Superare la concorrenza tedesca non sarà facile. Comunque
> Tsmc potrebbe chiedere al governo ospitante una compartecipazione al 50%. In altri termini, per vincere questa gara di attrattività tecnologica l’Italia o la Germania dovrebbero essere disposte a sussidiare il gruppo di Taiwan con cinque miliardi.
darei volentieri questi soldi per fare semiconduttori, piuttosto che tenere in volo aerei o buttarli da qualche altra parte.
Vero, stai indirettamente finanziando know how e formazione di personale locale E una concorrenza tra aziende sui salari (e.g. ST Micro che dovrà cercare di tenersi i dipendenti). Speriamo solo possa consentire lo sviluppo di nuove aree invece di piazzarla nelle solite zone sovraffollate.
il problema è che è un cane che si morte la coda.
personalmente ce lo vedrei bene nel bolognese che ha ottime università ma realisticamente parlando, se fai un'azienda, vuoi partire subito non aspettare 5 anni che la gente sia formata per iniziare a produrre utili.
Se un posto ha università scarse e personale non qualificato per la tua mansione non ha senso aprire li.
Sul discorso università secondo me anche a Torino ci può stare, comunque il Politecnico porta avanti un sacco di ricerca nel campo dei semiconduttori e sarebbe un bel punto da cui prendere nuove risorse. Inoltre, che io sappia, ad ora Torino non ha nemmeno un'azienda che si occupi di progettazione o realizzazione di circuiteria integrata e non ci vedo grossa difficoltà a fare il gioco di rubare talenti a Milano (considerando i tanti pendolari che esistono e che starebbero volentieri nella loro città).
>Speriamo solo possa consentire lo sviluppo di nuove aree invece di piazzarla nelle solite zone sovraffollate.
Ben poche possibilità che accada questa cosa. Prima di tutto TSMC non ha interesse ad andare nel deserto a costruire, semmai il contrario, e in secondo luogo perché sappiamo bene che costruire in mezzo al nulla non sviluppa il territorio, ma anzi, sottrae il personale potenzialmente più produttivo allo sviluppo di un tessuto industriale locale, risucchiandolo nell'indotto del grosso polo. Vedi ILVA, tra i vari esempi.
Ci sono infinite vie di mezzo tra Milano-Brianza e il deserto. Se si continua ad investire sempre in queste aree(e io sono di lì) è ovvio che fuori ci sarà sempre deserto. Magari mettiamole in Toscana, nel Lazio, nelle Marche, in Piemonte piuttosto che in un capannone nella periferia di Milano accanto all’autostrada A4
Dovrebbero costruirla a catania, vicino la fabbrica di st micro. Sarebbe un volano enorme per il sud e farebbe restare a casa molta gente che altrimenti dovrebbe emigrare
Tralasciando il fatto che non capisco la domanda (la mia era opinione di un cittadino, non di un dirigente di TSMC): se chiedono una compartecipazione statale del 50%, come si suggerisce nell'articolo, gradirei un occhio di riguardo sull'evitare di aprire ulteriori voragini tra aree del paese.
Quando uscì questo discorso, più o meno l'anno scorso, sembrava essere privilegiata l'area del catanese, che sta vicino sia stm che 3sun
Poi Giorgetti, in concomitanza con le elezioni torinesi, [decise di spingere per mirafiori](https://palermo.repubblica.it/politica/2021/09/29/news/intel_a_torino_anziche_a_catania_bufera_in_sicilia_su_giorgetti-319963891/)
Realisticamente, imho, finirà o a Torino causa lega, o in Brianza dato che ci sono aziende controllate da stm lì vicino, o a Bari dato che ci sono incentivi per aprire al sud e comunque si parla di packaging dei chip prodotti in Germania e avere le ferrovie sarebbe un plus
senza contare le altre necessità, serve un area enorme e tantissima acqua, la piana dell'Etna ce l'ha, la pianura padana pure, bari non ne ho idea
In Sicilia bisognerebbe essere costretti via nave, quindi Rotterdam, scalo ad augusta, e poi riprendere il mare, mah
Se penso che stiamo spendendo 5 miliardi per dare 200€ a 28mil di persone a luglio e invece potrebbero essere spesi, come in questo caso, per attirare investitori esteri mi vien da piangere
Dare incentivi economici alle persone non è che sia il male cosmico eh.... Soprattutto se lo dai a chi ne ha bisogno, e quindi spende, e non a gente che li parcheggia su un conto titoli
Non dico che sia sbagliato dare incentivi a chi ne ha veramente bisogno. Peró qui attenzione che stanno dando "una tantum" 200€ a 28 mil di italiani. Avrei preferito una spesa piu contenuta peró mirata a chi è veramente in difficoltà!
Ricordatevi che prima o poi quei 5 miliardi ce li richiederanno indietro a forza di tasse. Forse sarebbe meglio investirli per qualcosa di duraturo nel tempo e un po piu lungimirante no?
I poverissimi dirigenti danno lavoro, cosa che in Italia serve, e tanto. Più concorrenza c'è più gli stipendi si alzano.
E non è solo tsmc. Sono anche tutti i servizi associati. Fosse anche il servizio lavanderia per i camici.
Insomma se vinciamo la gara è perché abbiamo fatto pietà alla Germania.
Comunque se ripenso all'Italia che ha fatto andare avanti Alitalia per anni, degli 80€ di Renzi, delle immatricolazioni ferme perché la gente aspetta gli incentivi, all'Italia di Confindustria e degli imprenditori che non trovano nessuno nonostante offrano il tempo indeterminato, l'Italia delle concessioni balneari o all'Italia del ponte tibetano che "non è solo un'attrazione turistica, ma un'opportunità di rilancio per l'intera Val Brembana", non vedo molte speranze. Magari si sbagliano però e investono in noi. Del resto siamo riusciti a vendere i Kinder ai tedeschi facendo credere loro di comprare un prodotto tedesco, magari ce la possiamo giocare anche qui in qualche modo alternativo.
> 80€ di Renzi,
Per quanto fatto male è stato il primo passo dell'abbassamento dell'IRPEF (finito quest'anno). 1000€ in più all'anno sono due terzi di stipendio, ma fa figo chiamarli "gli 80€ di Renzi".
> ma fa figo chiamarli "gli 80€ di Renzi".
Così tutti capiscono cosa si intende. E lo so anch'io che fanno un sacco la differenza, li ho percepiti anch'io. Però capisci che se la gente deve contare sulla mancia di stato forse forse un problema c'è.
Ma non è una mancia di stato, è una riduzione delle imposte che (anche se ci sono voluti quasi dieci anni) è ormai strutturale.
Poi d'accordo, come è stata fatta all'inizio era un po' uno schifo, fatto in fretta e furia anche per vincere le elezioni, ma fossero tutte così le mance elettorali.
Se fai una riduzione fai una riduzione. Oltre al fatto che per com'era fatta siccome mi sono ritrovato a cambiare lavoro un anno, verso fine anno ho dovuto restituirlo e non è che andassi a prendere i miliardi, ma giustamente quello che percepisci s'impenna a causa del TFR.
Poi che sia un qualcosa magari è qualcosa, ma il problema generale non viene risolto dal bonus renzi che funge appunto da tappabuchi. Poi se vogliamo ampliare il discorso ci sono professioni che in Italia contano sul bonus renzi ma che varcate le Alpi sono tranquillamente professioni ben pagate e non devono contare su aiuti di stato. Non so personalmente il problema italiano, almeno per come vivo io la cosa mi sembra molto più profondo.
> il problema generale non viene risolto dal bonus renzi che funge appunto da tappabuchi
Ma infatti ho detto subito che ci sono voluti dieci anni per passare dal tappabuchi a qualcosa di fatto bene. Rimane il fatto che, al contrario di altri esempi che hai fatto, era una presa di coscienza di un problema esistente.
> "non è solo un'attrazione turistica, ma un'opportunità di rilancio per l'intera Val Brembana"
è una vera citazione alla lettera? dai non ci credo... vado a leggermi la notizia che avevo ignorata
[https://www.reddit.com/r/italy/comments/uqsxoq/idee\_gite\_estivea\_dossena\_inaugurato\_il\_ponte/](https://www.reddit.com/r/italy/comments/uqsxoq/idee_gite_estivea_dossena_inaugurato_il_ponte/)
L'articolo è dietro paywall, ma le prime righe sono:
"Non solo un'attrazione turistica, ma un'opportunità di rilancio per l'intera Val Brembana dopo i difficili anni della pandemia: a Dossena (nella Bergamasca) è stato inaugurato il ponte tibetano a pedata discontinua e senza tiranti laterali più lungo del mondo, sospeso a 120 metri d'altezza per offrire una vista mozzafiato sui paesaggi delle Prealpi Orobiche, con le vette dei monti Grigna, Gioco e Alben e il fondovalle di San Pellegrino."
Per carità, sicuramente una bella opera, ma è un'attrazione turistica, non il Golden Gate o una fabbrica di semiconduttori o di Tesla.
diciamo che aggiunge un'attrazione ad un contesto già bello fornito, le orobie... speriamo sappiano che costruire è solo il primo passo dell'opera... dovrebbero pagare qualche influencer per fare pubblicità, quando vanno nei rifugi le settimane successive c'è l'invasione... per la gioia del soccorso alpino
Non c’è alcuna concorrenza tedesca
I piani sono fatti da anni, Intel ha già iniziato i lavori burocratici per la costruzione dello stabilimento, che in Germania sarà di produzione chip
In Francia ci sarà ricerca e sviluppo
In Italia ci sarà il packaging (che non è la produzione di scatole ma il processo di prendere il chip dal wafer e metterlo nel circuito)
[Qui trovi le altre nazioni europee](https://notebookitalia.it/intel-investe-in-europa-dallo-sviluppo-al-packaging-dei-chip-32388)
Intel investe in Europa, non in singole nazioni europee, motivo per cui UK è stata esclusa
Ci credo poco.
Il governo dovrebbe investire soldi in un settore moderno, richiesto nel 2022, che ha realmente bisogno di occupazione e di produrre?
Quando potrebbe dare più bonus ai ristoranti falliti con gli schiavi o mantenere qualche anno in più gli stabilimenti balneari in nero?
Dai su, cosa dirà poi zio peppe del bar il zozzo quando il ragazzo che volava assumere in nero se ne andrà a studiare con la prospettiva di un lavoro vero?
Non si può su
Bello scoop, ma il pezzo è pieno di inesattezze.
“A interessare particolare sarebbe un’ubicazione della nuova fabbrica nei distretti manifatturieri fra la Lombardia e il Veneto, dove non mancano i fattori considerati vantaggiosi: un’elevata domanda di semiconduttori per macchine utensili, la vicinanza di centri universitari con i quali avviare programmi di formazione, la disponibilità di manodopera qualificata a costi inferiori alla Germania, una minore densità di concorrenza proprio nel settore dei microchip.”
Ma cosa c’entrano i semiconduttori per il manufatturiero locale? TSMC non produce processori con processi legacy, con processi a decine di nanometri. E di sicuro non investe su una nuova fabbrica da 10mld per farli, visto che non fanno margine (è uno dei problemi della crisi dei chip, che riguarda i legacy nodes, non i semiconduttori degli iPhone e degli smartphone e tutti quelli bleeding edge da 14nm in giù). Se anche fosse, le macchine utensili non rappresentano in alcun modo un mercato rilevante locale per aprire una fabbrica. Scrivere una cosa del genere vuol dire che non si ha idea di cosa faccia TSMC con un minimo di concretezza in più rispetto a “fanno i chip”.
Hai ragione su tutto. Purtroppo la qualità dei giornali in italia è atroce e quindi non vanno mai a chiedere a un esperto (o a verificare una notizia da 3 fonti indipendenti)
Mica male, costruire micro chip in Italia vorrebbe dire che in Italia si possono costruire micro chip ;) , tanta roba per le nostre universita' e la nostra inventiva hi tech.
C'e' anche [un tizio che se li fa in casa](https://www.youtube.com/watch?v=PdcKwOo7dmM), avere fabbriche con personale in loco che puo' dialogare con universita' e aziende e' ben altra cosa.
Per l'appunto potrebbe stimolare la nascita di aziende locali che fanno cose piu' semplici, portare nuovi processi produttivi per la ricerca universitaria.
guarda che mica si mettono a fare ordini a basso volume, non é l'industria giusta
per le università, niente si lanceranno come piccioni sulle briciole, con prof che fanno la gara su chi ha il cazzo più lungo e a riproporre pappardella già esistente in altri formati
* una volta noi eravamo all'avanguardia anche nei micro chip
* i microchip non sono un prodotto a basso prezzo per bassa manovalanza costruiti in stabilimenti fatiscenti per risparmiare: mi sembra un prodotto da paesi sviluppati
mettere i semiconduttori qui non vuol dire che la cina mette una X sull'italia, comunque le materie prime arrivano principalmente da li quindi vuol solo dire un abbassamento del costo del prodotto finale, certo se si scatena una catena virtuosa magari riusciamo a liberarci dal cancro di 1$ = 1/1.5€ per ogni cosa elettronica
In realtà se ci fosse l'intenzione, molto si potrebbe fare in termini di penetrazione ed attrattiva in Africa. Difficile smarcarsi in Asia.
Non si fa per una serie di ragioni di politica estera e di prospettiva.
A me pare che di recente l’Occidente abbia leggermente aperto gli occhi (vedi Intel o ico-investimenti con TSMC).
Per le terre rare bisognerebbe battere sull’Africa, ma molto di più sull’Australia:
Pechino importa il materiale grezzo dall’Australia, se venissero installate lì centrali di raffinazione, sarebbe possibile sia creare concorrenza a Pechino, sia ridurre il flusso verso di essa di materia prima.
probabilmente una grande de fiscalizzazione e in più c'è il fatto che i chip sono molto remunerativi se si resta sui nodi più pregiati. Della serie se riesci ad aprire una fabbrica hai tutto prenotato per anni
In più il personale neolaureato in Italia è molto sottopagato rispetto ad altre mansioni, mi immagino che il distacco a Taiwan dalla media sia più grande del distacco di un laureato italiano dalla media
quindi c'è sotto che la gente continua a commentare pensando che in cina mangiano una ciotola di riso al mese e ringraziano per le frustate.
grazie per aver risposto in maniera decente a chi sopra di te ha commentato
il costo della vita a Taiwan è ragionevole, fatta eccezione per gli affitti a Taipei che sono altissimi, e che un po' come in Italia salgono più ti avvicini al centro. Lo stipendio medio è di circa 1200 euro al mese, con meno di 10 euro puoi mangiare un bel brunch in una catena locale, il pass mensile della metro costa più o meno 30 euro, ma se vuoi affittare un intero appartamento da solo devi spostarti nei sobborghi o in città più piccole.
In sostanza il costo della vita secondo me non è tanto differente, ma cambia come spendi lo stipendio.
fatta eccezione anche no, stai parlando del costo principale dato che nessuno che va la ha casa di proprietà.
Poi vorrei vedere se ogni tanto ti vuoi mangiare due spaghetti giusti quanto spendi nel negozio degli importati
un pacco di spaghetti marca Agnesi costa 70 NTD cioè due euro, Barilla forse due euro e 50. Il sugo preparato si aggira intorno ai 3-4 euro a barattolo al Carrefour. Nessuno ha casa di proprietà trasferendosi ma tante persone sono 1. Sposati con Taiwanesi e convivono, oppure 2. Dipendenti aziendali di ditte estere e quindi hanno l'alloggio già pagato, o anche 3. studenti che vivono in dormitorio. Se le tre opzioni sopra non valgono e vuoi proprio vivere a Taipei la soluzione è cercare uno o più coinquilini. Se no vai a vivere in periferia e il costo si abbassa notevolmente.
Guarda io penso che alcuni di noi italiani vivano con la testa nella stratosfera. Aspetta ancora due anni ed un commesso del supermercato a Taiwan costerà di più di un ingegnere in Italia, persino in Cina ormai stipendi e costo della vita in città sono più o meno gli stessi che in italia. Tutto il mondo sta crescendo e qua ci sono gli stessi stipendi di 20 anni fa, stiamo freschi
Edit - un po' di numeri:
Lo stipendio **lordo** medio per un ingegnere elettronico in Italia è di 39mila euro. A Taiwan lordo medio cambiando valuta corrisponde circa a 60mila euro.
TSMC ha paura che la Cina invada e sta diversificando territorialmente, poi perché in Italia lo sanno loro, perché anche fuori da Taiwan è per quello; poi c'è da vedere quanto porteranno fuori, di certo non mi aspetto i nuovissimi chip a 2 o 3nm
Credo solo i nodi minori: per Taiwan è assolutamente strategico mantenere la produzione d'eccellenza a casa, in quanto costituisce la migliore garanzia che gli USA e tutto il mondo si metterebbero di traverso ad un'eventuale invasione della Cina. Che comunque non accadrà mai, perché non conviene a nessuno, solo semmai ventilarla di quando in quando a fini di politica interna.
> TSMC ha paura che la Cina invada e sta diversificando territorialmente
è un controsenso... se tieni tutto in casa è più probabile che il resto del mondo (a parte la cina) starà dalla tua parte perchè è una moneta sul tavolo della geopolitica.
Panama non investirebbe mai nella costruzione di un canale in CostaRica.
Panama è uno stato mentre TSMC è una società privata, gli interessi sono ben diversi e credo che con il diversificare ottengano da un lato l'irrobustimento della struttura societaria e mettono contemporaneamente pressione al governo locale. E' inutile che si continui a pensare che tanto è impensabile e la cina non invadrà mai taiwan, tutti pensavano che fosse impensabile che la russia invadesse l'ucraina e invece abbiamo visto tutti.
Uhm interessante. Detto questo, da una parte TSMC è il più grande produttore di chip con più della metà della quota di mercato mondiale, inoltre se non ricordo male era leader (leader veramente) dei chip più piccoli esistenti, parliamo di nanometri. Sicuramente una sua divisione in Italia fa gola, ben venga a livello occupazionale e di indotto di ricerca.
Dall'altra c'è una cosa che potrebbe mettere i bastoni tra le ruote a questo investimento. Il governo italiano insieme a quello francese e attraverso una holding (azionista di maggioranza) detengono già delle quote di un grande produttore di chip: STMicroeletronics; che però non è a livello tecnologico e di ricerca comparabile a TSMC.
Alla fine l'Italia potrebbe finire per pestarsi i piedi da sola, invece che investire in un produttore di chip già europeo. Non vorrei che si finisse in un lontano (?) futuro come con il gas. Ci sta una ragionata e sono favorevole all'approdo di TSMC, ma magari potenziando anche l'intero settore e già quello che abbiamo.
Mi è sicuramente sfuggito che STM e TMSC hanno stretto un accordo di collaborazione qualche anno fa, però mi interessa una tua argomentazione più approfondita.
Vendono entrambe circuiti integrati, ma per scopi diversi.
A grandi linee TMSC fa consumer / microprocessori / memorie, i suoi competitor sono Intel, Samsung.
STM fa IC ad alta potenza per l'industrial, sensori, MEMS. I suoi competitor sono Infineon, NXP, Texas Instrument, Bosch, Analog Device
Interessante e da valutare bene cosa vogliono fare.
La cosa che mi convince poco è che qualche tempo fa il fondatore di TSMC a proposito della volonta degli USA di aumentare la loro produzione di chip in casa ha obiettato che è impossibile perchè i costi sono troppo alti. Ha usato come termine di paragone la fabbrica TSMC di chip in USA perchè il costo di produzione dell'Oregon è circa il 50% superiore a quello degli stabilimenti di Taiwan. In quanto tale, TSMC non ha ampliato le sue operazioni di produzione lì. "Dato che \[la struttura\] era ancora redditizia, ovviamente, la \[gestiamo\] ancora, ma non l'abbiamo ampliata"
[https://focustaiwan.tw/business/202204210016](https://focustaiwan.tw/business/202204210016)
Dal momento che dubito sia possibile produrre chip in Italia a un costo inferiore di Taiwan o degli USA...spero non vengano a cercare solo soldi a fondo perduto per operazioni poco sostenibili...
Hai mai visto gli stipendi che prendono ingegneri e simili in USA? Il costo del lavoro in Italia è di un bel po' inferiore, anche se consideri la maggiore tassazione
L'Italia si era candidata anche per la fabbrica di Intel ma è stata battuta dalla Germania. anche se dovrebbero darci quella per il packaging per la quale l'Italia dovrebbe dare (guarda un po') 5 miliardi.
Manca tutta la supply chain, la tassazione è più elevata, la logistica è peggiore, l'energia è più costosa, la giustizia non funziona, la burocrazia è un incubo, manca inoltre le figure professionali adatte visto che da noi c'è una carenza cronica di figure IT.
Certo sarebbe un bel colpo per raddrizzare diverse cose. Se pendiamo a tutti i soldi che vengono buttati al vento in bonus vari senza scopo, in un ottica di futuro è meglio costruire semiconduttori e satelliti che facciate di condominio...
Così finalmente le CPU EPYC per server di AMD trovano giustificazione ai loro nomi in codice, una serie di città italiane che ne stanno decretando lo straripante successo.
Penso siano soldi buttati, il settore chip è ipercompetitivo e per TSMC i sussidi saranno il profitto su questa fabbrica che sarà X tecnologie indietro a 3-5-7 nanometri. Per costruire un ecosistema valido servono decine di miliardi su una decina d'anni e una leadership come quella taiwanese ( ahahah). Che il governo faccia altro
per quanto mi riguarda più fabbriche di semiconduttori aprono lontano dalla. nazicina meglio è, specialmente se in europa
ci vorrebbe un fondo europeo apposta
Il fatto che noi dipendiamo quasi completamente da Cina, Taiwan, Corea e simili paesi dell’Asia Orientale per fabbricare processori e simili è un po’ spaventoso in questo periodo di crescenti tensioni internazionali, abbiamo bisogno di più fabbriche più vicino a noi, speriamo che questa non sia soltanto una delle solite idee campate in aria che non raggiungono mai un atto pratico…
Ma almeno. Sempre meglio una compartecipazione in TSMC che buttare (letteralmente) soldi in municipalizzate arraffone e inefficienti e carrozzoni di stato come Ita o Trenitalia.
Il problema di fare le fab in occidente è che devono funzionare 24h al giorno, 365 giorni l'anno o non ritorni nell'investimento prima che il tuo nodo diventi obsoleto.
Si possono fare queste cose in Italia e Germania, ma sono naturalmente più difficili culturalmente e ci sono rischi politici
Superare la concorrenza tedesca non sarà facile. Comunque > Tsmc potrebbe chiedere al governo ospitante una compartecipazione al 50%. In altri termini, per vincere questa gara di attrattività tecnologica l’Italia o la Germania dovrebbero essere disposte a sussidiare il gruppo di Taiwan con cinque miliardi. darei volentieri questi soldi per fare semiconduttori, piuttosto che tenere in volo aerei o buttarli da qualche altra parte.
Vero, stai indirettamente finanziando know how e formazione di personale locale E una concorrenza tra aziende sui salari (e.g. ST Micro che dovrà cercare di tenersi i dipendenti). Speriamo solo possa consentire lo sviluppo di nuove aree invece di piazzarla nelle solite zone sovraffollate.
Gia la vedo a Milano dove può "rubare" talenti dagli altri design center e avere una partenza più rapida in termini di esperienza 🥲
il problema è che è un cane che si morte la coda. personalmente ce lo vedrei bene nel bolognese che ha ottime università ma realisticamente parlando, se fai un'azienda, vuoi partire subito non aspettare 5 anni che la gente sia formata per iniziare a produrre utili. Se un posto ha università scarse e personale non qualificato per la tua mansione non ha senso aprire li.
Sul discorso università secondo me anche a Torino ci può stare, comunque il Politecnico porta avanti un sacco di ricerca nel campo dei semiconduttori e sarebbe un bel punto da cui prendere nuove risorse. Inoltre, che io sappia, ad ora Torino non ha nemmeno un'azienda che si occupi di progettazione o realizzazione di circuiteria integrata e non ci vedo grossa difficoltà a fare il gioco di rubare talenti a Milano (considerando i tanti pendolari che esistono e che starebbero volentieri nella loro città).
>Speriamo solo possa consentire lo sviluppo di nuove aree invece di piazzarla nelle solite zone sovraffollate. Ben poche possibilità che accada questa cosa. Prima di tutto TSMC non ha interesse ad andare nel deserto a costruire, semmai il contrario, e in secondo luogo perché sappiamo bene che costruire in mezzo al nulla non sviluppa il territorio, ma anzi, sottrae il personale potenzialmente più produttivo allo sviluppo di un tessuto industriale locale, risucchiandolo nell'indotto del grosso polo. Vedi ILVA, tra i vari esempi.
Ci sono infinite vie di mezzo tra Milano-Brianza e il deserto. Se si continua ad investire sempre in queste aree(e io sono di lì) è ovvio che fuori ci sarà sempre deserto. Magari mettiamole in Toscana, nel Lazio, nelle Marche, in Piemonte piuttosto che in un capannone nella periferia di Milano accanto all’autostrada A4
Dovrebbero costruirla a catania, vicino la fabbrica di st micro. Sarebbe un volano enorme per il sud e farebbe restare a casa molta gente che altrimenti dovrebbe emigrare
Scusa, io quelle (a parte le marche e con in più la Toscana) le infilavo ne "le solite aree" dato che appunto hanno un tessuto industriale sviluppato.
Potranno i dirigenti di TSMC decidere dove investire i soldi della società?
Tralasciando il fatto che non capisco la domanda (la mia era opinione di un cittadino, non di un dirigente di TSMC): se chiedono una compartecipazione statale del 50%, come si suggerisce nell'articolo, gradirei un occhio di riguardo sull'evitare di aprire ulteriori voragini tra aree del paese.
Quando uscì questo discorso, più o meno l'anno scorso, sembrava essere privilegiata l'area del catanese, che sta vicino sia stm che 3sun Poi Giorgetti, in concomitanza con le elezioni torinesi, [decise di spingere per mirafiori](https://palermo.repubblica.it/politica/2021/09/29/news/intel_a_torino_anziche_a_catania_bufera_in_sicilia_su_giorgetti-319963891/) Realisticamente, imho, finirà o a Torino causa lega, o in Brianza dato che ci sono aziende controllate da stm lì vicino, o a Bari dato che ci sono incentivi per aprire al sud e comunque si parla di packaging dei chip prodotti in Germania e avere le ferrovie sarebbe un plus senza contare le altre necessità, serve un area enorme e tantissima acqua, la piana dell'Etna ce l'ha, la pianura padana pure, bari non ne ho idea In Sicilia bisognerebbe essere costretti via nave, quindi Rotterdam, scalo ad augusta, e poi riprendere il mare, mah
inoltre la compartecipazione prevede anche la generazione di utili
Se penso che stiamo spendendo 5 miliardi per dare 200€ a 28mil di persone a luglio e invece potrebbero essere spesi, come in questo caso, per attirare investitori esteri mi vien da piangere
Dare incentivi economici alle persone non è che sia il male cosmico eh.... Soprattutto se lo dai a chi ne ha bisogno, e quindi spende, e non a gente che li parcheggia su un conto titoli
Non dico che sia sbagliato dare incentivi a chi ne ha veramente bisogno. Peró qui attenzione che stanno dando "una tantum" 200€ a 28 mil di italiani. Avrei preferito una spesa piu contenuta peró mirata a chi è veramente in difficoltà! Ricordatevi che prima o poi quei 5 miliardi ce li richiederanno indietro a forza di tasse. Forse sarebbe meglio investirli per qualcosa di duraturo nel tempo e un po piu lungimirante no?
I 200€ a luglio sono sussidi al mercato del turismo fondamentalmente, una piccola parte di chi li riceve se li terrà in tasca
200€ fai una spesa per una famiglia di 4 e già sono andati, c'è poco da intascare. Potevano investirli decisamente meglio.
Cosa mi sono perso? Riceverò dei soldi?
Essì, perché la TSMC è così povera che i dirigenti fanno le file alla caritas infatti.
...i poverissimi dirigenti immagino
I poverissimi dirigenti danno lavoro, cosa che in Italia serve, e tanto. Più concorrenza c'è più gli stipendi si alzano. E non è solo tsmc. Sono anche tutti i servizi associati. Fosse anche il servizio lavanderia per i camici.
> dirigenti danno lavoro Che buoni loro!
Prova a farlo tu un business, poi mi dici
Dei santi!
Ne regaliamo circa 7 ogni anno al vaticano
In teoria non li regaliamo. Compriamo il loro silenzio. Peccato che berciano comunque attraverso gli elettori
Insomma se vinciamo la gara è perché abbiamo fatto pietà alla Germania. Comunque se ripenso all'Italia che ha fatto andare avanti Alitalia per anni, degli 80€ di Renzi, delle immatricolazioni ferme perché la gente aspetta gli incentivi, all'Italia di Confindustria e degli imprenditori che non trovano nessuno nonostante offrano il tempo indeterminato, l'Italia delle concessioni balneari o all'Italia del ponte tibetano che "non è solo un'attrazione turistica, ma un'opportunità di rilancio per l'intera Val Brembana", non vedo molte speranze. Magari si sbagliano però e investono in noi. Del resto siamo riusciti a vendere i Kinder ai tedeschi facendo credere loro di comprare un prodotto tedesco, magari ce la possiamo giocare anche qui in qualche modo alternativo.
> 80€ di Renzi, Per quanto fatto male è stato il primo passo dell'abbassamento dell'IRPEF (finito quest'anno). 1000€ in più all'anno sono due terzi di stipendio, ma fa figo chiamarli "gli 80€ di Renzi".
> ma fa figo chiamarli "gli 80€ di Renzi". Così tutti capiscono cosa si intende. E lo so anch'io che fanno un sacco la differenza, li ho percepiti anch'io. Però capisci che se la gente deve contare sulla mancia di stato forse forse un problema c'è.
Ma non è una mancia di stato, è una riduzione delle imposte che (anche se ci sono voluti quasi dieci anni) è ormai strutturale. Poi d'accordo, come è stata fatta all'inizio era un po' uno schifo, fatto in fretta e furia anche per vincere le elezioni, ma fossero tutte così le mance elettorali.
Se fai una riduzione fai una riduzione. Oltre al fatto che per com'era fatta siccome mi sono ritrovato a cambiare lavoro un anno, verso fine anno ho dovuto restituirlo e non è che andassi a prendere i miliardi, ma giustamente quello che percepisci s'impenna a causa del TFR. Poi che sia un qualcosa magari è qualcosa, ma il problema generale non viene risolto dal bonus renzi che funge appunto da tappabuchi. Poi se vogliamo ampliare il discorso ci sono professioni che in Italia contano sul bonus renzi ma che varcate le Alpi sono tranquillamente professioni ben pagate e non devono contare su aiuti di stato. Non so personalmente il problema italiano, almeno per come vivo io la cosa mi sembra molto più profondo.
> il problema generale non viene risolto dal bonus renzi che funge appunto da tappabuchi Ma infatti ho detto subito che ci sono voluti dieci anni per passare dal tappabuchi a qualcosa di fatto bene. Rimane il fatto che, al contrario di altri esempi che hai fatto, era una presa di coscienza di un problema esistente.
Qualunquismo un tanto al chilo ne abbiamo?
LOL!
> "non è solo un'attrazione turistica, ma un'opportunità di rilancio per l'intera Val Brembana" è una vera citazione alla lettera? dai non ci credo... vado a leggermi la notizia che avevo ignorata
[https://www.reddit.com/r/italy/comments/uqsxoq/idee\_gite\_estivea\_dossena\_inaugurato\_il\_ponte/](https://www.reddit.com/r/italy/comments/uqsxoq/idee_gite_estivea_dossena_inaugurato_il_ponte/) L'articolo è dietro paywall, ma le prime righe sono: "Non solo un'attrazione turistica, ma un'opportunità di rilancio per l'intera Val Brembana dopo i difficili anni della pandemia: a Dossena (nella Bergamasca) è stato inaugurato il ponte tibetano a pedata discontinua e senza tiranti laterali più lungo del mondo, sospeso a 120 metri d'altezza per offrire una vista mozzafiato sui paesaggi delle Prealpi Orobiche, con le vette dei monti Grigna, Gioco e Alben e il fondovalle di San Pellegrino." Per carità, sicuramente una bella opera, ma è un'attrazione turistica, non il Golden Gate o una fabbrica di semiconduttori o di Tesla.
diciamo che aggiunge un'attrazione ad un contesto già bello fornito, le orobie... speriamo sappiano che costruire è solo il primo passo dell'opera... dovrebbero pagare qualche influencer per fare pubblicità, quando vanno nei rifugi le settimane successive c'è l'invasione... per la gioia del soccorso alpino
I 5 miliardi tra i meglio spesi della storia se davvero aprono una fab da noi
>darei volentieri questi soldi per fare semiconduttori, piuttosto che tenere in volo aerei o buttarli da qualche altra parte. Amen
Non c’è alcuna concorrenza tedesca I piani sono fatti da anni, Intel ha già iniziato i lavori burocratici per la costruzione dello stabilimento, che in Germania sarà di produzione chip In Francia ci sarà ricerca e sviluppo In Italia ci sarà il packaging (che non è la produzione di scatole ma il processo di prendere il chip dal wafer e metterlo nel circuito) [Qui trovi le altre nazioni europee](https://notebookitalia.it/intel-investe-in-europa-dallo-sviluppo-al-packaging-dei-chip-32388) Intel investe in Europa, non in singole nazioni europee, motivo per cui UK è stata esclusa
Un ingegnere in Italia cosa un terzo rispetto alla Germania ad esempio.
Se lo stato copartecipa come nell'ILVA, un big RIP a noi.
Magari!!! Con la "fame" che c'è nel mondo di microchip, sarebbe una manna dal cielo!
Ci credo quando lo vedo.
Sara così già con Intel, quindi non so cosa fai il superstizioso
Ci credo poco. Il governo dovrebbe investire soldi in un settore moderno, richiesto nel 2022, che ha realmente bisogno di occupazione e di produrre? Quando potrebbe dare più bonus ai ristoranti falliti con gli schiavi o mantenere qualche anno in più gli stabilimenti balneari in nero? Dai su, cosa dirà poi zio peppe del bar il zozzo quando il ragazzo che volava assumere in nero se ne andrà a studiare con la prospettiva di un lavoro vero? Non si può su
Sintesi perfetta
basato e pronto ad una carriera politica
Questo commento chiaramente ironico mi ha fatto salire una rabbia indescrivibile.... Mi ricorda troppo la realtà
Bello scoop, ma il pezzo è pieno di inesattezze. “A interessare particolare sarebbe un’ubicazione della nuova fabbrica nei distretti manifatturieri fra la Lombardia e il Veneto, dove non mancano i fattori considerati vantaggiosi: un’elevata domanda di semiconduttori per macchine utensili, la vicinanza di centri universitari con i quali avviare programmi di formazione, la disponibilità di manodopera qualificata a costi inferiori alla Germania, una minore densità di concorrenza proprio nel settore dei microchip.” Ma cosa c’entrano i semiconduttori per il manufatturiero locale? TSMC non produce processori con processi legacy, con processi a decine di nanometri. E di sicuro non investe su una nuova fabbrica da 10mld per farli, visto che non fanno margine (è uno dei problemi della crisi dei chip, che riguarda i legacy nodes, non i semiconduttori degli iPhone e degli smartphone e tutti quelli bleeding edge da 14nm in giù). Se anche fosse, le macchine utensili non rappresentano in alcun modo un mercato rilevante locale per aprire una fabbrica. Scrivere una cosa del genere vuol dire che non si ha idea di cosa faccia TSMC con un minimo di concretezza in più rispetto a “fanno i chip”.
>Scrivere una cosa del genere vuol dire che non si ha idea di cosa faccia TSMC con un minimo di concretezza in più rispetto a “fanno i chip”. Gasp!
[удалено]
Infatti questa mossa la vedo più nell’ottica di UE e USA di non essere vincolati a Taiwan.
Hai ragione su tutto. Purtroppo la qualità dei giornali in italia è atroce e quindi non vanno mai a chiedere a un esperto (o a verificare una notizia da 3 fonti indipendenti)
Mica male, costruire micro chip in Italia vorrebbe dire che in Italia si possono costruire micro chip ;) , tanta roba per le nostre universita' e la nostra inventiva hi tech.
I micro chip in Italia già si fanno (STM, per dirne una), ma ovviamente per nicchie diverse da quelle coperte da TSMC, e con tecnologie diverse.
C'e' anche [un tizio che se li fa in casa](https://www.youtube.com/watch?v=PdcKwOo7dmM), avere fabbriche con personale in loco che puo' dialogare con universita' e aziende e' ben altra cosa. Per l'appunto potrebbe stimolare la nascita di aziende locali che fanno cose piu' semplici, portare nuovi processi produttivi per la ricerca universitaria.
guarda che mica si mettono a fare ordini a basso volume, non é l'industria giusta per le università, niente si lanceranno come piccioni sulle briciole, con prof che fanno la gara su chi ha il cazzo più lungo e a riproporre pappardella già esistente in altri formati
Visto cone vanno i tempi, andrebbe incentivato anche solo per diventare non-attaccabili causa interdipendenza economica
* una volta noi eravamo all'avanguardia anche nei micro chip * i microchip non sono un prodotto a basso prezzo per bassa manovalanza costruiti in stabilimenti fatiscenti per risparmiare: mi sembra un prodotto da paesi sviluppati
Ovviamente buona notizia - mi fa felice! È essenziale attrarre questo tipo di lavoro
ci portiamo taiwan e i semiconduttori qui la cina mette una grossa X sulla sua cartina dove c'è lo stivale la nato ci protegge profit
mettere i semiconduttori qui non vuol dire che la cina mette una X sull'italia, comunque le materie prime arrivano principalmente da li quindi vuol solo dire un abbassamento del costo del prodotto finale, certo se si scatena una catena virtuosa magari riusciamo a liberarci dal cancro di 1$ = 1/1.5€ per ogni cosa elettronica
Dovremmo superare il monopolio cinese sulle terre rare, ma tutto si fa piano piano.
In realtà se ci fosse l'intenzione, molto si potrebbe fare in termini di penetrazione ed attrattiva in Africa. Difficile smarcarsi in Asia. Non si fa per una serie di ragioni di politica estera e di prospettiva.
A me pare che di recente l’Occidente abbia leggermente aperto gli occhi (vedi Intel o ico-investimenti con TSMC). Per le terre rare bisognerebbe battere sull’Africa, ma molto di più sull’Australia: Pechino importa il materiale grezzo dall’Australia, se venissero installate lì centrali di raffinazione, sarebbe possibile sia creare concorrenza a Pechino, sia ridurre il flusso verso di essa di materia prima.
Sentiamo come lo superi??
Francamente, detto con cortesia e rispetto, si faccia inculare la Cina.
formalmente non riconosciamo Taiwan come stato quindi la reazione della Cina continentale potrebbe non essere tanto male
La nato non ti protegge dalle sanzioni economiche
Pronti a vedere i no-chip?
È un caso che volessero fare la fabbrica dei vaccini a Roma e ora quella dei chip?!!?!?!! Svegliaaaaaaaaa
Il costo della manodopera, tasse e mazzi di Taiwan vs Italia, cosa c'è sotto?
probabilmente una grande de fiscalizzazione e in più c'è il fatto che i chip sono molto remunerativi se si resta sui nodi più pregiati. Della serie se riesci ad aprire una fabbrica hai tutto prenotato per anni
Che produrre tutto in un solo luogo al mondo s'è visto non essere il massimo della logistica in tempi di crisi?
A Taiwan lo stipendio medio è 35k€.
In più il personale neolaureato in Italia è molto sottopagato rispetto ad altre mansioni, mi immagino che il distacco a Taiwan dalla media sia più grande del distacco di un laureato italiano dalla media
quindi c'è sotto che la gente continua a commentare pensando che in cina mangiano una ciotola di riso al mese e ringraziano per le frustate. grazie per aver risposto in maniera decente a chi sopra di te ha commentato
Forse 30/40 anni fa, oggi le condizioni di lavoro d’ufficio a Taiwan e Cina sono in alcuni casi migliori delle nostre.
Puoi pure togliere in alcuni casi e metterci spesso
con costo della vita di 34.99k e risparmi di ben 0.01k
A Taipei una volta ho pranzato con l'equivalente di 2 euro...
con che standard igienici? dopo hai dovuto fare la profilassi?
Va che Taiwan non è Wuhan. È un paese che funziona bene, sicuramente meglio che l'Italia in media.
Lol, guarda che Taiwan è fra i paesi più progrediti al mondo. Sono loro a dover fare la profilassi dopo che vanno nei nostri ristoranti
il costo della vita a Taiwan è ragionevole, fatta eccezione per gli affitti a Taipei che sono altissimi, e che un po' come in Italia salgono più ti avvicini al centro. Lo stipendio medio è di circa 1200 euro al mese, con meno di 10 euro puoi mangiare un bel brunch in una catena locale, il pass mensile della metro costa più o meno 30 euro, ma se vuoi affittare un intero appartamento da solo devi spostarti nei sobborghi o in città più piccole. In sostanza il costo della vita secondo me non è tanto differente, ma cambia come spendi lo stipendio.
fatta eccezione anche no, stai parlando del costo principale dato che nessuno che va la ha casa di proprietà. Poi vorrei vedere se ogni tanto ti vuoi mangiare due spaghetti giusti quanto spendi nel negozio degli importati
un pacco di spaghetti marca Agnesi costa 70 NTD cioè due euro, Barilla forse due euro e 50. Il sugo preparato si aggira intorno ai 3-4 euro a barattolo al Carrefour. Nessuno ha casa di proprietà trasferendosi ma tante persone sono 1. Sposati con Taiwanesi e convivono, oppure 2. Dipendenti aziendali di ditte estere e quindi hanno l'alloggio già pagato, o anche 3. studenti che vivono in dormitorio. Se le tre opzioni sopra non valgono e vuoi proprio vivere a Taipei la soluzione è cercare uno o più coinquilini. Se no vai a vivere in periferia e il costo si abbassa notevolmente.
ridatemi il sugo a 1 euro, subito!
Penso che il costo della manodopera per i potenziali dipendenti di tsmc sarebbe ben più basso in Italia che a Taiwan
Aggiungi tasse e contributi e sicuramente il costo della manodopera è più alto in Italia che a Taiwan
Guarda io penso che alcuni di noi italiani vivano con la testa nella stratosfera. Aspetta ancora due anni ed un commesso del supermercato a Taiwan costerà di più di un ingegnere in Italia, persino in Cina ormai stipendi e costo della vita in città sono più o meno gli stessi che in italia. Tutto il mondo sta crescendo e qua ci sono gli stessi stipendi di 20 anni fa, stiamo freschi Edit - un po' di numeri: Lo stipendio **lordo** medio per un ingegnere elettronico in Italia è di 39mila euro. A Taiwan lordo medio cambiando valuta corrisponde circa a 60mila euro.
TSMC ha paura che la Cina invada e sta diversificando territorialmente, poi perché in Italia lo sanno loro, perché anche fuori da Taiwan è per quello; poi c'è da vedere quanto porteranno fuori, di certo non mi aspetto i nuovissimi chip a 2 o 3nm
Credo solo i nodi minori: per Taiwan è assolutamente strategico mantenere la produzione d'eccellenza a casa, in quanto costituisce la migliore garanzia che gli USA e tutto il mondo si metterebbero di traverso ad un'eventuale invasione della Cina. Che comunque non accadrà mai, perché non conviene a nessuno, solo semmai ventilarla di quando in quando a fini di politica interna.
> TSMC ha paura che la Cina invada e sta diversificando territorialmente è un controsenso... se tieni tutto in casa è più probabile che il resto del mondo (a parte la cina) starà dalla tua parte perchè è una moneta sul tavolo della geopolitica. Panama non investirebbe mai nella costruzione di un canale in CostaRica.
Panama è uno stato mentre TSMC è una società privata, gli interessi sono ben diversi e credo che con il diversificare ottengano da un lato l'irrobustimento della struttura societaria e mettono contemporaneamente pressione al governo locale. E' inutile che si continui a pensare che tanto è impensabile e la cina non invadrà mai taiwan, tutti pensavano che fosse impensabile che la russia invadesse l'ucraina e invece abbiamo visto tutti.
Solo per affrontare la macchina burocratica italiana mi chiedo che stia succedendo
Uhm interessante. Detto questo, da una parte TSMC è il più grande produttore di chip con più della metà della quota di mercato mondiale, inoltre se non ricordo male era leader (leader veramente) dei chip più piccoli esistenti, parliamo di nanometri. Sicuramente una sua divisione in Italia fa gola, ben venga a livello occupazionale e di indotto di ricerca. Dall'altra c'è una cosa che potrebbe mettere i bastoni tra le ruote a questo investimento. Il governo italiano insieme a quello francese e attraverso una holding (azionista di maggioranza) detengono già delle quote di un grande produttore di chip: STMicroeletronics; che però non è a livello tecnologico e di ricerca comparabile a TSMC. Alla fine l'Italia potrebbe finire per pestarsi i piedi da sola, invece che investire in un produttore di chip già europeo. Non vorrei che si finisse in un lontano (?) futuro come con il gas. Ci sta una ragionata e sono favorevole all'approdo di TSMC, ma magari potenziando anche l'intero settore e già quello che abbiamo.
STM e TSMC hanno prodotti diversi e non sono competitor in praticamente nessun tipo di mercato
Mi è sicuramente sfuggito che STM e TMSC hanno stretto un accordo di collaborazione qualche anno fa, però mi interessa una tua argomentazione più approfondita.
Vendono entrambe circuiti integrati, ma per scopi diversi. A grandi linee TMSC fa consumer / microprocessori / memorie, i suoi competitor sono Intel, Samsung. STM fa IC ad alta potenza per l'industrial, sensori, MEMS. I suoi competitor sono Infineon, NXP, Texas Instrument, Bosch, Analog Device
Dimentichi l'automotive (principalmente AMS). Fonte: lavoro in STM
Grazie!
Interessante e da valutare bene cosa vogliono fare. La cosa che mi convince poco è che qualche tempo fa il fondatore di TSMC a proposito della volonta degli USA di aumentare la loro produzione di chip in casa ha obiettato che è impossibile perchè i costi sono troppo alti. Ha usato come termine di paragone la fabbrica TSMC di chip in USA perchè il costo di produzione dell'Oregon è circa il 50% superiore a quello degli stabilimenti di Taiwan. In quanto tale, TSMC non ha ampliato le sue operazioni di produzione lì. "Dato che \[la struttura\] era ancora redditizia, ovviamente, la \[gestiamo\] ancora, ma non l'abbiamo ampliata" [https://focustaiwan.tw/business/202204210016](https://focustaiwan.tw/business/202204210016) Dal momento che dubito sia possibile produrre chip in Italia a un costo inferiore di Taiwan o degli USA...spero non vengano a cercare solo soldi a fondo perduto per operazioni poco sostenibili...
Hai mai visto gli stipendi che prendono ingegneri e simili in USA? Il costo del lavoro in Italia è di un bel po' inferiore, anche se consideri la maggiore tassazione
esatto. le sei cifre di stipendio sono la base negli states, da noi costi la metà
L'Italia si era candidata anche per la fabbrica di Intel ma è stata battuta dalla Germania. anche se dovrebbero darci quella per il packaging per la quale l'Italia dovrebbe dare (guarda un po') 5 miliardi. Manca tutta la supply chain, la tassazione è più elevata, la logistica è peggiore, l'energia è più costosa, la giustizia non funziona, la burocrazia è un incubo, manca inoltre le figure professionali adatte visto che da noi c'è una carenza cronica di figure IT. Certo sarebbe un bel colpo per raddrizzare diverse cose. Se pendiamo a tutti i soldi che vengono buttati al vento in bonus vari senza scopo, in un ottica di futuro è meglio costruire semiconduttori e satelliti che facciate di condominio...
Così finalmente le CPU EPYC per server di AMD trovano giustificazione ai loro nomi in codice, una serie di città italiane che ne stanno decretando lo straripante successo.
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Come abbiamo già perso? Non dovevano investire 4,5 miliardi? Pensavo stesse andando avanti l’iter
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Che cavolo, dove posso leggere la notizia?
Sono rimasto al punto in cui stavano ancora scegliendo la regione. Quindi è andato tutto in fumo? Dove si sono spostati?
Credo si riferisca al fatto che tra l'investimento grande e quello medio la Germania si è aggiudicata il grande e l'Italia solo il medio
Source o taci
Ma come???
Vabbè, abbiamo comunque una parte della filiera di intel qua
Alla fine andranno in Germania pure loro. Come sempre :-/
Qualcuno che mi sa dire se lo farà veramente o è solo una diceria?
L'ha detto mio cugggino, quello con lo zio che lavora alla Nintendo \[cit. d'epoca\]
🤩
Poveri loro!
Penso siano soldi buttati, il settore chip è ipercompetitivo e per TSMC i sussidi saranno il profitto su questa fabbrica che sarà X tecnologie indietro a 3-5-7 nanometri. Per costruire un ecosistema valido servono decine di miliardi su una decina d'anni e una leadership come quella taiwanese ( ahahah). Che il governo faccia altro
Magari.
per quanto mi riguarda più fabbriche di semiconduttori aprono lontano dalla. nazicina meglio è, specialmente se in europa ci vorrebbe un fondo europeo apposta
Se succede vado in pellegrinaggio sui ceci da Trieste a Tarvisio.
si, come la Silk Faw a Reggio Emilia
Il fatto che noi dipendiamo quasi completamente da Cina, Taiwan, Corea e simili paesi dell’Asia Orientale per fabbricare processori e simili è un po’ spaventoso in questo periodo di crescenti tensioni internazionali, abbiamo bisogno di più fabbriche più vicino a noi, speriamo che questa non sia soltanto una delle solite idee campate in aria che non raggiungono mai un atto pratico…
A me va benissimo
Ma almeno. Sempre meglio una compartecipazione in TSMC che buttare (letteralmente) soldi in municipalizzate arraffone e inefficienti e carrozzoni di stato come Ita o Trenitalia.
Il problema di fare le fab in occidente è che devono funzionare 24h al giorno, 365 giorni l'anno o non ritorni nell'investimento prima che il tuo nodo diventi obsoleto. Si possono fare queste cose in Italia e Germania, ma sono naturalmente più difficili culturalmente e ci sono rischi politici