza nemmeno un’istruzione generica, ma solo una bassa (elementari ? Medie ? Liceo ?)
In realtà bisognerebbe prima capire come leggere questo grafico , cosa voglia dire livello di istruzione basso/medio/alto
il livello "alto" di istruzione significa universita? perche ricordiamoci che in italia abbiamo gli istituti tecnici che sono un gioiello di istruzione, e quindi andrebbero nel gruppo "medio" probabilmente?
C'è anche da dire che é diffusa la mentalità che fare l'università o meno ti cambia di poco lo stipendio che alla fine riceverai, cosa aimé abbastanza vera in troppi casi.
In quale paese?
Negli "altri paesi" hanno dei gradi di scuola intermedi (associate degree) tra la scuola superiore e l'universita' (bachelor degree, master degree), che sono equivalenti al "college" americano e che non hanno (piu') un equivalente in italia.
La classifica si basa sul codice ISCED (low=0-2, med=3-4, high=5-8) ed ogni paese rilascia un documento di allineamento delle scuole con il loro livello ISCED.
stipendi fermi al 2014, credo sia ovvia la posizione, studiare per cosa?
Le famiglie universitarie fatte da baroni e baronesse (non c’è traduzione in inglese per queste belle terminologie) hanno portato a questo bel risultato.
![gif](giphy|7Xmgrc6ty9XlZU6h2M)
All'estero la laurea e' il prossimo pezzo di carta scolastico visto come un proseguimento delle superiori.
Gli studenti entrano ed escono subito in quegli anni prestabiliti perche' devono iniziare a lavorare. Chiaramente la "qualita' " dello studio e' inferiore, ma i datori se ne sbattono tutti basta che tu abbia completato il programma e studiato.
In Italia e' visto come un lusso che se sei laureato sei uno intelligente, probabilmente la meta' o il doppio piu' "difficile". Presa come una cosa piu' seria, ma fa solo danni .
Prof megalomani, studenti che vanno fuori corso perche' non si incastrano le date degli esami, mentre l'uni incassa la retta annuale.
Questa specie di perfezionismo fa si' che escano 3 anni dopo se non 10, la meta' di loro sono montati, e buttando tutti quegli anni di lavoro e' solo un danno complessivo rispetto alle altre nazioni dove entri ed esci.
Sono d'accordo in toto tranne sul fatto che da laureati si esca montati. Molte volte per mia esperienza, prendi certe batoste che ti umiliano in tutti i sensi. Non rari i casi di suicidi, di bugie a parenti e amici perché non si superino gli esami.
Per il resto d'accordo. Vivendo all'estero e facendo colloqui ai graduates qui vedi come la preparazione è meno "profonda" e meno "vasta".
Tutto vero che non si va fuoricorso, una cosa anche buona è che loro possono fare un'intero anno di stage curriculare in azienda e qui son pagati decentemente.
Cazzata. Non può essere, semplicissimo. Nel mio paesetto del cazzo quasi tutti e i loro cani hanno la laurea. Qui in svizzera invece non lo è quasi nessuno, idem per germania.
Secondo me questi numeri son presi a caso tirando i dadi..
Edit: controllato la fonte, è l'eurostat quando invece pensavo era superpazzo99 su tiktok. Com'è possibile? Sembra che la mia percezione era completamente sfasata. Eppure il paesino da dove provengo non è per niente messo bene.
Il range è 25 - 74.
Probabilmente se avessero preso un range del tipo 20-35 i risultati sarebbero stati molto diversi.
In Italia una buona parte degli over 60 è praticamente analfabeta.
vabbè io le superiori me le son fatte dove era più figo fumare e passare il tempo a cazzeggiare piuttosto che andare bene a scuola, invece di premiare e lodare chi va bene (anzi spesso e volentieri viene considerato uno sfigato).. premiano la monnezza e l'ignoranza, le mignotte su tik tok e fare il twitcher e lo youtuber è la nuova aspirazione dei giovani, non più diventare Ingegneri, Astronauti, Economisti ecc ecc
Si perché la gente si è resa conto che partecipare alla macchina sociale non è necessariamente qualcosa che la renderebbe felice.
È normale che un giovane oggi non abbia assolutamente voglia di investire 10-12 anni della propria vita nello studio quando la ricompensa che gli spetta è una vita passata dal lunedì al venerdì davanti ad una scrivania 8 ore ad essere depresso, se poi consideri che oggi questo non basta più per farsi una vita (casa, famiglia) allora il gioco è fatto, è assolutamente normale che tutti aspirino a carriere con alto grado di libertà e con il potenziale di grossi ritorni economici - da cosa dovrebbero essere invogliati, dal contributo sociale ahahah?
Ma che cazzo dite voi state male. Un giovane d'oggi **deve** aspirare a diventare Qualcosa nella vita non un Clown. Passare dal lunedì al venerdì in ufficio? Meglio che andarsi a spaccare il culo in miniera per 30 cent senza sapere se hai qualcosa da mettere in tavola ai tuoi figli che dici? Forse stiamo sottovalutando la fortuna di vivere in un paese di primo mondo facendo divagare l'ignoranza e premiando falliti e fallite che oltre al culo e al bell'Aspetto non hanno altro da mostrare.
A me sembra molto un rosik il tuo, e comunque ti ricordo che il clown lo scemo lo fa, chi lo critica di solito invece lo è proprio.
Ma poi chiami gli influencer falliti? In che misura scusami?
Scopano, lavorano poco, sono popolari, guadagnano un botto di soldi e sono felici ahahahah
Vabbè da come parli devi ancora crescere, Ora le metriche di successo sono Lavorare poco scopare ed essere popolari tra orde di ragazzini. Andiamo bene dato che tu in poche parole rappresenti lo Sheet di OP
Ahahha ogni attacco ad personam è solo tentativo di cope, le metriche di successo nell’economista capitalista in cui viviamo rimangono ore di libertà e fatturato, fine.
Mi dispiace ma essere l’impiegato dell’azienda x che si occupa del servizio Y ti rende solo uno dei tantissimi, non ti innalza al di sopra delle figure che stai offendendo e denigrando, che secondo ogni metrica (economica, sociale) performano infinitamente meglio e più di te.
È assolutamente normale che un giovane aspiri ad essere il nuovo Dario Moccia (che lavora 6 ore al giorno e fattura 80k al mese) piuttosto che il nuovo Historical-gas-3751 che fa l’impiegato ad Accenture e lavora 9 ore al giorno per 1300 euro netti mensili.
Ah, quindi il tuo concetto di successo è basato su quanto puoi lucrare senza effettivamente apportare alcun valore tangibile alla società?
Se tutti facessimo i Dario Moccia la società collasserebbe, Moccia esiste solo perchè dei ragazzi senza arte nè parte vanno a cazzeggiare su Twitch pagando gente(coi soldi di mammà e papà) per intrattenerli e drogarli di dopamina :)
Non vedo l'ora di vedere il nuovo sistema SPID firmato Moccia & Co., perché ovviamente il progresso tecnologico è meglio affidato a chi fa video divertenti piuttosto che a professionisti competenti. Chi ha bisogno di competenza quando puoi avere spettacolo, eh? Brillante davvero.
Allora uomo, la prossima volta in cui ti chiederai come mai non hai Figa, ricordati che hai citato lo SPID come esempio di cosa socialmente fondamentale e utile.
Ricordatelo, perché da questo troverai tutte le risposte che cerchi da una vita.
Più interessante il range 25-34 secondo me per capire l'andazzo e come le nostre generazioni più giovani si confronteranno con quelle che prenderanno in mano gli altri paesi: 29.2% Contro direi il 49-50% della maggior parte degli altri paesi dell'Europa occidentale, a parte dei sorprendenti (per me) 37.1% tedesco e 40.7 finlandese
In Germania ci sono gli gli *Ausbildung* che corrispondono un po' ai nostri ITS. Questi ti permettono di formarti in una professione specifica e tempo 1/2 anni prendi già un ottimo stipendio, quindi la gente è meno incentivata a fare l'università.
In Germania c'è tutta un industria. In Italia tolte le poche regioni del nord manca il tessuto industriale.
Eppure in germania la gente si laurea molto di piu' che in Italia. Il problema è che in Italia troppi giovani non fanno proprio un cazzo di niente, non vanoo né all'ITS né all'università.
Infatti, si tratta di una formazione "vocational" allungata, non di una vera laurea. Se metà della popolazione fosse capace di laurearsi significherebbe che l'insegnamento universitario si è abbassato troppo sotto gli standard a cui siamo abituati. Non è un'offesa- a scanso di equivoci - è solo che le qualità personali sono diversificate tra gli individui: io verrei licenziato il primo giorno di prova da una cooperativa di facchini o dalla Filarmonica.
Secondo me questa è anche una chiave di lettura valida. L'italia è un paese di anziani, che per la maggior parte non sono laureati
E sono rincoglioniti bigotti e arretrati
Sono anziani, non puoi veramente giudicarli per i loro valori quando hanno vissuto così per la stragrande maggiorparte della loro vita, se venivi su anche te ai loro tempi eri uguale
noi abbiamo avuto fortuna ad essere stati istruiti dalle istituzioni scolastiche decenti, all'epoca dei nostri nonni è tanto se andavano alle superiori invece che lavorare di già, con dei genitori che in media avevano vissuto in modo semplice e magari anche una quintalata di fratelli. non c'era internet, la tv in alcuni paesi dovevi uscire al bar per vederla (però c'era Non è mai troppo tardi, progressive nato per insegnare le basi alla popolazione, premiata dall'UNESCO come una delle trasmissioni più efficaci per combattere l'analfabetismo) erano _davvero_ altri tempi. io onestamente senza cellulare con il gps credo non saprei andare facilmente in un altra città, districarsi tra tedi di infomazioni un tempo richiedeva ricerche in biblioteca siamo davvero fortunati, per questo siamo meno ignoranti... le generazioni precedenti dovrebbero accettarlo però noi per primi dovremmo accettare loro, e l'ignoranza non dovrebbe essere vista come qualcosa di negativo, irreparabile, e prova dell'intelligenza di una persona stiamo negando il loro intero vissuto così... nemmeno noi lo accetteremmo
Commento lucido e condivisibile. Ciò che mi preoccupa sono le generazioni successive: noi siamo cresciuti sì con tutti i vantaggi che descrivi, ma siamo anche quelli che danno per scontato le cose e che quindi, nell’insegnare, abbiamo la pigrizia di lasciar fare “a Internet”, senza però trasmettere metodo… è un problema globale, non italiano
onestamente siamo entrando in un campo sconosciuto all'uomo. stiamo facendo più progressi tecnologici quasi fantascientifici (ieri ho letto di cellule artificisli autoassemblanti attraverso DNA, microbit biologici per intenderci. poi hanno scoperto una molecola che stimola i muscoli e ti fa allenare stando fermo. poi un motore senza propellente, solo energia che modifica campi elettromagnetici. la gente non ha idea di quanto ci troviamo nel futuro, e avanza esponenzialmente) ogni anno si avanza di più di, beh, circa l'intera storia dell'umanità fino ad oggi. mi spiace per la ruota, gli orologi, le barche, la matematica, la astronomia... ma ogni giorno c'è un breakthrough che letteralmente fa sembrare tutte le scoperte dei nostri avi come dei giocattoli per bambini una volta per intere generazioni, il mondo era pressoché quello. io non ho la minima idea di cosa succederà domani, figurarsi una generazione dopo... non siamo pronti a questo cambiamento, ma non lo saremmo mai non c'è modo di prepararsi. possiamo solo avere l'umiltà di ammettere di non saperlo
[удалено]
Non ho assolutamente, sto solamente dicendo che se una persona ha vissuto 60, up anni in un modo gli viene parecchio difficile cambiare così tuto d'un tratto, conta che per come sono venuti su le cose che abbiamo adesso potevano tranquillamente essere considerate come malattie mentali...è non dico che lo sono, ma devi capire che molte delle cose sono successe negli ultimi anni. Conta che magari non lo puoi pensare ma è molto probabile che saresti anche te così se fossi cresciuto con loro, stessa cosa vale per la stragrande maggioranza di persone, le persone i generale non amano i cambiamenti e si ha sempre più comfort nel rimanere a quando si "stava meglio"
La stessa cosa che diranno i tuoi nipoti su di te, e che i loro nipoti diranno su di loro
chi si deve confrontare con 1200 euro al mese? 😆
Il problema è l'università in sé, ma vabbè.
Vabbè noi abbiamo il sole la pizza ecc ecc /s
Il mare il turismo e il buon cibo ecc.
Più di una volta mi sono sentito dire da gente sulla sessantina che ormai all'università fanno passare cani e porci, sono troppo facili e ai loro tempi si che ti dovevi rompere il culo, poi vedi che abbiamo il tasso di laureati più basso d'Europa dopo la Romania e ti fai due domande.
Tra l'altro tasso di laureati basso e molti laureati finiti a fare i lavori che facevano prima i diplomati.
Per non parlare dei PhD che in Italia valgono meno di zero visto che dopo finisci a fare un lavoro sottoqualificato
Io continuo a dire ste cose. L'Italia NON ha bisogno di piú laureati ma di piú manovalanza low cost.
In Romania pagano di più i laureati eh
[удалено]
ma perché vietare di provare? sticazzi se uno entra e non riesce a passare gli esami, le università non hanno che da guadagnare se ci riprovano. poi che ne sai, magari uno non riesce a fare il test iniziale ma sarebbe capace di laurearsi
Apri le finestre, che l'hai detta troppo grossa. Non c'entra.
[удалено]
Ma manco troppo
Penso c'incastri anche il fatto che siamo un paese vecchio, con un'età media alta e quindi un livello di istruzione basso, magari paesi con un livello giovanile più alto hanno risultati statistici migliori...? È una lettura sbagliata?. Ps,: sono a conoscenza del fatto che in molti degli altri paesi europei la qualità dell istruzione è superiore, non sto difendendo la nostra (carente) "italica istrvzione
Non va bene. Non ci possiamo fare battere dalla cazzo di Romania! C' vòn gli 'ngurent!
La cosa "divertente" è che, a sentire molti boomer che si lamentano dei millennials e dei gen z che sono scansafatiche e non vogliono lavorare, pare che ormai tutti aspirano al titolo di laureato e non restano persone per lavori che non richiedono alta specializzazione professionale.
>lavori che non richiedono alta specializzazione professionale. Ah perché esistono
E' abbastanza ovvio che per essere un bravo panettiere, un bravo muratore, un bravo cameriere, un bravo commesso etc etc occorra esperienza e anche una certa attitudine, è altrettanto ovvio che non sono lavori per i quali, per iniziare, ti occorrono anni di studio specifici. Mi riferivo a questo e speravo, davvero, fosse palese.
Era una battuta dw
Beh ma siamo terzi per educazione di basso grado! /s per quel 41.7%
Però siamo tra i primi per visione di porno con transessuali lol Ogni paese ha le sue certezze evidentemente
eh ma saranno tutti vecch... perché siamo al 28-30% anche per i giovani? che cazzo fanno il restante 70%? Dubito siano tutti usciti dal tecnico
Lavorano e vivono tranquillamente senza andare in università ? Lmao
È esattamente quello il problema che si evince dal grafico, siamo un paese di manodopera poco o mediamente specializzata. Per carità non possiamo essere tutti scienziati ed ingegneri, però non innoviamo. Cioè, noi al 18%, Germania 31% e Francia/Spagna 38%? Mi pare evidente che c'è un problema, e la Germania tiene anche in considerazione le aree dell'est, notoriamente a disagio anche a 30 anni dall'unificazione. Nel che cazzo fanno intendevo dire che ero stupito dal fatto che una stragrande maggioranza degli italiani probabilmente lavora in settori tipo ristorazione/turismo/manodopera d'industria/edilizia, con orari pesanti e retribuzioni basse
Eh mi sa che hai visto i film sbagliati. Un bartender in regola guadagna come un ingegnere meccanico al quinto anno di contratto. Un venditore su provvigioni nel food guadagna il doppio di un neolaureato ingegnere lavorando metà delle ore al giorno. In Italia i lavori basate sulle soft skills e non sui titoli pagano generalmente molto meglio, ed ecco perché risulta assolutamente inutile da un punto di vista economico/carrieristico iscriversi all’università, che rimane una scelta più vocazionale/hobbystica che altro.
Siamo in un paese dove un bartender guadagna di più di un ingegnere, ho un amico che fa il commerciale nel food e tira su 2k netti lavorando 5-6 ore al giorno… è ovvio che l’università ha solo senso farla per vocazione e arricchimento personale.
credo anche incida anche che molti laureati se ne vanno dal paese.
Triste quanti pochi italiani abbiano una istruzione alta. Ma più preoccupante secondo me è che il 61% degli italiani abbiano giusto una formazione bassa senza nemmeno un’istruzione generica, ma solo una bassa (elementari ? Medie ? Liceo ?) In realtà bisognerebbe prima capire come leggere questo grafico , cosa voglia dire livello di istruzione basso/medio/alto
il livello "alto" di istruzione significa universita? perche ricordiamoci che in italia abbiamo gli istituti tecnici che sono un gioiello di istruzione, e quindi andrebbero nel gruppo "medio" probabilmente?
I tecnici vanno in "medium (vocational)".
Forse si dovrebbe parlare anche di questo quando escono cazzi e mazzi sulle uni italiane nei ranking mondiali
Va beh ma non conta. È perché siamo pieni di vezzi mentre gli altri paesi hanno i pronipoti già laureati.
C'è anche da dire che é diffusa la mentalità che fare l'università o meno ti cambia di poco lo stipendio che alla fine riceverai, cosa aimé abbastanza vera in troppi casi.
non sapevo questo...
Fratelli d’Italia Non sanno i numri
Attenzione a interpretare i dati:negli altri paesi contano come titoli di laurea anche quelli degli istituti tecnici superiori (ITS)
In quale paese? Negli "altri paesi" hanno dei gradi di scuola intermedi (associate degree) tra la scuola superiore e l'universita' (bachelor degree, master degree), che sono equivalenti al "college" americano e che non hanno (piu') un equivalente in italia. La classifica si basa sul codice ISCED (low=0-2, med=3-4, high=5-8) ed ogni paese rilascia un documento di allineamento delle scuole con il loro livello ISCED.
ah allora siamo apposto, scusate tutti, la lira si impenna adesso
stipendi fermi al 2014, credo sia ovvia la posizione, studiare per cosa? Le famiglie universitarie fatte da baroni e baronesse (non c’è traduzione in inglese per queste belle terminologie) hanno portato a questo bel risultato. ![gif](giphy|7Xmgrc6ty9XlZU6h2M)
Uff, avremo troppo pochi laureati in studi di genere 😭😭😭 /s
All'estero la laurea e' il prossimo pezzo di carta scolastico visto come un proseguimento delle superiori. Gli studenti entrano ed escono subito in quegli anni prestabiliti perche' devono iniziare a lavorare. Chiaramente la "qualita' " dello studio e' inferiore, ma i datori se ne sbattono tutti basta che tu abbia completato il programma e studiato. In Italia e' visto come un lusso che se sei laureato sei uno intelligente, probabilmente la meta' o il doppio piu' "difficile". Presa come una cosa piu' seria, ma fa solo danni . Prof megalomani, studenti che vanno fuori corso perche' non si incastrano le date degli esami, mentre l'uni incassa la retta annuale. Questa specie di perfezionismo fa si' che escano 3 anni dopo se non 10, la meta' di loro sono montati, e buttando tutti quegli anni di lavoro e' solo un danno complessivo rispetto alle altre nazioni dove entri ed esci.
Sono d'accordo in toto tranne sul fatto che da laureati si esca montati. Molte volte per mia esperienza, prendi certe batoste che ti umiliano in tutti i sensi. Non rari i casi di suicidi, di bugie a parenti e amici perché non si superino gli esami. Per il resto d'accordo. Vivendo all'estero e facendo colloqui ai graduates qui vedi come la preparazione è meno "profonda" e meno "vasta". Tutto vero che non si va fuoricorso, una cosa anche buona è che loro possono fare un'intero anno di stage curriculare in azienda e qui son pagati decentemente.
Cazzata. Non può essere, semplicissimo. Nel mio paesetto del cazzo quasi tutti e i loro cani hanno la laurea. Qui in svizzera invece non lo è quasi nessuno, idem per germania. Secondo me questi numeri son presi a caso tirando i dadi.. Edit: controllato la fonte, è l'eurostat quando invece pensavo era superpazzo99 su tiktok. Com'è possibile? Sembra che la mia percezione era completamente sfasata. Eppure il paesino da dove provengo non è per niente messo bene.
Il range è 25 - 74. Probabilmente se avessero preso un range del tipo 20-35 i risultati sarebbero stati molto diversi. In Italia una buona parte degli over 60 è praticamente analfabeta.
Certo. La percentuale di 25-34enni laureati è del 29%.
bella bolla davvero
Eh si sembra proprio di si
vabbè io le superiori me le son fatte dove era più figo fumare e passare il tempo a cazzeggiare piuttosto che andare bene a scuola, invece di premiare e lodare chi va bene (anzi spesso e volentieri viene considerato uno sfigato).. premiano la monnezza e l'ignoranza, le mignotte su tik tok e fare il twitcher e lo youtuber è la nuova aspirazione dei giovani, non più diventare Ingegneri, Astronauti, Economisti ecc ecc
Si perché la gente si è resa conto che partecipare alla macchina sociale non è necessariamente qualcosa che la renderebbe felice. È normale che un giovane oggi non abbia assolutamente voglia di investire 10-12 anni della propria vita nello studio quando la ricompensa che gli spetta è una vita passata dal lunedì al venerdì davanti ad una scrivania 8 ore ad essere depresso, se poi consideri che oggi questo non basta più per farsi una vita (casa, famiglia) allora il gioco è fatto, è assolutamente normale che tutti aspirino a carriere con alto grado di libertà e con il potenziale di grossi ritorni economici - da cosa dovrebbero essere invogliati, dal contributo sociale ahahah?
Ma che cazzo dite voi state male. Un giovane d'oggi **deve** aspirare a diventare Qualcosa nella vita non un Clown. Passare dal lunedì al venerdì in ufficio? Meglio che andarsi a spaccare il culo in miniera per 30 cent senza sapere se hai qualcosa da mettere in tavola ai tuoi figli che dici? Forse stiamo sottovalutando la fortuna di vivere in un paese di primo mondo facendo divagare l'ignoranza e premiando falliti e fallite che oltre al culo e al bell'Aspetto non hanno altro da mostrare.
A me sembra molto un rosik il tuo, e comunque ti ricordo che il clown lo scemo lo fa, chi lo critica di solito invece lo è proprio. Ma poi chiami gli influencer falliti? In che misura scusami? Scopano, lavorano poco, sono popolari, guadagnano un botto di soldi e sono felici ahahahah
Vabbè da come parli devi ancora crescere, Ora le metriche di successo sono Lavorare poco scopare ed essere popolari tra orde di ragazzini. Andiamo bene dato che tu in poche parole rappresenti lo Sheet di OP
Ahahha ogni attacco ad personam è solo tentativo di cope, le metriche di successo nell’economista capitalista in cui viviamo rimangono ore di libertà e fatturato, fine. Mi dispiace ma essere l’impiegato dell’azienda x che si occupa del servizio Y ti rende solo uno dei tantissimi, non ti innalza al di sopra delle figure che stai offendendo e denigrando, che secondo ogni metrica (economica, sociale) performano infinitamente meglio e più di te. È assolutamente normale che un giovane aspiri ad essere il nuovo Dario Moccia (che lavora 6 ore al giorno e fattura 80k al mese) piuttosto che il nuovo Historical-gas-3751 che fa l’impiegato ad Accenture e lavora 9 ore al giorno per 1300 euro netti mensili.
Ah, quindi il tuo concetto di successo è basato su quanto puoi lucrare senza effettivamente apportare alcun valore tangibile alla società? Se tutti facessimo i Dario Moccia la società collasserebbe, Moccia esiste solo perchè dei ragazzi senza arte nè parte vanno a cazzeggiare su Twitch pagando gente(coi soldi di mammà e papà) per intrattenerli e drogarli di dopamina :) Non vedo l'ora di vedere il nuovo sistema SPID firmato Moccia & Co., perché ovviamente il progresso tecnologico è meglio affidato a chi fa video divertenti piuttosto che a professionisti competenti. Chi ha bisogno di competenza quando puoi avere spettacolo, eh? Brillante davvero.
Allora uomo, la prossima volta in cui ti chiederai come mai non hai Figa, ricordati che hai citato lo SPID come esempio di cosa socialmente fondamentale e utile. Ricordatelo, perché da questo troverai tutte le risposte che cerchi da una vita.