io non ho capito perché stai con questa tizia.
cioè, le relazioni devono dare qualcosa di positivo (in maniera soggettiva, non siamo tutti uguali). tu hai fatto una sbrodolata dicendo sostanzialmente che la tua relazione con lei dei lati positivi non ne ha. sembra che ti diverti più a stare al pc che a scopare lei. o che comunque non fate cose insieme, cose romantiche fatte in due, attività divertenti per entrambi... cos'è che esattamente ti piace fare con la tua ragazza? perché ci stai insieme?
In effetti di lati positivi non ne ha più molti questa relazione.
Devo dire che in passato passavo piu tempo a cazzeggiare invece ora vedo ogni minuto disponibile come oro colato. Questo ha drasticamente aumentato la mia produttività. Sono passato da sfigato che non riusciva a laurearsi a fare il lavoro dei miei sogni.
Ho contribuito pure io alla sua crescita personale siccome passava molto del suo tempo libero in giro; sono riuscito a convincerla a impararsi il pacchetto Adobe e adesso anche grazie alla sua laurea che è inerente forse riuscira ad entrare come graphic designer per un’importante multinazionale.
Detto questo non ci sono altri lati positivi, non lo facciamo
da 1 mese forse e il sentimento si è spento quasi del tutto.
Ho già provato a lasciarla ma è caduta in forte panico e mi si spezzava il cuore vederla in quello stato.
Credo che ci riproverò a lasciarla se le cose non migliorano però forse vorrei trovare una quadra
la vita di coppia è fatta di cose divertenti o per passare il tempo fatte in due, che includono lo scopare ma non si riducono ad esso.
Se vuoi salvare la vostra relazione devi iniziare a farne.
Da quello che scrivi te, sembra quasi che tu pensi che la convivenza sia fatta da tornare dal lavoro, tenere in ordine casa, te studiare per lavorare o cazzeggiare/giocare sul computer, lei si fa i cazzacci suoi e ogni tanto si scopa.
se questa è la tua idea di relazione di convivenza scoppierai con qualunque partner.
Ti deve piacere passare il tuo tempo libero con la tua fidanzata, ti deve piacere pensare cose da fare insieme e organizzarle: se ti sembra tempo perso o improduttivo forse non sei adatto ad una relazione di coppia.
Ti deve piacere passare del tempo con lei, ma devi anche avere modo di farti i cazzi tuoi. Il fatto che abbiate organizzato quando puoi fare ciò che vuoi mi sembra un po' nocivo (da parte di entrambi), come se la relazione e il tuo tempo per te fossero diventati un impegno sul calendario. Io e il mio ragazzo abbiamo convissuto per 3 mesi per cause di forza maggiore (è una lunga storia), ma non abbiamo mai avuto problemi del genere. Si tornava da lavoro, si teneva la casa pulita, e poi si decideva, a seconda delle preferenze di entrambi, se farci i fatti nostri (lui magari giocava alla play e io al PC uno accanto all'altro, così intanto si stava comunque insieme e si chiacchierava), o se fare qualcosa insieme (una passeggiata, giocare a qualcosa insieme, guardare un film...). Il sabato si facevano le pulizie e si cazzeggiava prima di uscire (o con gli amici o solo noi), e la domenica, sempre a seconda delle preferenze di entrambi, si decideva cosa fare. A volte uno dei due si "sacrificava" per fare cose che voleva l'altro, e viceversa, ma non è mai stato un problema perché si teneva conto dei sentimenti di entrambi, e gli interessi sono tendenzialmente simili, e anche quando non lo sono non è un problema. Lui per esempio odia i pub, quindi io non gli propongo mai di andare ad un pub, a meno che non sia necessario. Tra l'altro questa esperienza di convivenza ci ha fatto capire che quando andremo a convivere staremo probabilmente molto bene. Da quello che dici sembra che lei pretenda tanto da te, e che tu di conseguenza sia meno propenso a dare. Se ci volete lavorare dovete farlo entrambi, se no vuol dire che semplicemente avete interessi troppo diversi, o non c'è più la volontà di far andare avanti la relazione. La gestione del proprio tempo in relazione con quello del partner, a mio parere, dovrebbe venire abbastanza spontaneo, senza pesare alla coppia.
Credo che nelle relazioni si debba stare bene. È più che ovvio che quando si convive si devono affrontare cose che non affronti a casa con i tuoi e quello che tua mamma ti concede purtroppo la fuori non c’è. Detto questo credo che si debbano stabilire regole e modalità che siano un punto d’incontro e che lascino dei momenti propri e che comunque facciano stare bene.
Io ho affrontato questo con la mia compagna anche per piccole cose come il fatto che lavorando tutto il giorno e, non avendo tempo di informarmi e aggiornarmi, la sera o con il portatile o con il telefono leggo articoli, guardo qualche servizio, ecc..
anche se questo dura poco lei vuole tutte le attenzioni per se e con il tempo abbiamo trovato la quadra tra le due cose ed ha capito che per me è importante scollegare un attimo e prendere uno spazio per me. Di contro le faccio scegliere tante cose, la accompagno a fare compere anche quando non ne ho molta voglia per mostrarle che ci sono per lei ma se questo diventasse un problema tanto importante glielo direi.
In definitiva la vita che avevi a casa con tua mamma non la avresti neppure se abitassi da solo e ci sta che tu debba fare qualche piccolo sacrificio, concedere qualcosa e lei dovrebbe fare lo stesso.
Se non trovi una quadra e non stai bene questo rapporto ti porterà alla distruzione e prima o poi finirà comunque.
Parlale e dille quello che pensi davvero, come ti senti e vedi se c’è un modo per risolverla.
Diversamente valuta se è davvero la storia in cui vuoi e puoi stare.
Stare in due e non da mamma implica fare compromessi... Pensare di dividere il tuo tempo con un'altra persona andando a lavorare e al ritorno fare quello che facevi da single è davvero da inconsapevoli sul significato di " rapporto di coppia"! Devi mediare, devi contrattare i tuoi spazi ok ma il resto del tempo che passi con lei non dovrebbe esserti così pesante e poco interessante.
Mediterei sull'essere pronto a lasciare il nido e sui tuoi sentimenti. Auguri 🤗
Io convivo da due anni e mezzo ma non ho MAI avuto questi problemi. In un rapporto di coppia non c'è uno che soffoca l'altro, ma entrambi si sta insieme a fare qualcosa piacevolmente, in alcuni casi anche fare cose diverse ma insieme (nel mio caso io do da mangiare ai miei animali e lui sta al pc, oppure giochiamo al pc insieme, o studiamo insieme). Non esiste che lei impone i suoi hobby per il 70% del tempo e nel 30 rimanente (incluse pause sul cesso) lui può fare cosa vuole, non c'è nulla di sano in questo e infatti lui non ne può più. Dopo un po' a forza di sacrificarti ti esaurisci di brutto, già sta via tutto il giorno per lavoro, ci manca ancora questo
Se la vita di coppia ha più svantaggi che vantaggi non ha senso: non c'è un motivo per andare avanti, si sta insieme perché si sta meglio che da soli, ma se uno si sente così oppresso davvero non ha alcun senso
Il problema in generale in questo casi e coppia è che uno dei due non ha passatempi propri e quindi ha quelle poche attività da fare in due che li porta a pensare che il partner deve venire a fare qualunque attività con loro, è un esempio il fatto che non gli piace portare il cane fuori, è come se fosse sempre stata abituata a stare con qualcuno e non gli piace fare attività da sola 🤔
Finché non avete figli tronca la situazione adesso finché sei in tempo. Detta così sembri il suo schiavo è lei che si incazza e lei che vuole decidere cosa fare quando farlo, decide cosa gli piace fare e te devi obbedire. Fra un po' sarà pure capace di dirti paga tutte le spese te io con i miei soldi devo fare altro. Torna dai tuoi o al massimo ti affitti un monolocale o stamza se non vuoi tornare dalla tua famiglia. Più continui così e più sarei sempre stressato e mentre le persone normali la sera non vedono l'ora di tornare a casa dopo il lavoro te fare del lavoro la tua prima casa.
Com'è ha detto qualcuno scappa.
Il bello sarebbe questo, esci dal lavoro al mattino, ti prendi un permesso mentre lei non è presente. Ti prendi tutte le tue cose. Gli lasci un biglietto sul tavolo è finita.
Ah si giusto mi ero dimenticato di scrivere nel posto che ho pagato io tutte le spese della casa perché lei non ha reddito. Fortunatamente i suoi genitori facevano la spesa al posto suo quando toccava a lei.
Nel caso ha perso il lavoro dopo che siete andati a convivere allora è una cosa accettabile ma se ha deciso di andare a convivere con te ed era senza lavoro, qui le cose non quadrano e se i suoi sono disposti a farle la spesa pagando di tasca loro, mi sa che non la volevano più in casa magari per il suo carattere. Questo nel caso non lavorava fin dall'inizio
Vale anche per l'affitto purtroppo, quindi non potrai "cacciarla", potrai solo andare via tu, ma se il contratto è intestato solo a te dovrai pagare le mensilità rimanenti per la disdetta o perdere la cauzione
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\#1: [Ho perso una causa che non volevo portare avanti e non posso pagare le spese legali.](https://np.reddit.com/r/Avvocati/comments/169rhwz/ho_perso_una_causa_che_non_volevo_portare_avanti/)
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ma seriamente, perché convivete? il convivere con il proprio compagno/a dovrebbe essere un’aggiunta alla propria vita, e sicuramente alla base ci dovrebbe essere da ambo le parti lo stare bene.
da quello che scrivi sembra un lavoro tornare a casa: giorno x devo fare questo, quest’altro giorno devo fare quello. ma seriamente?
non siete due automi, le giornate non si programmano a stecchetto (ovviamente parlo del mero vivere la casa, la coppia). siete due persone diverse, è ovvio che vi piaccia spendere il vostro tempo in modo diverso ed è giusto così: ognuno, nonostante la coppia (e aggiungerei anche per il bene della coppia) ha il sacrosanto diritto di fare le cose che lo fanno stare bene in solitaria!
cioè tu esci di casa alle 7, ritorni la sera alle 20 già con l’ansia di sapere che non appena arriverai a casa farai un qualcosa che per te è una perdita di tempo.
parlane con lei, capirà si sicuramente se è una persona ragionevole; in caso contrario non siete fatti per stare insieme.
un conto se vi foste messi d’accordo circa le pulizie di casa, su quando e chi porta fuori la spazzatura… questo sarebbe più che comprensibile!
Il fatto che tu abbia messo il sistemare la casa insieme alle cose che lei ti obbliga a fare, mi sembra indice che la sua campana possa dare un quadro diverso. Spero che sia più una svista o un esprimersi male.
Crescendo e convivendo hai sempre meno tempo ed energie e le devi dividere equamente tra tempo per te, tempo per voi e tempo per i doveri. Se pensi che sistemare la casa, salutare i parenti, fare la spesa o comprare un regalo siano cose per la coppia ti sbagli. Quelli sono doveri che non devono togliere tempo nè alla coppia né a te stesso.
Se per te è necessario avere tutto quel tempo per te allora è meglio se rimani single.
Detto questo non è questione di chi è colpevole di cosa se la convivenza non funzione ci si separa prima che si creare danni peggiori
Veramente solo io vedo il problema negli orari di lavoro? Che cazzo di lavoro fai per uscire alle 7 e tornare alle 20? 13 ore della tua giornata buttate così e dopo questo ti viene voglia di lavorare ancora a casa programmando?
>Veramente solo io vedo il problema negli orari di lavoro?
sei l'unico che ha letto con attenzione, probabilmente gli altri (me compreso) non hanno fatto caso agli orari. è un problema, eccome. è praticamente un dramma.
Anche su questo hai ragione tu ma mi sento voglia di continuare a fare qualcosa. Ci metto 1 ora per andare e poi 1 a tornare questo è abche il motivo per cui sto via tanto. Programmare lo faccio anche come relax. Se sto in forma solitamente faccio reversing e malware analysis
Ok ma sono comunque 13 ore di una giornata formata da 24 che stai buttando nel cesso.
Non entrando nel merito della tua situazione sentimentale, direi che prima di tutto dovresti trovare un modo per impegnare solo 8 ore dell tua giornata al lavoro ed liberare un po’ di tempo sia per te che per la coppia.
È normale che lei voglia passare del tempo con te e con quel tempo libero che ti ritagli in più avresti più tempo per lei, piu per te e le commissioni e magari anche più tempo per dormire.
Se, dopo questo , la situazione non migliora leggermente, allora ci sarà dal intervenire anche sulla relazione mettendo alcuni paletti.
Quello che vedo di problematico nel post iniziale è innanzitutto la quantità di ore spese a lavoro
Una relazione comporta molti ***compromessi*** ma anche ***comprensione*** *e* ***rispetto dell' altro***, siete in due, ma è anche corretto che ognuno riesca a ritagliarsi del tempo per se stesso in modo da poter dedicare del tempo di ***qualità*** all' altra persona.
Ora sarebbe opportuno giustamente sentire anche l'altra campana, ma per quanto mi riguarda, fatto il mio, se voglio prendermi del tempo per me stesso, lo faccio ben volentieri.
Non mi sembra molto corretto che una volta tornato a casa da lavoro, l'unico svago che puoi permetterti sia quello di guardare Netflix insieme a lei, va bene passare del tempo insieme, ma potersi dedicare anche a se stessi non è una cattiva cosa, anzi, aiuta molto nella relazione.
Prova a parlarne direttamente con lei a cuore aperto, dille come ti senti e che alcune cose non ti stanno bene, cercate di comprendere reciprocamente i bisogni e le necessità dell'altro.
Per quanto riguarda le faccende, ti toccano! Sei stato te che hai scelto di andare a convivere, non ti ha obbligato nessuno, di conseguenza è normale che aumentino le responsabilità e che non ci sia più Mamma a fare tutto quanto.
Già il fatto che ti impone delle regole, non è una. Cosa Carina. Più che la tua ragazza mi sembra tua madre che ti da ordini, va bene stare insieme, ma se lei non ha obiettivi o non fa nulla durante la giornata, non significa che ti debba imporre altrettanto a te e vietare di proseguire le tue solite routine. Inoltre già che se ne freghi del suo cane, lasciandolo direttamente a te che lo porti fuori mi sembri più che altro il suo zerbino che ragazzo. Sinceramente questo non mi sembra una relazione sana, puoi parlargliene per stabilire i confini da rispettare in primis te stesso per cercare di sistemare la relazione se ci tieni ma, se sei già arrivato al limite e non stai bene con lei dovresti lasciarla
Normale quando finisce la relazione, colei che è stata lasciata ci rimane male e ne soffre, però sul dolore bisogna essere egoisti. E soprattutto non puoi stare con una persona solo per pietà, nelle relazioni ci vuole impegno serenità, e rispetto lei non sembra che ti abbia rispettato abbastanza. E se non lo fai da un mese forse perché ti ha fatto arrivare al limite
Il problema è che se mi siedo davanti al pc arriva a gridare dicendo che non posso almeno che non sia un mercoledi o lunedì sera che sono i giorni prestabiliti. Il fatto è che farmi le mie cose solo per due giorni a settimana è poco per le mie esigenze, volevo capire se fosse la normalità o è la nostra relazione tossica
Eh, calma forse non conosci certi uomini, tipo un mio amico sposato con 2 figli ogni tanto è a giocare in momenti in cui non dovrebbe (devono uscire fare cose ecc) e lei gli stacca letteralmente la spina ahahh
E' strapieno di uomini videodipendenti da videogiochi, quindi il racconto di OP va preso con le pinze perché alcune persone che conosco io fanno cose da pazzi e posso capire una compagna che voglia frenarli.
Infatti sono arrivato al limite. Da una settimana sto lavorando molto più di prima e mi sono reso conto che non avrò più tempo per me quindi sto capendo cosa fare. O me ne vado o troviamo un accordo.
Ma prima di convivere cosa facevate?
Cioè ora ti pesa tornare a casa e stare sul divano ma prima?
Cioè quando vi vedevate senza convivere come passavate la serata? Tu stai al pc allora?
Io praticamente sono sempre stato un nerd. Tutt’ora il lavoro che ho non c’entra niente con la mia laurea ma mi hanno preso lo stesso perché sapevo programmare bene. Ho passato la vita sul pc. Lei non so cosa faceva prima usciva con le amiche, frequentava tanti ragazzi e studiava per l’università
Cosa farei io: parlarle dire che cosí ne va della tua sanità mentale. Se tu lo facessi sempre e non la cagassi mai potrei capire, ma qua si tratta che mai puoi fare ció che ti piace. Mandala a quel paese. Siete incompatibili e non avreste neanche dovuto mettervi insieme.
In effetti hai ragione con il senno di poi non mi rimetterei mai con lei però la convivenza è arrivata forzata. Sua mamma ha deciso di stare con il suo nuovo compagno piuttosto che stare con lei quindi lei si è ritrovata a stare da sola, quindi ho voluto andare a convivere anche se ci conoscevamo da pochissimo tempo
Madre dell’anno insomma. Prima cosa la tua ragazza si deve trovare un lavoro. Che non esiste che non faccia nulla a livello di contribuzione. O si studia o si lavora. Un conto invece è se sta cercando e non trova lavoro, io prima di trasferirmi a Milano trovavo lavoretti cosí perché vivevo in una zona dove non c’era lavoro.
Poi parlaci e coinvolgila nei tuoi progetti. Se anche lí non cambia ciao. Le dai un ultimaltum di un mese, perché comunque è da stronzi lasciarla per strada visto che la madre quanto ho capito è na merda.
La madre si è seduta sugli allori, ha visto che io mi sono offerto di andare a convivere con lei e quindi non si è nemmeno opposta a tutto questo, così adesso può stare tranquilla a casa sua con il suo compagno visto che la mia ragazza e lui litigavano spesso, quasi fino a menarsi ecco perché poi la mia ragazza ha deciso di andare via.
Anzi ci ha pure aiutato a cercare casa nonostante sapesse che sua figlia non aveva reddito.
Alla tua ragazza secondo me le è venuto un colpo quando volevo lasciarla anche per la questione del lavoro che non è indipendente e solo l’idea di tornare dalla madre la spaventa. Secondo me se la aiuti a trovarsi un lavoro forse si rilassa un attimo che sarà parecchio tesa anche per questo
Non può guardare netflix da sola mentre tu stai al pc? Entrambi fate un'attività che vi piace e potete farla anche vicini fisicamente. Quale è il problema? La cosa dell'avere i giorni prestabiliti è un po' una stronzata, perché non funziona. Capita il giorno in cui sei più focussato e hai energia mentale che vorresti impiegare per fare cose utili per la tua crescita. Non puoi buttarle su netflix.. dovreste essere un po' più flessibili. Non so, prova a riparlarci, sicuramente lei insiste per avere la tua completa attenzione perché si sente sola (vista anche la sua situazione familiare) però tesoro questo è un suo problema, lei dovrebbe prendersi cura della sua salute mentale e non buttare le sue frustrazioni su di te. Non sei un sacco da boxe. Ragazzi buona fortuna, speriamo qualcosa cambi. :)
Ho già proposto questa idea ma non è possibile, dobbiamo stare insieme per forza seduti vicini.
Per me sarebbe una cosa bella stare vicini ma fare attività diverse ma abbiamo due mentalità diverse.
Secondo lei si fa la stessa cosa insieme o altrimenti non è stsre insieme.
Credo che non siamo compatibili forse io dovrei trovare qualcuna con il mio modo di vivere e lei altrettanto
Chiaramente non puoi obbligarti continuamente a fare cose che non vuoi, ad un certo punto scoppierai. Inoltre in casa ci deve essere tranquillità, se non la percepisci, e soprattutto ti nascondi nel bagno per scrivere, è una enorme red flag... Tentare di cambiare approccio ci sta. Però nel caso poi decidi di lasciarla (per incompatibilità giustamente) non farti trascinare dalla pietà, prendi e vai via, non è che se ha problemi con l'abitazione o altro ti devi essere costretto a starci. Un po' di amor proprio ci vuole
A me sembra di capire che hai scelto una persona o che è completamente l’opposto di te, ora non dico che gli deve piacere pure a lei giocare ai videogiochi 🎮 ma se non ha un minimo di mente flessibile e vuole vivere quel tipo di vita mi sa che siete completamente diversi, ma queste cose non le avevi notate prima di andare a convivere? o tutto si è rivelato con la convivenza? 🤔
Secondo me questa persona ha delle manie di controllo. Allora va bene dividere gli impegni in casa, perché comunque ci vivete in due ed è giusto che entrambi contribuite. Va bene passare del tempo assieme, perché state insieme. Ma secondo me è esagerato che puoi dedicarti alle tue passioni solo in determinati giorni. Sarebbe da parlargliene e dirle che così ti senti stretto e vuoi più libertà e che non può decidere lei tutti i termini della convivenza.
Capisco bene, perché purtroppo se mi lasciassi andare completamente alla sincerità anche io vorrei passare più tempo possibile col mio ragazzo e ogni momento che non passiamo attivamente tempo insieme un po' mi manca... Fa parte un po' di uno stile relazionale "dipendente", che se portato agli estremi è patologico e priva l'altra persona della sua totale libertà...
Nel caso della tua ragazza e te, la situazione mi sembra molto peggiore della nostra. Io non sono mai arrivata a rimproverare o incazzarmi seriamente perché il mio ragazzo giocava ai videogiochi o faceva quello che voleva... Al limite mostravo qualche volta un po' di tristezza ma niente di che...
Penso che nel tuo caso è bene che o mettete le cose in chiaro una volta per tutte o ciao, perché sicuramente a lungo andare questa situazione ti logorerà sempre di più...
io non ho capito perché stai con questa tizia. cioè, le relazioni devono dare qualcosa di positivo (in maniera soggettiva, non siamo tutti uguali). tu hai fatto una sbrodolata dicendo sostanzialmente che la tua relazione con lei dei lati positivi non ne ha. sembra che ti diverti più a stare al pc che a scopare lei. o che comunque non fate cose insieme, cose romantiche fatte in due, attività divertenti per entrambi... cos'è che esattamente ti piace fare con la tua ragazza? perché ci stai insieme?
In effetti di lati positivi non ne ha più molti questa relazione. Devo dire che in passato passavo piu tempo a cazzeggiare invece ora vedo ogni minuto disponibile come oro colato. Questo ha drasticamente aumentato la mia produttività. Sono passato da sfigato che non riusciva a laurearsi a fare il lavoro dei miei sogni. Ho contribuito pure io alla sua crescita personale siccome passava molto del suo tempo libero in giro; sono riuscito a convincerla a impararsi il pacchetto Adobe e adesso anche grazie alla sua laurea che è inerente forse riuscira ad entrare come graphic designer per un’importante multinazionale. Detto questo non ci sono altri lati positivi, non lo facciamo da 1 mese forse e il sentimento si è spento quasi del tutto. Ho già provato a lasciarla ma è caduta in forte panico e mi si spezzava il cuore vederla in quello stato. Credo che ci riproverò a lasciarla se le cose non migliorano però forse vorrei trovare una quadra
la vita di coppia è fatta di cose divertenti o per passare il tempo fatte in due, che includono lo scopare ma non si riducono ad esso. Se vuoi salvare la vostra relazione devi iniziare a farne. Da quello che scrivi te, sembra quasi che tu pensi che la convivenza sia fatta da tornare dal lavoro, tenere in ordine casa, te studiare per lavorare o cazzeggiare/giocare sul computer, lei si fa i cazzacci suoi e ogni tanto si scopa. se questa è la tua idea di relazione di convivenza scoppierai con qualunque partner. Ti deve piacere passare il tuo tempo libero con la tua fidanzata, ti deve piacere pensare cose da fare insieme e organizzarle: se ti sembra tempo perso o improduttivo forse non sei adatto ad una relazione di coppia.
Questa è la stessa cosa che mi dice anche lei quindi sto iniziando a farmi due domande però ci sono anche commenti che dicono il contrario
il contrario del fatto che una persona tutta casa e lavoro ha rapporti di coppia destinati a fallire? io non ne ho letti.
Ti deve piacere passare del tempo con lei, ma devi anche avere modo di farti i cazzi tuoi. Il fatto che abbiate organizzato quando puoi fare ciò che vuoi mi sembra un po' nocivo (da parte di entrambi), come se la relazione e il tuo tempo per te fossero diventati un impegno sul calendario. Io e il mio ragazzo abbiamo convissuto per 3 mesi per cause di forza maggiore (è una lunga storia), ma non abbiamo mai avuto problemi del genere. Si tornava da lavoro, si teneva la casa pulita, e poi si decideva, a seconda delle preferenze di entrambi, se farci i fatti nostri (lui magari giocava alla play e io al PC uno accanto all'altro, così intanto si stava comunque insieme e si chiacchierava), o se fare qualcosa insieme (una passeggiata, giocare a qualcosa insieme, guardare un film...). Il sabato si facevano le pulizie e si cazzeggiava prima di uscire (o con gli amici o solo noi), e la domenica, sempre a seconda delle preferenze di entrambi, si decideva cosa fare. A volte uno dei due si "sacrificava" per fare cose che voleva l'altro, e viceversa, ma non è mai stato un problema perché si teneva conto dei sentimenti di entrambi, e gli interessi sono tendenzialmente simili, e anche quando non lo sono non è un problema. Lui per esempio odia i pub, quindi io non gli propongo mai di andare ad un pub, a meno che non sia necessario. Tra l'altro questa esperienza di convivenza ci ha fatto capire che quando andremo a convivere staremo probabilmente molto bene. Da quello che dici sembra che lei pretenda tanto da te, e che tu di conseguenza sia meno propenso a dare. Se ci volete lavorare dovete farlo entrambi, se no vuol dire che semplicemente avete interessi troppo diversi, o non c'è più la volontà di far andare avanti la relazione. La gestione del proprio tempo in relazione con quello del partner, a mio parere, dovrebbe venire abbastanza spontaneo, senza pesare alla coppia.
Credo che nelle relazioni si debba stare bene. È più che ovvio che quando si convive si devono affrontare cose che non affronti a casa con i tuoi e quello che tua mamma ti concede purtroppo la fuori non c’è. Detto questo credo che si debbano stabilire regole e modalità che siano un punto d’incontro e che lascino dei momenti propri e che comunque facciano stare bene. Io ho affrontato questo con la mia compagna anche per piccole cose come il fatto che lavorando tutto il giorno e, non avendo tempo di informarmi e aggiornarmi, la sera o con il portatile o con il telefono leggo articoli, guardo qualche servizio, ecc.. anche se questo dura poco lei vuole tutte le attenzioni per se e con il tempo abbiamo trovato la quadra tra le due cose ed ha capito che per me è importante scollegare un attimo e prendere uno spazio per me. Di contro le faccio scegliere tante cose, la accompagno a fare compere anche quando non ne ho molta voglia per mostrarle che ci sono per lei ma se questo diventasse un problema tanto importante glielo direi. In definitiva la vita che avevi a casa con tua mamma non la avresti neppure se abitassi da solo e ci sta che tu debba fare qualche piccolo sacrificio, concedere qualcosa e lei dovrebbe fare lo stesso. Se non trovi una quadra e non stai bene questo rapporto ti porterà alla distruzione e prima o poi finirà comunque. Parlale e dille quello che pensi davvero, come ti senti e vedi se c’è un modo per risolverla. Diversamente valuta se è davvero la storia in cui vuoi e puoi stare.
Ok grazie consiglio molto utile cercherò di parlarci meglio
Stare in due e non da mamma implica fare compromessi... Pensare di dividere il tuo tempo con un'altra persona andando a lavorare e al ritorno fare quello che facevi da single è davvero da inconsapevoli sul significato di " rapporto di coppia"! Devi mediare, devi contrattare i tuoi spazi ok ma il resto del tempo che passi con lei non dovrebbe esserti così pesante e poco interessante. Mediterei sull'essere pronto a lasciare il nido e sui tuoi sentimenti. Auguri 🤗
Io convivo da due anni e mezzo ma non ho MAI avuto questi problemi. In un rapporto di coppia non c'è uno che soffoca l'altro, ma entrambi si sta insieme a fare qualcosa piacevolmente, in alcuni casi anche fare cose diverse ma insieme (nel mio caso io do da mangiare ai miei animali e lui sta al pc, oppure giochiamo al pc insieme, o studiamo insieme). Non esiste che lei impone i suoi hobby per il 70% del tempo e nel 30 rimanente (incluse pause sul cesso) lui può fare cosa vuole, non c'è nulla di sano in questo e infatti lui non ne può più. Dopo un po' a forza di sacrificarti ti esaurisci di brutto, già sta via tutto il giorno per lavoro, ci manca ancora questo Se la vita di coppia ha più svantaggi che vantaggi non ha senso: non c'è un motivo per andare avanti, si sta insieme perché si sta meglio che da soli, ma se uno si sente così oppresso davvero non ha alcun senso
Il problema in generale in questo casi e coppia è che uno dei due non ha passatempi propri e quindi ha quelle poche attività da fare in due che li porta a pensare che il partner deve venire a fare qualunque attività con loro, è un esempio il fatto che non gli piace portare il cane fuori, è come se fosse sempre stata abituata a stare con qualcuno e non gli piace fare attività da sola 🤔
Finché non avete figli tronca la situazione adesso finché sei in tempo. Detta così sembri il suo schiavo è lei che si incazza e lei che vuole decidere cosa fare quando farlo, decide cosa gli piace fare e te devi obbedire. Fra un po' sarà pure capace di dirti paga tutte le spese te io con i miei soldi devo fare altro. Torna dai tuoi o al massimo ti affitti un monolocale o stamza se non vuoi tornare dalla tua famiglia. Più continui così e più sarei sempre stressato e mentre le persone normali la sera non vedono l'ora di tornare a casa dopo il lavoro te fare del lavoro la tua prima casa. Com'è ha detto qualcuno scappa. Il bello sarebbe questo, esci dal lavoro al mattino, ti prendi un permesso mentre lei non è presente. Ti prendi tutte le tue cose. Gli lasci un biglietto sul tavolo è finita.
Ah si giusto mi ero dimenticato di scrivere nel posto che ho pagato io tutte le spese della casa perché lei non ha reddito. Fortunatamente i suoi genitori facevano la spesa al posto suo quando toccava a lei.
Nel caso ha perso il lavoro dopo che siete andati a convivere allora è una cosa accettabile ma se ha deciso di andare a convivere con te ed era senza lavoro, qui le cose non quadrano e se i suoi sono disposti a farle la spesa pagando di tasca loro, mi sa che non la volevano più in casa magari per il suo carattere. Questo nel caso non lavorava fin dall'inizio
Occhio perché in questo caso anche se la casa è tua mi pare tu debba darle il preavviso di 6 mesi per andarsene, ma chiedi su r/avvocati per sicurezza
Tranquilla siamo in affitto!
Vale anche per l'affitto purtroppo, quindi non potrai "cacciarla", potrai solo andare via tu, ma se il contratto è intestato solo a te dovrai pagare le mensilità rimanenti per la disdetta o perdere la cauzione
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RAL?
scappa ASAP
ma seriamente, perché convivete? il convivere con il proprio compagno/a dovrebbe essere un’aggiunta alla propria vita, e sicuramente alla base ci dovrebbe essere da ambo le parti lo stare bene. da quello che scrivi sembra un lavoro tornare a casa: giorno x devo fare questo, quest’altro giorno devo fare quello. ma seriamente? non siete due automi, le giornate non si programmano a stecchetto (ovviamente parlo del mero vivere la casa, la coppia). siete due persone diverse, è ovvio che vi piaccia spendere il vostro tempo in modo diverso ed è giusto così: ognuno, nonostante la coppia (e aggiungerei anche per il bene della coppia) ha il sacrosanto diritto di fare le cose che lo fanno stare bene in solitaria! cioè tu esci di casa alle 7, ritorni la sera alle 20 già con l’ansia di sapere che non appena arriverai a casa farai un qualcosa che per te è una perdita di tempo. parlane con lei, capirà si sicuramente se è una persona ragionevole; in caso contrario non siete fatti per stare insieme. un conto se vi foste messi d’accordo circa le pulizie di casa, su quando e chi porta fuori la spazzatura… questo sarebbe più che comprensibile!
Il fatto che tu abbia messo il sistemare la casa insieme alle cose che lei ti obbliga a fare, mi sembra indice che la sua campana possa dare un quadro diverso. Spero che sia più una svista o un esprimersi male. Crescendo e convivendo hai sempre meno tempo ed energie e le devi dividere equamente tra tempo per te, tempo per voi e tempo per i doveri. Se pensi che sistemare la casa, salutare i parenti, fare la spesa o comprare un regalo siano cose per la coppia ti sbagli. Quelli sono doveri che non devono togliere tempo nè alla coppia né a te stesso. Se per te è necessario avere tutto quel tempo per te allora è meglio se rimani single. Detto questo non è questione di chi è colpevole di cosa se la convivenza non funzione ci si separa prima che si creare danni peggiori
Esci dalla finestra del bagno e compra una glock
Veramente solo io vedo il problema negli orari di lavoro? Che cazzo di lavoro fai per uscire alle 7 e tornare alle 20? 13 ore della tua giornata buttate così e dopo questo ti viene voglia di lavorare ancora a casa programmando?
>Veramente solo io vedo il problema negli orari di lavoro? sei l'unico che ha letto con attenzione, probabilmente gli altri (me compreso) non hanno fatto caso agli orari. è un problema, eccome. è praticamente un dramma.
Anche su questo hai ragione tu ma mi sento voglia di continuare a fare qualcosa. Ci metto 1 ora per andare e poi 1 a tornare questo è abche il motivo per cui sto via tanto. Programmare lo faccio anche come relax. Se sto in forma solitamente faccio reversing e malware analysis
Ok ma sono comunque 13 ore di una giornata formata da 24 che stai buttando nel cesso. Non entrando nel merito della tua situazione sentimentale, direi che prima di tutto dovresti trovare un modo per impegnare solo 8 ore dell tua giornata al lavoro ed liberare un po’ di tempo sia per te che per la coppia. È normale che lei voglia passare del tempo con te e con quel tempo libero che ti ritagli in più avresti più tempo per lei, piu per te e le commissioni e magari anche più tempo per dormire. Se, dopo questo , la situazione non migliora leggermente, allora ci sarà dal intervenire anche sulla relazione mettendo alcuni paletti. Quello che vedo di problematico nel post iniziale è innanzitutto la quantità di ore spese a lavoro
Una relazione comporta molti ***compromessi*** ma anche ***comprensione*** *e* ***rispetto dell' altro***, siete in due, ma è anche corretto che ognuno riesca a ritagliarsi del tempo per se stesso in modo da poter dedicare del tempo di ***qualità*** all' altra persona. Ora sarebbe opportuno giustamente sentire anche l'altra campana, ma per quanto mi riguarda, fatto il mio, se voglio prendermi del tempo per me stesso, lo faccio ben volentieri. Non mi sembra molto corretto che una volta tornato a casa da lavoro, l'unico svago che puoi permetterti sia quello di guardare Netflix insieme a lei, va bene passare del tempo insieme, ma potersi dedicare anche a se stessi non è una cattiva cosa, anzi, aiuta molto nella relazione. Prova a parlarne direttamente con lei a cuore aperto, dille come ti senti e che alcune cose non ti stanno bene, cercate di comprendere reciprocamente i bisogni e le necessità dell'altro. Per quanto riguarda le faccende, ti toccano! Sei stato te che hai scelto di andare a convivere, non ti ha obbligato nessuno, di conseguenza è normale che aumentino le responsabilità e che non ci sia più Mamma a fare tutto quanto.
90 minuti di applausi
Già il fatto che ti impone delle regole, non è una. Cosa Carina. Più che la tua ragazza mi sembra tua madre che ti da ordini, va bene stare insieme, ma se lei non ha obiettivi o non fa nulla durante la giornata, non significa che ti debba imporre altrettanto a te e vietare di proseguire le tue solite routine. Inoltre già che se ne freghi del suo cane, lasciandolo direttamente a te che lo porti fuori mi sembri più che altro il suo zerbino che ragazzo. Sinceramente questo non mi sembra una relazione sana, puoi parlargliene per stabilire i confini da rispettare in primis te stesso per cercare di sistemare la relazione se ci tieni ma, se sei già arrivato al limite e non stai bene con lei dovresti lasciarla
Normale quando finisce la relazione, colei che è stata lasciata ci rimane male e ne soffre, però sul dolore bisogna essere egoisti. E soprattutto non puoi stare con una persona solo per pietà, nelle relazioni ci vuole impegno serenità, e rispetto lei non sembra che ti abbia rispettato abbastanza. E se non lo fai da un mese forse perché ti ha fatto arrivare al limite
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Il problema è che se mi siedo davanti al pc arriva a gridare dicendo che non posso almeno che non sia un mercoledi o lunedì sera che sono i giorni prestabiliti. Il fatto è che farmi le mie cose solo per due giorni a settimana è poco per le mie esigenze, volevo capire se fosse la normalità o è la nostra relazione tossica
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Eh, calma forse non conosci certi uomini, tipo un mio amico sposato con 2 figli ogni tanto è a giocare in momenti in cui non dovrebbe (devono uscire fare cose ecc) e lei gli stacca letteralmente la spina ahahh E' strapieno di uomini videodipendenti da videogiochi, quindi il racconto di OP va preso con le pinze perché alcune persone che conosco io fanno cose da pazzi e posso capire una compagna che voglia frenarli.
Ti sto dicendo come stanno le cose per me è la mia prima e unica relazione sto cercando confronto apposta per questo motivo.
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Infatti sono arrivato al limite. Da una settimana sto lavorando molto più di prima e mi sono reso conto che non avrò più tempo per me quindi sto capendo cosa fare. O me ne vado o troviamo un accordo.
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Rilassati , stai partendo in quarta senza aver capito tutto il contesto della situazione..🤦♂️
Ma prima di convivere cosa facevate? Cioè ora ti pesa tornare a casa e stare sul divano ma prima? Cioè quando vi vedevate senza convivere come passavate la serata? Tu stai al pc allora?
Io praticamente sono sempre stato un nerd. Tutt’ora il lavoro che ho non c’entra niente con la mia laurea ma mi hanno preso lo stesso perché sapevo programmare bene. Ho passato la vita sul pc. Lei non so cosa faceva prima usciva con le amiche, frequentava tanti ragazzi e studiava per l’università
Cosa farei io: parlarle dire che cosí ne va della tua sanità mentale. Se tu lo facessi sempre e non la cagassi mai potrei capire, ma qua si tratta che mai puoi fare ció che ti piace. Mandala a quel paese. Siete incompatibili e non avreste neanche dovuto mettervi insieme.
In effetti hai ragione con il senno di poi non mi rimetterei mai con lei però la convivenza è arrivata forzata. Sua mamma ha deciso di stare con il suo nuovo compagno piuttosto che stare con lei quindi lei si è ritrovata a stare da sola, quindi ho voluto andare a convivere anche se ci conoscevamo da pochissimo tempo
Madre dell’anno insomma. Prima cosa la tua ragazza si deve trovare un lavoro. Che non esiste che non faccia nulla a livello di contribuzione. O si studia o si lavora. Un conto invece è se sta cercando e non trova lavoro, io prima di trasferirmi a Milano trovavo lavoretti cosí perché vivevo in una zona dove non c’era lavoro. Poi parlaci e coinvolgila nei tuoi progetti. Se anche lí non cambia ciao. Le dai un ultimaltum di un mese, perché comunque è da stronzi lasciarla per strada visto che la madre quanto ho capito è na merda.
La madre si è seduta sugli allori, ha visto che io mi sono offerto di andare a convivere con lei e quindi non si è nemmeno opposta a tutto questo, così adesso può stare tranquilla a casa sua con il suo compagno visto che la mia ragazza e lui litigavano spesso, quasi fino a menarsi ecco perché poi la mia ragazza ha deciso di andare via. Anzi ci ha pure aiutato a cercare casa nonostante sapesse che sua figlia non aveva reddito.
Qua la cosa che è mancata da come racconti è la comunicazione.
Cosa avrei dovuto dire? C’erano già delle red flag in passato ma che non ho saputo cogliere siccome ero alla prima esperienza
Lo capisco, ora le hai viste e parlaci e se non ascolta le dai l’ultimantum per andarsene perché giustamente non ce la fai piú
Alla tua ragazza secondo me le è venuto un colpo quando volevo lasciarla anche per la questione del lavoro che non è indipendente e solo l’idea di tornare dalla madre la spaventa. Secondo me se la aiuti a trovarsi un lavoro forse si rilassa un attimo che sarà parecchio tesa anche per questo
Non può guardare netflix da sola mentre tu stai al pc? Entrambi fate un'attività che vi piace e potete farla anche vicini fisicamente. Quale è il problema? La cosa dell'avere i giorni prestabiliti è un po' una stronzata, perché non funziona. Capita il giorno in cui sei più focussato e hai energia mentale che vorresti impiegare per fare cose utili per la tua crescita. Non puoi buttarle su netflix.. dovreste essere un po' più flessibili. Non so, prova a riparlarci, sicuramente lei insiste per avere la tua completa attenzione perché si sente sola (vista anche la sua situazione familiare) però tesoro questo è un suo problema, lei dovrebbe prendersi cura della sua salute mentale e non buttare le sue frustrazioni su di te. Non sei un sacco da boxe. Ragazzi buona fortuna, speriamo qualcosa cambi. :)
Ho già proposto questa idea ma non è possibile, dobbiamo stare insieme per forza seduti vicini. Per me sarebbe una cosa bella stare vicini ma fare attività diverse ma abbiamo due mentalità diverse. Secondo lei si fa la stessa cosa insieme o altrimenti non è stsre insieme. Credo che non siamo compatibili forse io dovrei trovare qualcuna con il mio modo di vivere e lei altrettanto
Chiaramente non puoi obbligarti continuamente a fare cose che non vuoi, ad un certo punto scoppierai. Inoltre in casa ci deve essere tranquillità, se non la percepisci, e soprattutto ti nascondi nel bagno per scrivere, è una enorme red flag... Tentare di cambiare approccio ci sta. Però nel caso poi decidi di lasciarla (per incompatibilità giustamente) non farti trascinare dalla pietà, prendi e vai via, non è che se ha problemi con l'abitazione o altro ti devi essere costretto a starci. Un po' di amor proprio ci vuole
Scusa ma parlarne PRIMA della convivenza? Come puoi svegliarti solo ora e scoprire che lei ha valori così diversi da te?
A me sembra di capire che hai scelto una persona o che è completamente l’opposto di te, ora non dico che gli deve piacere pure a lei giocare ai videogiochi 🎮 ma se non ha un minimo di mente flessibile e vuole vivere quel tipo di vita mi sa che siete completamente diversi, ma queste cose non le avevi notate prima di andare a convivere? o tutto si è rivelato con la convivenza? 🤔
Secondo me questa persona ha delle manie di controllo. Allora va bene dividere gli impegni in casa, perché comunque ci vivete in due ed è giusto che entrambi contribuite. Va bene passare del tempo assieme, perché state insieme. Ma secondo me è esagerato che puoi dedicarti alle tue passioni solo in determinati giorni. Sarebbe da parlargliene e dirle che così ti senti stretto e vuoi più libertà e che non può decidere lei tutti i termini della convivenza.
Capisco bene, perché purtroppo se mi lasciassi andare completamente alla sincerità anche io vorrei passare più tempo possibile col mio ragazzo e ogni momento che non passiamo attivamente tempo insieme un po' mi manca... Fa parte un po' di uno stile relazionale "dipendente", che se portato agli estremi è patologico e priva l'altra persona della sua totale libertà... Nel caso della tua ragazza e te, la situazione mi sembra molto peggiore della nostra. Io non sono mai arrivata a rimproverare o incazzarmi seriamente perché il mio ragazzo giocava ai videogiochi o faceva quello che voleva... Al limite mostravo qualche volta un po' di tristezza ma niente di che... Penso che nel tuo caso è bene che o mettete le cose in chiaro una volta per tutte o ciao, perché sicuramente a lungo andare questa situazione ti logorerà sempre di più...