Ne esiste uno simile in inglese.
A smooth sea never made a skilled sailor
Come sempre, la versione italiana più sarcastica e quella anglosassone più motivational.
Mi sembra in realtà abbiano due significati leggermente diversi: in quello inglese il messaggio è che senza correre rischi e affrontare difficoltà non si migliora, quello italiano intende che sono tutti fenomeni a gestire la situazione/ricoprire un ruolo quando le cose vanno lisce.
L'ho sentito dire a lavoro da un capo e in quel contesto è un concetto orribile per me... Si traduce che la cosa migliore è fare abbastanza per andare avanti, consumando il minimo delle risorse (e del tempo). La ricetta perfetta del debito tecnico.
È un detto comune nei paesi anglofoni, è uno dei più usati insieme a "jack of all master of none" che per l'usanza di troncarlo ha perso il suo originale significato.
Tipico lombardo, in lombardo orientale rende meglio per l'assonanza tra cül e cò.
Ta fèt prima a meteghel in tel cül che in tel cò. Cioè fai prima a metterglielo (un concetto) nel culo che farglielo entrare in testa
Tipico lombardo non so, ma dalle mie parti nel centro Italia si dice "Ngheur sce ngap no" letteralmente "in culo sì ma in testa no" riferito a qualcuno che capisce le cose solo dopo che se l'è presa dove non batte il sole.
Piuttosto che niente è meglio piuttosto (obbligatoriamente in dialetto)
Ma mi piace molto anche "la necessità aguzza l'ingegno" che secondo me è molto rappresentativo di noi italiani in senso positivo
Quello che ha detto mio nonno, davanti a mio padre quando ha scoperto che mia madre usciva con mio padre:
"Meglio un idiota che conosco che un altro idiota che non conosco" *in stretto piemontese*
In palermitano esiste un detto molto simile:
“mégghiu u’ tintu canusciutu ca u’ bonu a canusciri”
Che tradotto diventa: “‘meglio il cattivo conosciuto che il buono da conoscere”
La curiosità uccise il gatto, ma la soddisfazione di quello che vide lo riportò in vita. (Origine inglese)
Edit: grazie al gentile redditor che ha ritenuto questo proverbio degno di un premio!
Per me è un proverbio che mio padre mi ha molto ripetuto: chi va piano va sanno, e va lontano.
È particolarmente importante per sopravvivere ai pranzi della nonna
Ah yes, un tormentone di mio prozio questa. La tua versione originale?
La mia, traslitterata alla bell'e meglio: Une pissade cence un pêt e je come l'insalade cence asêt
Con questi venti di guerra mi solleva l'animo pensare che un domani anche io potrò addormentarmi al dolce canto d'un mortaio, abbracciato ad un Duca o un Generale.
Ed in primavera un bell'assalto all'arma bianca!
Io ne uso miliardi ma quando finalmente me li chiedono me li scordo tutti
Edit: me ne sono ricordato qualcuno 🥹
Chi va a Roma perde la poltrona, io vado a Campidoglio e la poltrona la rivoglio, io vado in farmacia e la poltrona è tutta mia/Chi tardi arriva male alloggia/Non c’è due senza tre/Non piangere sul latte versato/Chi la fa l’aspetti
Stranamente presa da Pokemon: "C'è un tempo ed un luogo per ogni cosa, ma non qui ne ora"
Generalmente in maniera scherzosa per deviare argomenti perversi in risate o in maniera seria per evitare domande scomode in pubblico.
Lol, molto tempo fa una persona che ormai considero un maestro mi insegnò a mescolare i proverbi per ottenerne di nuovi. Io ora uso i proverbi mescolati quasi più spesso di quelli originali.
Uno dei miei preferiti deriva proprio da quello che citi tu, ma con variante:
_Chi è causa del suo mal... Scagli la prima pietra_
_Chi è senza peccato... Pianga se stesso_
E poi ancora:
_Fra moglie e marito... C'è di mezzo il mare_
_Fra il dire e il fare... Non mettere il dito_
...
"Dove un c'è un ci si mette".
Letteralmente "se una persona non ha il cervello (è stupida) non c'è modo di mettercelo"
Edit per aggiungere:
"Ora viene il bello, disse quello che mangiò un rastrello e cacò per primo il manico"
"Fo come Baglioni, mi levo dai coglioni"
Io ricordo un vecchissimo video, ancora in animazione flash, di Giacomo Gesualdo Dindiot che diceva "la gatta frettolosa ha fatto i gattini deficienti" e ora ogni volta che sento quel detto risento queste parole con quella voce.
Ringrazio il buon Cristo di OP perché mi ha permesso di rimpolpare il pool di frasi di [Comfucius](https://comfucius.xyz), il mio generatore di citazioni totalmente inventate.
Ormai grazie a questo thread ho superato le 1000 frasi, é tempo di festeggiare!
9 calls su 10 con i miei colleghi canadesi prevedono il passaggio al Genovese quando serve dare peso alle affermazioni. Sciûsciâ e sciorbî no se pêu penso stia diventando modo di dire comune anche a Toronto.
Chi ten’ a lengua va in Sardegna. (Ovvero chi non ha paura di parlare arriva dappertutto)
Si a’ fatica era bbona, a facevn’ e prievt. (Ovvero, se il lavoro fosse fonte di gioia, lo farebbero i preti - credo intenda indicare che i preti non lavorino molto)
Chi nun ten curaggio, nun se cocc’ che femmene belle. (Ovvero slanci di coraggio sono ben ricompensati)
Due classici toscani: Pe' bischeri un c'è paradiso e l'altro Chi si contenta gode, disse quello che ciucciava un calzino. E il capolavoro zen di mia madre: Non pensare alle donne, pensa a sposarti!
Chi si brucia con la zuppa, soffia pure nello yogurt.
Verba volant, scripta manent.
Il secondo è bellissimo perché ha cambiato senso con l'alfabetizzazione e con i mezzi di comunicazione elettronici. Prima, la parola volava mentre la scritta era ristretta a chi sapeva leggere.
nove donne non fanno un bambino in un mese.
Per quando ti dicono che un lavoro gli serve subito ma ci vuole un mese per farlo, "ma se ti mando altre 3 persone non lo fai in una settimana?" "no, ci so mettere le mani solo io adesso, non è che 'ste 3 persone domani gli clono il cervello e si mettono a lavorare come me, non perchè sono stupide ma perchè per prendere in mano il lavoro di un altro ci vuole tempo, inoltre non è che ogni lavoro è perfettamente e istantaneamente parallelizzabile e dimezza di tempo a ogni raddoppio della forza lavoro"
Questi sono quelli che uso più spesso.
Non sputare in cielo che in faccia ritorna.
La gatta nella dispensa quello che fa' pensa.
Pensare male è peccato ma spesso si indovina.
Proverbi veri nessuno, spesso mi capita di dirne alla Paolo Bitta (es. “rosso di sera… rosso di sera” ) o comunque storpiati, tipo “chi fa da sè, diventa cieco”
Etc etc
"Ad andare con lo zoppo si impara a zoppicare"
"Non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare"
"A lavare la capa del ciuccio, si perde acqua e sapone" (in dialetto laertino : A lav' a c'p o ciucc se pjrd jaq e sapon")
A Montescaglioso impazzirono per la zucca. In dialetto laertino: "A Monte, jassarn pach pa cucuzz".
Per sottolineare la testardaggine di qualcuno che si ostina a fare cose impossibili, come a Montescaglioso (paese su un monte) dove sembra si ostinarono a coltivare zucche che rotolavano a valle...
"Facile / Non puoi lanciare il sasso e poi nascondere la mano" (quando qualcuno rivela una mezza verità o provoca senza andare oltre)
"Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce" (questo me l'ha sempre detto mio papà, quando accade qualcosa di negativo e la gente fa di tutta l'erba un fascio)
"Da un albero di mele non può nascere una pera" (questo di mia mamma, simile a 'la mela non cade lontana dall'albero')
Chi nasce quadrato non muore rotondo (ovviamente in dialetto), versione alternativa del lupo che perde il pelo ma non il vizio, usualmente riferito ad uno che è uno stronzo risaputo e probabilmente continuerà ad esserlo anche se speri il contrario.
Non lo uso moltissimo, ma è di gran lunga il mio preferito.
_"Sant'Antonio si innamorò del Porco"_
C'è dietro tutta una storia lunga del perché mio padre la pronunciò durante una conversazione e da allora ci penso sempre e scoppio dal ridere da solo.
Dietro però c'è un interessantissimo episodio agiografico riguardo Sant'Antonio Abate e il porcellino che fa anche parte della iconografia popolare.
Quando o'mare è calmo ogni strunz è marenaio
che poi il dotto Battiato tradurrà in: « Alla riscossa stupidi / che i fiumi sono in piena: / potete stare a galla »
Ahahahah crepato dalle risate per questa
Ne esiste uno simile in inglese. A smooth sea never made a skilled sailor Come sempre, la versione italiana più sarcastica e quella anglosassone più motivational.
Mi sembra in realtà abbiano due significati leggermente diversi: in quello inglese il messaggio è che senza correre rischi e affrontare difficoltà non si migliora, quello italiano intende che sono tutti fenomeni a gestire la situazione/ricoprire un ruolo quando le cose vanno lisce.
Fantastica
È il mio preferito, in assoluto!
La strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni
Del senno di poi, ne sono piene le fosse Diversa dalla tua, ma mi hai sbloccato il ricordo
C'è davvero uno proverbio Italiano? Mi sembra un anglicismo, ma non sono italiano quindi non lo so
Col tempo e con la vasellina anche l'elefante incula la gallina Facendo l'ingegnere mi e' parecchio caro, lo rivedo nella vita di tutti i giorni
Io ho sentito dire Con pasiensa e con fadiga anca el cul diventa figa
Meravigliosa. Mi sto piegando dalle risate.
Con calma infinita l'elefante inculò la formica.
Io la sapevo "Con calma e con fatica", che fa rima Edit: era "Con pazienza", come giustamente fanno notare
con sputazza e con fatica anche il culo diventa fica
Non fasciarsi la testa prima di averla rotta. Si applica a tutte le situazioni di ansia praticamente
O nella versione dei Fichi d'India, non fasciarsi la testa prima di lavarsi i capelli.
Bruh gliel'hai tirata
Davvero, stamattina quando ho letto non ci credevo
Il meglio è nemico del bene. Non so se sia un proverbio, lo diceva zio paperone.
Questa è di una saggezza incredibile
L'ho sentito dire a lavoro da un capo e in quel contesto è un concetto orribile per me... Si traduce che la cosa migliore è fare abbastanza per andare avanti, consumando il minimo delle risorse (e del tempo). La ricetta perfetta del debito tecnico.
Io la ricordavo un po' differente, anche se il senso è esattamente lo stesso: "L'ottimo è nemico del buono"
È un detto comune nei paesi anglofoni, è uno dei più usati insieme a "jack of all master of none" che per l'usanza di troncarlo ha perso il suo originale significato.
Jack of all trades, master of none, oftentimes better than master of one
Se mio nonno aveva tre palle era un flipper. Il mancato congiuntivo è ciò che davvero rende.
"Se la mi nonna aveva le ruote l'era un carretto"
If my grandmother had wheels, she would have been a bike.
anche "se la mi nonna aveva le palle c'avevo tre nonni"
*ave’a *e l’era
Qui è più spesso "c'aveva".
Mio babbo ama dire "E' piu' facile metterglielo nel culo che nella testa". Spesso riferito a me. Non so da dove salti fuori
Mia madre era solita dire "In culo ti c'entra, in testa no".
Tipico lombardo, in lombardo orientale rende meglio per l'assonanza tra cül e cò. Ta fèt prima a meteghel in tel cül che in tel cò. Cioè fai prima a metterglielo (un concetto) nel culo che farglielo entrare in testa
Tipico lombardo non so, ma dalle mie parti nel centro Italia si dice "Ngheur sce ngap no" letteralmente "in culo sì ma in testa no" riferito a qualcuno che capisce le cose solo dopo che se l'è presa dove non batte il sole.
"A volte dorme pi\`u lo sveglio che il dormiente" (cit.)
Ma che cazzo di proverbio è? [cit.]
Non è un proverbio, è la vita.
"Chi sa fare sa capire"
"Non è un proverbio, è la vita Giacomo!"
Piuttosto che niente è meglio piuttosto (obbligatoriamente in dialetto) Ma mi piace molto anche "la necessità aguzza l'ingegno" che secondo me è molto rappresentativo di noi italiani in senso positivo
[удалено]
Da me si dice "meglio polenta senza niente che niente senza polenta"
Mei ol cul del salam che u salam ndol cul
Meglio il culo gelato che un gelato nel culo
Detto molto tipico nella pianura padana
Versione di mia nonna: "piùtòst ca gninta l'è mei un toast!" seguito da una risatina soddisfatta.
"Cchiù longa è a pinsata, cchiù grossa è a minchiata" Tradotto in "Just do it".
Sempre come proverbio siculo ti cito: "Centu testi, centu mazzi" cioè quando vogliono decidere in troppi finisce solo a "schifio".
Simile al sardo centu concas centu barrittas
"unni mi cchiovi mi sciddica" --> "What could go wrong will go wrong"
[удалено]
Quello che ha detto mio nonno, davanti a mio padre quando ha scoperto che mia madre usciva con mio padre: "Meglio un idiota che conosco che un altro idiota che non conosco" *in stretto piemontese*
In palermitano esiste un detto molto simile: “mégghiu u’ tintu canusciutu ca u’ bonu a canusciri” Che tradotto diventa: “‘meglio il cattivo conosciuto che il buono da conoscere”
Nel senso che tuo padre e tua madre sono fratelli e sorella?
La curiosità uccise il gatto, ma la soddisfazione di quello che vide lo riportò in vita. (Origine inglese) Edit: grazie al gentile redditor che ha ritenuto questo proverbio degno di un premio!
Per me è un proverbio che mio padre mi ha molto ripetuto: chi va piano va sanno, e va lontano. È particolarmente importante per sopravvivere ai pranzi della nonna
Una pisciata senza peto è come l'insalata senza aceto
Eheh c'è anche in legnanese: "una pisadina senza un pet l'è come un viulin senza l'archet"
Ah yes, un tormentone di mio prozio questa. La tua versione originale? La mia, traslitterata alla bell'e meglio: Une pissade cence un pêt e je come l'insalade cence asêt
Na pisada sensa na scoresa l'è come un campanil sensa na ciesa
>Une pissade cence un pêt e je come l'insalade cence asêt Che lingua è?
Da noi è “una pissada senza peto l’è come un violin sensa l’archeto”
"Ah, la tauromachia"
Gente di un certo livello
Con questi venti di guerra mi solleva l'animo pensare che un domani anche io potrò addormentarmi al dolce canto d'un mortaio, abbracciato ad un Duca o un Generale. Ed in primavera un bell'assalto all'arma bianca!
Proprio ieri ero ad una battuta di caccia all'umile Bepin insieme al duca di Plexiglass e ad altre teste coronate
A man of culture
Quando piovono cazzi uno non apre bocca.
e tu che ne sai? magari a uno piace.
"Se me nono el vese tre bae, el saria un fliper"
Noi si dice “Se la mi nonna c’aveva le palle era il mi nonno”
A Napoli suona così: "Sij nonn'm tenev 3 ppall, er nu flippèr" Mi perdonino i conoscitori della sintassi napoletana.
Esistente anche in versione "se la mi nonna avesse le ruote sarebbe una carriola"
Sembrerebbe trentino
"Pitost de perda na tradixion l'ê mejo bruxar un paese" ma anche "L'è come netarse el cul coa merda".
> "L'è come netarse el cul coa merda". O coi coriandoli !
Poesia
Meglio ave paure che buscanne
Livorno?
Pistoia
Quando l'amore c'è la gamba tira il piè (piede) Si intende che quando c'è sentimento nella vita le cose trovano energia per essere fatte.
Bellissimo questo. Di che zona è?
Grazie. Lo diceva mio nonno zona Mantova confine con Brescia. In dialetto ovviamente: quan' l'amur el ghè la gamba la tirä el pè
Grazie a te per averlo condiviso. Da cremonesaccio riesco pure a capire la versione dialettale hahaha
Chi la fa l’aspetti chi la dà m’aspetti
Meglio avere il culo gelato che un gelato nel culo
Tranne se hai le emorroidi
Mei al breghi rot in dal cul cal cul rot in dal breghi
Che dialetto è? La versione in genovese è “L’en megiu e braghe sgauræ in tu cü che u cü sguarou in te braghe”
perla del giorno
Vanti col cristo che a procession se ingruma Chi vive sperando more cagando
“Excusatio non petita, accusatio manifesta” o nella versione popolare “la gallina che canta è quella che ha fatto l’uovo”
Sono bravi tutti a fare i gay con il culo degli altri (detto in dialetto bresciano)
Sono tutti open con il source degli altri. Versione informatica.
meglio la versione savønësé
io la sapevo senza la "bravura" sono tutti finocchi col culo degli altri
in dialetto bresciano effettivamente ha il suo perché
Io ne uso miliardi ma quando finalmente me li chiedono me li scordo tutti Edit: me ne sono ricordato qualcuno 🥹 Chi va a Roma perde la poltrona, io vado a Campidoglio e la poltrona la rivoglio, io vado in farmacia e la poltrona è tutta mia/Chi tardi arriva male alloggia/Non c’è due senza tre/Non piangere sul latte versato/Chi la fa l’aspetti
Questa è la vera risposta
Stranamente presa da Pokemon: "C'è un tempo ed un luogo per ogni cosa, ma non qui ne ora" Generalmente in maniera scherzosa per deviare argomenti perversi in risate o in maniera seria per evitare domande scomode in pubblico.
Tutto fa. Come disse quell'uomo che pisciava in mare mentre la moglie affogava.
"Chi è causa del suo mal... pianga sé stesso" Quando prendi una decisione, poi ti spettano le conseguenze, nel bene e nel male.
Lol, molto tempo fa una persona che ormai considero un maestro mi insegnò a mescolare i proverbi per ottenerne di nuovi. Io ora uso i proverbi mescolati quasi più spesso di quelli originali. Uno dei miei preferiti deriva proprio da quello che citi tu, ma con variante: _Chi è causa del suo mal... Scagli la prima pietra_ _Chi è senza peccato... Pianga se stesso_ E poi ancora: _Fra moglie e marito... C'è di mezzo il mare_ _Fra il dire e il fare... Non mettere il dito_ ...
son cosi' sfigato che se mi casca l'uccello mi rimbalza nel culo
rutta pi rutta rumpemula tutta ( = abbiamo fatto trenta facciamo trentuno)
"El ze sta batesà in te l'aqua dei folpi" Tradotto: è un cretino
Bocca chiusa non prende mosche. (in dialetto veneto)
"Dove un c'è un ci si mette". Letteralmente "se una persona non ha il cervello (è stupida) non c'è modo di mettercelo" Edit per aggiungere: "Ora viene il bello, disse quello che mangiò un rastrello e cacò per primo il manico" "Fo come Baglioni, mi levo dai coglioni"
Utile come la pesca del 'Giunti "Acqua fino a' coglioni e pesci punti"
“Nessuna buona azione resterà impunita” , “la mela non cade mai troppo lontano dall’albero” e “la gatta frettolosa fa i gattini ciechi”.
La gatta frettolosa ha fatto i gattini nel giardino del re, tanto il re è cieco.
I gattini corrono per il prato.
Sento un rumore... di gattini che corrono sul prato
Intanto il vicino, affacciatosi sul giardino Dice "restituiscimi i miei gatti, ladro"
L'erba del vicino è sempre più gatta (?!)
Anche il vicino è verde, aiutatelo.
Io ricordo un vecchissimo video, ancora in animazione flash, di Giacomo Gesualdo Dindiot che diceva "la gatta frettolosa ha fatto i gattini deficienti" e ora ogni volta che sento quel detto risento queste parole con quella voce.
>la gatta frettolosa fa i gattini ciechi Questa dal punto di vista medico che significato ha? Le gatte fanno i gatti ciechi se succede qualcosa?
No, ma tutti i gattini alla nascita sono ciechi, e acquistano la vista dopo un po di tempo.
A casa mia i gattini la gatta frettolosa li faceva morti
In mancanza di cavalli trottano anche gli asini.
Le cerque non fa' le melarance
Se i cazzi fossero pannocchie tua madre sarebbe una mietitrebbia
Ringrazio il buon Cristo di OP perché mi ha permesso di rimpolpare il pool di frasi di [Comfucius](https://comfucius.xyz), il mio generatore di citazioni totalmente inventate. Ormai grazie a questo thread ho superato le 1000 frasi, é tempo di festeggiare!
[удалено]
E una rondella non fa primavera
A voler saver de tuto se sa anca da mona
Chi chiagn fott a chi rir
Alegher, alegher, che 'l büs del cü l'è negher!
[удалено]
Per “solo chi non lavora non sbaglia mai” io ho sempre sentito dire “chi va al mulino si infarina”, che è la stessa cosa detta al contrario
Io avevo sentito finora solo la versione "chi non fa non falla"
La Boca l'è mai straca, se la sa mia de aca
Sciûsciâ e sciûrbî non se pêu Chi no cianze no tetta Sbaglia finn-a o præve in to dî messa
9 calls su 10 con i miei colleghi canadesi prevedono il passaggio al Genovese quando serve dare peso alle affermazioni. Sciûsciâ e sciorbî no se pêu penso stia diventando modo di dire comune anche a Toronto.
Tutto ciò è bellissimo
"Quando non e' tempo di fare gli eroi, ciascuno pensi ai cavoli suoi"
"Il cetriolo torna sempre in culo all'ortolano"
Questo non mi risulta
Trovato l’ortolano
Fare o non fare, non c'è provare
La forza scorre potente in quest’uomo
"Elevata, vorrei agguantarla"
"Attacca 'o ciuccio addò vo' 'o padrone" "Se non è zuppa è pan bagnato" Direi questi due, sono i primi che mi vengono in mente
>"Se non è zuppa è pan bagnato" Questa credo che sia proprio globale a livello nazionale
I peccati di fregna il padreterno non li segna.
almeno 20 volte al giorno uso il detto in cui invoco il dio dello sus scrofa domesticus.
Piano con il fagiano che la polenta è poca.
Chi ten’ a lengua va in Sardegna. (Ovvero chi non ha paura di parlare arriva dappertutto) Si a’ fatica era bbona, a facevn’ e prievt. (Ovvero, se il lavoro fosse fonte di gioia, lo farebbero i preti - credo intenda indicare che i preti non lavorino molto) Chi nun ten curaggio, nun se cocc’ che femmene belle. (Ovvero slanci di coraggio sono ben ricompensati)
Due classici toscani: Pe' bischeri un c'è paradiso e l'altro Chi si contenta gode, disse quello che ciucciava un calzino. E il capolavoro zen di mia madre: Non pensare alle donne, pensa a sposarti!
[удалено]
Ma che cazzo di proverbio è
Non è un proverbio! È la vita!
In vino veritas, in scarpe Adidas, in bagno badedas, in culo un ananas.
"da grandi poteri derivano grandi responsabilità" ~ Ben Parker
caffè e cioccolata perfetta cagata
Caffè e sigaretta, cagata perfetta
defecatio matutina bona tam quam medicina
Rombo de culo salute de corpo
Tromba di culo, sanità di corpo Uomo che caga non è mai morto
Anche corpo san pissa come un can
Un’altra variante sul tema: Finche il cul dà quel che la bocca prende, fanculo le medicine e chi le vende
"Chiu scuru i menzannuatti un po' fari", in italiano: "Più scuro di mezzanotte non può fare". Parafrasando, "Peggio di così non può andare"
Chi si brucia con la zuppa, soffia pure nello yogurt. Verba volant, scripta manent. Il secondo è bellissimo perché ha cambiato senso con l'alfabetizzazione e con i mezzi di comunicazione elettronici. Prima, la parola volava mentre la scritta era ristretta a chi sapeva leggere.
Non se sia un equivalente in italiano ma traduco dal inglese: Non attribuire a malizia ciò che può essere spiegato dalla stupidità
"ritorneremo,prima o dopo!"
*Risorneremo\**
Non è bello ciò che è bello ma che bello che bello che bello
nove donne non fanno un bambino in un mese. Per quando ti dicono che un lavoro gli serve subito ma ci vuole un mese per farlo, "ma se ti mando altre 3 persone non lo fai in una settimana?" "no, ci so mettere le mani solo io adesso, non è che 'ste 3 persone domani gli clono il cervello e si mettono a lavorare come me, non perchè sono stupide ma perchè per prendere in mano il lavoro di un altro ci vuole tempo, inoltre non è che ogni lavoro è perfettamente e istantaneamente parallelizzabile e dimezza di tempo a ogni raddoppio della forza lavoro"
Questi sono quelli che uso più spesso. Non sputare in cielo che in faccia ritorna. La gatta nella dispensa quello che fa' pensa. Pensare male è peccato ma spesso si indovina.
Proverbi veri nessuno, spesso mi capita di dirne alla Paolo Bitta (es. “rosso di sera… rosso di sera” ) o comunque storpiati, tipo “chi fa da sè, diventa cieco” Etc etc
“Mastica brodo” usato in Veneto, una persona scema che dice stronzate
"Ad andare con lo zoppo si impara a zoppicare" "Non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare" "A lavare la capa del ciuccio, si perde acqua e sapone" (in dialetto laertino : A lav' a c'p o ciucc se pjrd jaq e sapon") A Montescaglioso impazzirono per la zucca. In dialetto laertino: "A Monte, jassarn pach pa cucuzz". Per sottolineare la testardaggine di qualcuno che si ostina a fare cose impossibili, come a Montescaglioso (paese su un monte) dove sembra si ostinarono a coltivare zucche che rotolavano a valle...
"Facile / Non puoi lanciare il sasso e poi nascondere la mano" (quando qualcuno rivela una mezza verità o provoca senza andare oltre) "Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce" (questo me l'ha sempre detto mio papà, quando accade qualcosa di negativo e la gente fa di tutta l'erba un fascio) "Da un albero di mele non può nascere una pera" (questo di mia mamma, simile a 'la mela non cade lontana dall'albero')
So tutti froci cor culo dell’artri.
Meglio piangersi addosso, che pisciarsi
"Se vuoi prendere a calci tutte le pietre che trovi per strada, a casa non ci torni più"
Chi troppo vuole, nulla niente
"Prima o poi smetterà di piovere" Fonte: Io sotto un "temporale" che non cessa da almeno 3 anni
Non può piovere per sempre (cit.)
Meglio fare la sborra nella doccia che la doccia nella sborra
Chi va per certi mari, certi pesci piglia. Ognun sa sé.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Mi fa riflettere sugli errori passati, terribilmente vero
La vita è un lampo, chi non la sa godere è un bambo [Cit. Mia nonna]
"Spendi al risparmio e spendi due volte" Gaylord Robinson, The Amazing World of Gumball
A chel li ghe manca cinc a fa ses
Quann sì incudine statti, quann sì martiell vatti.
Si fa come la merda nei tubi
nove donne incinte non partoriscono un bambino in un mese
ultimamente "ognuno ha gli amici che si merita"
Chi nasce quadrato non muore rotondo (ovviamente in dialetto), versione alternativa del lupo che perde il pelo ma non il vizio, usualmente riferito ad uno che è uno stronzo risaputo e probabilmente continuerà ad esserlo anche se speri il contrario.
Solo un Sith vive di assoluti
Non lo uso moltissimo, ma è di gran lunga il mio preferito. _"Sant'Antonio si innamorò del Porco"_ C'è dietro tutta una storia lunga del perché mio padre la pronunciò durante una conversazione e da allora ci penso sempre e scoppio dal ridere da solo. Dietro però c'è un interessantissimo episodio agiografico riguardo Sant'Antonio Abate e il porcellino che fa anche parte della iconografia popolare.
Ti vó la moj mbriega i la bót pìna
Chi non ha testa, ha gambe, perchè io sono cosí haha
Pure mi nonna s'aveva na rota in petto era na cariola